Risvegli D'arte

Il Duomo dei Senesi
RISVEGLI D’ARTE

Per i sabato 21 gennaio e 4 e 18 febbraio, l’Opera della Metropolitana propone «Risvegli d’arte».
Con un ticket di € 5 a persona, a partire dalle ore 10:30, verrà offerta nella Sala delle Statue del Museo dell’Opera una colazione di benvenuto che precederà una lezione di fronte a varie opere d’arte della cattedrale secondo il seguente programma:

Sabato 21 gennaio 2017, ore 10.30
Francesca Fumi Cambi Gado , Gli Angeli del Duomo di Siena: artisti, tecniche, iconografia e gerarchie angeliche.

Sabato 4 febbraio 2017, ore 10.30
Marina Gennari , Siena 1798: l’orribil scossa. Visita agli interventi di restauro dopo il terremoto.

Sabato 18 febbraio 2017, ore 10.30
Marco Giamello, Francesca Droghini, Sonia Mugnaini , I marmi del Duomo di Siena. Visita al pavimento del Duomo.

Gli appuntamenti sono a numero chiuso, è consigliata la prenotazione

0577/286300
opasiena@operalaboratori.com

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Francesca Fumi Cambi Gado:
“Gli Angeli del Duomo di Siena: artisti, tecniche, iconografia e gerarchie angeliche” 

Sabato 21 gennaio 2017, ore 10:30 - Museo dell’Opera, Sala delle Statue

Con il secondo appuntamento del cartellone “Il Duomo dei Senesi”, torna, sabato 21 gennaio presso la Sala delle statue del Museo dell’Opera,  ‘Risvegli d’Arte’.  A partire dalle ore 10:30 verrà offerta una colazione di benvenuto che precederà una lezione tenuta da Francesca Fumi Cambi Gado dal titolo: “Gli Angeli del Duomo di Siena: artisti, tecniche, iconografia e gerarchie angeliche”, una passeggiata guidata all’interno della Cattedrale sul tema degli angeli. I partecipanti incontreranno creature di luce con rami di palma e d’olivo, immagineranno battiti di ali, cori angelici. Seguiranno, attraverso i secoli, le interpretazioni degli artisti e le loro soluzioni stilistiche e tecniche: da Duccio di Buoninsegna ad Andrea Bregno, dai grandi bronzi rinascimentali di Francesco di Giorgio e di Beccafumi, alle iridescenti creature degli affreschi dell’abside eseguiti da questo stesso artista, alle pale dipinte da Francesco Vanni e da Alessandro Casolani.  Pitture e sculture su un tema legato indissolubilmente alla dedicazione della Cattedrale a Maria, della quale gli angeli sono i premurosi assistenti, ma anche al rapporto che gli spiriti angelici (angelo deriva direttamente dalla parola greca che significa appunto colui che porta un messaggio) intrattengono con l’essere umano facendosi tramite tra l’uomo e Dio e accompagnandolo lungo la durata della vita fino al momento del trapasso.