LE PROSSIME GRANDI MOSTRE DI ARTHEMISIA
Miró. Sogno e Colore
Palazzo Chiablese, Torino
fino al 4 febbraio 2018
Giovanni Boldini
Reggia di Venaria, Torino
fino al 28 gennaio 2018
Rembrandt, Vermeer and Hals in the Dutch Golden Age:
Masterpieces from The Leiden Collection
Long Museum, Shanghai
fino al 25 febbraio 2018
Alphonse Mucha
Palacio Gaviria, Madrid
fino al 25 febbraio 2018
Chagall. Sogno di una notte d’estate
Museo della Permanente, Milano
fino al 4 febbraio 2018
Duchamp, Magritte, Dalì. I Rivoluzionari del ‘900
Palazzo Albergati, Bologna
fino all’11 febbraio 2018
Monet. Capolavori dal Musée Marmottan Monet, Parigi
Complesso del Vittoriano - Ala Brasini, Roma
fino all’11 febbraio 2018
Botero
AMO Palazzo Forti, Verona
fino al 25 febbraio 2018
Vivian Maier. Una fotografa ritrovata
Fondazione Puglisi Cosentino, Catania
fino al 18 febbraio 2018
I Grandi Maestri. 100 Anni di fotografia Leica
Complesso del Vittoriano - Ala Brasini, Roma
fino al 18 febbraio 2018
Escher
Museu de Arte Popular, Lisbona
dal 24 novembre 2017 fino al 27 maggio 2018
Giovanni Boldini
Reggia di Venaria, Torino
29 luglio 2017 – 28 gennaio 2018
Nella splendida cornice della Reggia di Venaria, dal 29 luglio 2017 al 28 gennaio 2018, sarà ospitata una straordinaria mostra dedicata aGiovanni Boldini, con oltre 100 opere.
Il fascino femminile, gli abiti sontuosi e fruscianti, la Belle Époque, i salotti: è il travolgente mondo di Giovanni Boldini, genio della pittura che più di ogni altro ha saputo restituire le atmosfere rarefatte di un’epoca straordinaria.
La mostra ricostruisce passo dopo passo il geniale percorso artistico del grande maestro italo-francese che non è stato solo uno dei protagonisti di quel periodo ineguagliabile, o solo il geniale anticipatore della modernità novecentesca, ma colui che nelle sue opere ha reso ed esaltato la bellezza femminile, svelando l’anima più intima e misteriosa delle nobili dame dell’epoca.
Con il patrocinio di Città di Torino, la mostra è prodotta e organizzata da Arthemisia nelle sale de La Venaria Reale e curata da Tiziano Panconi e Sergio Gaddi.
Giovanni Boldini, Mademoiselle De Nemidoff, 1908. Olio su tela, 232x122 cm. Collezione privata
Chagall. Sogno di una notte d’estate
Museo della Permanente, Milano
14 ottobre 2017 - 28 gennaio 2018
Per la prima volta in Italia, l’incredibile mostra-spettacolo dedicata a Marc Chagall.
Una forma del tutto inedita di vivere l’arte, una grande emozione che mette insieme spettacolo, teatro, musica, tecnologia e arte.
Nulla a che vedere con quanto già visto in Italia nelle cosiddette “mostre immersive”: non parliamo di banali proiezioni di immagini, ma di una regia sapientemente costruita da Gianfranco Iannuzzi, Renato Gatto e Massimiliano Siccardi, capace di coinvolgere, travolgere ed emozionare i visitatori.
In Francia, unico posto dove è stato realizzato prima d’ora questo progetto, la mostra ha avuto oltre 580.000 visitatori, e non a caso.
CHAGALL. Sogno di una notte d'estate è una forma nuova di conoscenza dell'arte, forse quella che più le si addice perché le restituisce la funzione primaria che è quella di raccontare, stupire ed emozionare.
Con il Patrocinio del Comune di Milano, la mostra CHAGALL. Sogno di una notte d'estate è promossa dal Museo della Permanente di Milano ed è prodotta in Italia da Arthemisia con Sensorial Art Experience.
In Francia la mostra è stata prodotta da Culturespaces e realizzata a Carrières de Lumières.
La regia è di Gianfranco Iannuzzi, Renato Gatto e Massimiliano Siccardi, la colonna sonora appositamente composta è di Luca Longobardi.
Marc Chagall, La danza, 1950. Olio su tela. Nice, Musée national Marc Chagall. Photo © RMN-Grand Palais (musée Marc Chagall) / Gérard Blot © Chagall ®, by SIAE 2017
Duchamp, Magritte, Dalì...
I rivoluzionari del Novecento
Palazzo Albergati, Bologna
16 ottobre 2017 - 11 febbraio 2018
Una grande prima internazionale: a Bologna, a Palazzo Albergati, a partire dal 17 ottobre 2017 verrà presentata al pubblico una straordinaria mostra dedicata agli artisti che hanno rivoluzionato l’arte nel Novecento: Duchamp, Magritte, Dalì, Ernst, Tanguy, Man Ray, Picabia, Pollock e molti altri, tutti insieme per raccontare un periodo di creatività straordinaria e geniale.
Le opere esposte, provenienti dall’Israel Museum di Gerusalemme, saranno oltre duecento; tra queste icone quali Le Chateau de Pyrenees (The Castle of the Pyrenees) del 1959 di Magritte, la famosa Gioconda L.H.O.O.Q. (1919/1964) di Duchamp e Surrealist Essay (1934) di Salvador Dalí.
La mostra, curata da Adina Kamien-Kazhdan e David Rockefeller, è prodotta ed organizzata da Arthemisia in collaborazione con l’Israel Museum di Gerusalemme.
Renè Magritte, Belgian, 1898-1967, Le Chateau de Pyrenees (The Castle of the Pyrenees), 1959. Oil on canvas, 200x145 cm. The Israel Museum, Jerusalem. Gift of Harry Torczyner, New York B85.0081. Photo © The Israel Museum, Jerusalem by Moshe Caine © Renè Magritte by SIAE 2017
Monet
Complesso del Vittoriano - Ala Brasini, Roma
19 ottobre 2017 - 11 febbraio 2018
Dal 19 ottobre arriva a Roma l'esposizione più attesa dell'autunno 2017: Monet.
Curata da Marianne Mathieu, la mostra presenta circa sessanta opere - per la prima volta esposte in Italia - del padre dell’Impressionismo, provenienti dal Musée Marmottan Monet – che nel 2016 ha festeggiato gli 80 anni di vita – testimonianza del suo percorso artistico, ma soprattutto dell’artista medesimo, dacché si tratta di opere che Monet conservava nella sua ultima dimora di Giverny, che il figlio Michel donò al museo e che rimasero sconosciute al pubblico fino al 1966.
Dai primissimi lavori, le celebri caricature della fine degli anni 50 dell’800, attraverso i paesaggi rurali e urbani di Londra, Parigi, Vétheuil, Pourville, ai ritratti dei figli, alle tele dedicate agli amatissimi fiori del suo giardino (rose, glicini, agapanti) fino alla inquietante modernità dei salici piangenti, del viale delle rose o del ponticello giapponese, per arrivare alle monumentali Ninfee e Glicini, la mostra renderà conto delle molteplici sfaccettature del suo lavoro, restituendo la ricchezza artistica di Monet.
Claude Monet (1840-1926), Nymphéas, 1916-1919. Huile sur toile, 130x152 cm
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