Il 30 ottobre 1935, alla presenza del Re Vittorio Emanuele III e del ministro Costanzo Ciano, si inaugurava a Firenze la modernissima stazione di Santa Maria Novella, capolavoro del razionalismo italiano, realizzata da un team di architetti, detto Gruppo Toscano, guidato da Giovanni Michelucci. Lo stesso giorno, in riva d’Arno, si tagliava un altro nastro inaugurale, quello della Biblioteca Nazionale Centrale, progettata invece da Cesare Bazzani e di gusto tutto ottocentesco. Un vero cortocircuito tra vecchio e nuovo, che mai come in quel giorno di 80 anni fa è stato vivo e forte a Firenze. E proprio partendo da quella coincidenza, lo Spazio A di lungarno Cellini ha dato vita a un intero anno di riflessioni sul continuo fronteggiarsi di passato e presente, inaugurando il ciclo di incontri CONTAMINAZIONI. La conferenza di apertura si terrà questo sabato 31 ottobre alle ore 17.30, all’indomani della data anniversaria della duplice inaugurazione, e avrà per titolo 1935: Firenze bipolare. La Stazione e la Biblioteca. All’incontro parteciperanno Maria Letizia Sebastiani, direttore dell’Istituto Centrale per il Restauro del Libro e direttore uscente della Biblioteca Nazionale Centrale, Ulisse Tramonti, docente alla facoltà di Architettura di Firenze e Marco Casamonti, architetto, Studio Archea. Coordina Riccardo Bruscagli, ideatore e organizzatore della serie insieme a Laura Andreini.
Quel conflitto culturale tra tradizione e modernità pare ancora oggi lontano dall'essere superato. “Che tale scontro di visioni e di pensiero – dice Marco Casamonti – si consumi, con una singolare quanto significativa simultaneità, proprio nella città della rinascenza, sintesi straordinaria di scienza e innovazione attraverso il recupero dei valori universali della classicità, appare di straordinario significato in quanto testimonianza di quell'insieme di valori racchiusi nell'alveo dell'Umanesimo che ha sempre fatto fatica ad imporsi non solo a Firenze, ma in Italia e nel mondo”. Forse per aspirare all'arte e all'architettura, ma più in generale al mondo della creazione, come sintesi di memoria ed invenzione, come espressione diretta delle conoscenze acquisite e della proiezione di queste nella contemporaneità, occorre trovarsi in quelle irripetibili condizioni socio culturali ed economiche che caratterizzavano la Firenze del Quattrocento. L'ambizioso obiettivo del ciclo di incontri e conferenze che si apre sabato allo Spazio A aspira proprio a dimostrare che quella "lezione" è ancor oggi di eccezionale attualità. “Il titolo della rassegna Contaminazioni, o piuttosto quello della prima conferenza Firenze bipolare – aggiunge Casamonti – sono al contempo l'auspicio della sintesi, e la constatazione che progresso e conservazione sono in definitiva due facce della stessa medaglia forse indissolubili e reciprocamente necessarie”.
Su questi temi, interrogando ancora una volta l’antico e suscitando in pari tempo una meditazione su un possibile futuro, interverranno, per un anno intero, architetti e fotografi, storici e storici dell’arte, scrittori e musicologi. Ci saranno gli architetti e i critici di architettura Michele De Lucchi, Benedetta Tagliabue, Manuel Gausa, Francesco Gurrieri, Cino Zucchi, Luca Molinari; i fotografi Aurelio Amendola, Marina Ballo Charmet, Giovanni Hanninen, Martino Marangoni, George Tatge, Silvio Wolf; ci saranno gli storici Zeffiro Ciuffoletti e Bruno Crevato Selvaggi e la storica dell’arte Mirella Branca, lo scrittore Vanni Santoni e la musicologa Mila De Santis. E poi ancora Anna Lucarelli, Laura Desideri, Luigi Dei e Patrizia Riitano e il cinema con le proiezioni in collaborazione con lo Schermo dell’Arte. E lo sguardo che si poserà su Firenze, sarà ogni volta diverso, partendo dai due monumenti che hanno dato il via al ciclo, ma arrivando a parlare di molto altro, avanti e indietro nel tempo.
Il programma verrà aggiornato con le date dei seguenti incontri: Benedetta Tagliabue, Cino Zucchi, Francesco Bonami, Alejandro Aravena, Joseph Grima, Ramon Prat, Hans Kollhoff, George Tatge. Per gli incontri di architettura è prevista la registrazione per la richiesta dei crediti formativi CFP.
