Lo Spettacolo del Veneto
Teatro Cinema Danza musica

Tutto e di più, costantemente aggiornato, per avere quante più informazioni possibili su dove, come e quando poter vedere un film, ascoltare un concerto o un'opera lirica, assistere ad uno spettacolo di teatro, dalla prosa alla ricerca, e di danza classica e contemporanea nel Veneto. Un'informazione seria, obiettiva, niente a che vedere con i siti di matrice pubblicitaria, dove trovano posto solo gli inserzionisti. Questo l'obiettivo di www.spettacoloveneto.it voluto dalla Regione e ora rinnovato per essere ancora più semplice e veloce con tutto quanto fa cinema, musica, danza e teatro di qualità. Fondamentale la collaborazione dell'Agis delle Tre Venezie, capace di avere costantemente il polso di quanto va in scena giorno e notte nella città, ma anche nei centri di provincia di tutta la regione. Quattro le sezioni del sito web, ricco di notizie e di fotografie ma senza essere troppo "pesante", pronto per una rapida e facile consultazione anche per chi non è un internauta provetto. Basta cliccare sull'icona corrispondente al settore che ci interessa ed ecco che compaiono gli spettacoli in programmazione nei teatri, nelle piazze, nelle ville, nei cinema di tutto il Veneto, proposti dai "protagonisti" selezionati da Re­gione e Agis. Non solo: è possibile anche chiedere informazioni riguardanti una data anche dei mesi a venire o una località ben precisa. Il sito non è solo al servizio del pubblico, ma intende promuovere e valorizzare enti, associazioni, compagnie, fondazioni e tutte le altre realtà venete che producono spettacolo.

Per il teatro, i protagonisti sono suddivisi in cinque sezioni: la stabilità teatrale (le fondazioni Aida e Atlantide Teatro Stabile di Verona, gli Alcuni - Teatro Stabile di Innovazione, la Piccio­naia - i Carrara e il Teatro Stabile del Veneto), la diffusione e la promozione del Teatro (Arteven), le compagnie (Pantakin, Theama, Ensemble Vicenza Teatro, Tam Teatromusica, Teatro del Lemming e Scientifico, Tib Teatro e Viva Opera Circus), i teatri di tradizione (Co­munale di Treviso e Sociale di Rovigo), festivals (Estate Teatrale Veronese e OperaEstateFestival) e il teatro amatoriale (F.I.T.A.). Per gli appassionati di cinema è pronta a soddisfare ogni richiesta l'Agis, la Fice (cinema d'essai) e AgiScuola. Per ogni film in pro­grammazione è disponibile una scheda critica di presentazione. Da leggere anche la top ten con i dieci film di maggiore successo della settimana. Numerosi e qualificati i protagonisti per la danza: dalle compagnie (Balletto "Città di Rovigo", Naturalis Labor, Tocnadanza, Ersilia e RBR Dancecompany) alla diffusione e promozione (Arteven) e ai festivals (AbanoDanza, Rovigo festival e festival di Montegrotto). Innumerevoli le orchestre, i teatri e le associazioni che presentano i loro programmi nella sezione musica del sito della Regione, per spaziare dalla lirica di Arena e Fenice al jazz del Circolo Caligola e di Veneto Jazz, dalla classica di Asolo Musica e Orchestra di Padova e del Veneto alla contemporanea dell'Interensemble, fino ai cori e alle bande.

"Sono molto lieto di poter presentare un progetto che, evidenziando l'interesse della Regione per la cultura e la sua organizzazione, sottolinea anche positivamente la collaborazione con l'AGIS - afferma il governatore del Veneto Giancarlo Galan - E' un'iniziativa che risponde ad un impegno cui la Regione intende fare fronte e che muove da una effettiva esigenza diffusa nella nostra gente sempre più convinta che le attività culturali contribuiscano ad un gestione del tempo libero meno asociale e più comunitaria e che l'investimento nel settore abbia come obiettivo il miglioramento della qualità della vita. Noi consideriamo la musica, il teatro, la danza e il cinema non come dono per un numero ristretto di fortunati ma come mezzo educativo in coerenza con i principi che ispirano gli interventi a favore del pubblico in generale e dei giovani in particolare. Il progetto fa parte di una serie di iniziative che abbiamo intrapreso nel settore dello spettacolo nell'ambito di un ridisegno complessivo delle linee dei politica culturale che tenga conto di alcuni passaggi ineludibili - continua Galan - Da una parte prestare doverosa­mente attenzione alla domanda di cultura che è espressa dal nostro territorio ed agli orienta­menti e alle forme che essa assume e, dall'altra, elaborare un normativa aggiornata capace di dare risposta concreta e promuovere la diffusione di valori culturali permanenti e non aleatori. In questo contesto, quindi, abbiamo impostato e realizzato un progetto che non solo pone all'attenzione di un pubblico, che speriamo sempre numeroso e competente, i cartelloni ag­giornati dei vari teatri ma abbiano anche messo in evidenza il sistema dello spettacolo veneto che, nel solco di una tradizione gloriosa, si caratterizza per il livello artistico delle produzioni, approfondito e organico rapporto con il territorio, attività di formazione del pubblico. Una risorsa dunque, che noi intendiamo valorizzare in vista di una più aggiornata normativa che promuova la diffusione di valori culturali e che realizzi una più intensa, vera e non nominale circolazione dei linguaggi della cultura e dell'arte".

"Noi uomini di spettacolo vogliamo che il mondo culturale e il mondo dello spettacolo si modifichi, cambi profondamente con una autentica apertura di tipo sociale - sottolinea Al­fonso Malaguti, presidente della Delegazione Interregionale AGIS delle Tre Venezie - dando così un contributo concreto al cambiamento generale e ad una nuova visione del mondo che abbia al centro l'uomo per promuovere i più autentici valori culturali, elemento essenziale per la crescita della società civile. Lo spettacolo che oggi presentiamo dimostra che, nonostante la crisi attuale, gli operatori sono in grado di avere una visione di sostanziale rinnovamento come prodromo di un futuro meno incero e precario. Per far ciò è indispensabile che in tempi rapidi vadano in porto sia la legge nazionale sullo spettacolo dal vivo sia quelle regionali dello spet­tacolo dal vivo e del cinema ancora in itinere".

Mestre, 27 maggio 2009