Visita Ai Resti Della Fortezza Di Donetta

Mercoledi` 25 ottobre ore 9.30
a Donetta (alte valli Scrivia-Trebbia, GE)

Visita guidata a Donetta con escursione alla fortezza alto-medievale

Nel paese incontro-dialogo con le signore che da sempre lo abitano e visita del paese e dell'oratorio dei Fratti (sepoltura dei religiosi Magioncalda nativi di Donetta).
Osservazione del quadro ad olio detto di san Bernardo, che racconta moltissime segrete vicende e che può rappresentare la chiave di accesso al tesoro dei cavalieri.

Ci avviamo sulla mulattiera del grande Chamino di Lombardia fino a raggiungere il bivio che conduce alla fortezza. Osserviamo "a Consciorsa", gli spazi logistici per i mulattieri, la rocca soprastante
armata con grandi balestre. Arrivati in quota, deviamo per la via delle lese, poi raggiungiamo il piano di attendamento.

Breve descrizione delle vie d'accesso da nord e della sorgente del Trebbia ove si attingeva l'acqua da bere, ora non più digeribile. Ci avviamo al colle percorrendo il sentiero circolare che attornia la rocca come si raffigurava nel Medioevo la sacra Gerusalemme. Rasentando il moderno serbatoio saliamo in vetta. Il panorama dona un'emozione che non si dimentica, dal Monviso a destra, al mare
fino alle Rocche d'Aveto, sottostante Donetta, Torriglia, la Scoffera. A sinistra il monte tagliato sopra Garaventa, certo usato a fini strategici e collegato da antico sentiero. E` questo un posto magico, ricco di magnetismi, di storie violente, questo monte divide le acque profonde del Trebbia da quelle dello Scrivia, i nostri grandi fiumi fratelli che si rivedranno poi nel Po. Il Prela, nostro Olimpo, ci osserva e porta il nome di _prelium_, battaglia. Lassù si pregava Bormano e forse Beleno, fu il monte dei fulmini e delle tempeste estive portatrici di vita per la valle.

Osserviamo il dongione a trapezio, il più antico, altro esempio di geometria sacra. A forma di trapezio è la spianata del Tempio a Gerusalemme, trapezio il Tempio, una fondazione simile presuppone una committenza religiosa quale poteva essere quella dei cavalieri templari. Vediamo un grande edificio con focolare e forgia da maniscalco, una cisterna per la piovana, due magazzini, un forno, e in fondo sull'altra parte del colle la torre, robusta e massiccia (7 m x 7 m all'esterno, 3x3 all'interno, muri di 1,75 di spessore). Formuleremo le ipotesi storiche relative alla vita e alla distruzione, considerando i reperti e le situazioni notate durante gli scavi.

Raggiungeremo Donetta con auto proprie che saranno posteggiate nel piccolo parcheggio. Dovremo dedicare a questa visita guidata almeno 4/5 ore considerando la parte riguardante il paese e al fatto che la fortezza si raggiunge in circa mezz'ora di cammino piuttosto impervio. Ma raggiungeremo la vetta salendo lentamente con frequenti riposini, adatti a chi non è abituato. Si consiglia portarsi un piccolo pasto (panino, frutta e una bottiglia d'acqua). Vestirsi con pantaloni, scarponcini che salvaguardino la caviglia, una giacchetta a vento o K way utile in caso di pioggia o vento frequente lassù. Un bastone robusto per la discesa è indispensabile, prevedo l'arrivo verso le due del pomeriggio.

Credo che una visita guidata dal sottoscritto che ha indagato il monte per oltre mezzo secolo sia un'occasione unica, considerata anche la mia età.

In caso di tempo cattivo si rimanda a data da destinarsi.

Informazioni: 347.8743766