CONTAMINAZIONI
Programma dei prossimi incontri
venerdì 27 novembre, ore 17.30
Incontro con Aurelio Amendola
venerdì 4 dicembre, ore 17.30 registrazione, ore 18.00 conferenza
Incontro con Michele De Lucchi
venerdì 11 dicembre, ore 17.30
Incontro con Silvio Wolf e Marina Ballo Charmet
venerdì 22 gennaio, ore 17.30
Incontro con Zeffiro Ciuffoletti
Dalla fine dell’Ottocento alla Prima Guerra Mondiale: l’artigianato delle donne e l’industria del forestiero
venerdì 5 febbraio, ore 17.30
Incontro con Bruno Crevato Sevaggi
Viaggiare prima della strada ferrata: il sistema delle stazioni di posta
venerdì 12 febbraio, ore 17.30 registrazione, ore 18.00 conferenza
Incontro con Luca Molinari
venerdì 19 febbraio, ore 17.30 registrazione, ore 18.00 conferenza
Incontro con Francesco Gurrieri
Prima di Michelucci: la stazione Leopolda e la stazione Antonia
venerdì 26 febbraio, ore 17.30 registrazione, ore 18.00 conferenza
Incontro con Pietro Giorgieri
venerdì 4 marzo, ore 17.30
Incontro con Mirella Branca
Il sistema comunicativo della stazione di Santa Maria Novella: modernità e tradizione nella Firenze degli anni Trenta
venerdì 11 marzo, ore 17.30
Cinema d’architettura
venerdì 1 aprile, ore 17.30 registrazione, ore 18.00 conferenza
Incontro con Manuel Gausa
venerdì 8 aprile, ore 17.30
Incontro con Martino Marangoni e Giovanni Hanninen
venerdì 15 aprile, ore 17.30 registrazione, ore 18.00 conferenza
Incontro con Anna Lucarelli
Andare in biblioteca nell’era digitale
venerdì 29 aprile, ore 17.30 registrazione, ore 18.00 conferenza
Incontro con Claudio Nardi
venerdì 6 maggio, ore 17.30
Cinema d’architettura
venerdì 13 maggio, ore 17.30 registrazione, ore 18.00 conferenza
Incontro con Ipostudio
venerdì 20 maggio, ore 17.30 registrazione, ore 18.00 conferenza
Incontro con Laura Desideri
Alessandro Bonsanti e “La nuova stazione di Firenze”
venerdì 27 maggio, ore 17.30
Incontro con Mila De Santis
Il Maggio Musicale Fiorentino: tradizione e innovazione
venerdì 3 giugno, ore 17.30
Incontro con Luigi Dei
Per una nuova Rina-scienza
venerdì 14 ottobre, ore 17.30
Cinema d’architettura
venerdì 28 ottobre, ore 17.30
Incontro con Vanni Santoni
Dagli angeli del fango alla movida: culture giovanili a Firenze dagli anni ’60 ad oggi
venerdì 4 novembre, ore 17.30
L’Arno e la città: per l’alluvione del 4 novembre 1966
venerdì 11 novembre, ore 17.30
Incontro con Patrizia Riitano
L’opificio delle pietre dure: esperienze di restauro
Informazioni
Spazio A
lungarno Benveuto Cellini 13a, 50125 Firenze
Tel. + 39 366 8605159 - e.mail info@spazioafirenze.it
www.spazioafirenze.it
Venerdì 17 giugno, ore 17.30
Luigi Dei
Per una nuova Rina-scienza
Ultimo appuntamento prima della pausa estiva, allo Spazio A di lungano Benvenuto Cellini 13a, per il ciclo ‘Contaminazioni’. A chiudere questa prima parte della rassegna, alle ore 17.30 come sempre, ci sarà il Rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei con la conferenza ‘Per una nuova Rina-scienza. Conoscenza, creatività, cultura: un acrobatico equilibrio’. Il ciclo riprenderà ad ottobre.
“Cos’è la cultura nel mondo contemporaneo delle conoscenze iper-specialistiche cos'è la cultura?” si chiede Luigi Dei in questa conferenza. Le due culture teorizzate da Clarles Percy Snow nel suo omonimo libro - quella scientifica e quella umanistica - sono oggi ancor più distanti di ieri? O forse sta prendendo corpo un'insopprimibile esigenza di unitarietà? È possibile una nuova alleanza fra questi due mondi? Attraverso un viaggio fiabesco, un po’ scientifico e un po’ artistico, che fonde in un caleidoscopio scienza, letteratura, arte, musica, danza, poesia, cinema, fotografia si mostrerà che la cultura non è altro che un acrobatico equilibrio di conoscenza e creatività in cui convivono in armonia Pinocchio, l’allotropia grafite-diamante, Mozart, Dante, Van Gogh, Visconti, il valzer col tango e molto altro ... E, alla fine, si potrà forse scoprire che gli acrobatici equilibri di conoscenza e creatività sono una “Sagra della primavera” di una nuova idea unitaria di cultura.
Luigi Dei
Rettore dell’Università di Firenze dal primo novembre del 2015, Luigi Dei è nato nella nostra città nel 1956. Laureato in Chimica nel 1980 presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Dei è pggi Professore Ordinario in Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali presso il Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff” dell'Università degli Studi di Firenze.
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