RIAPERTURA A BOLOGNA DI COMEDY CENA – STAGIONE 2016-2017
Chi: Comedy Cena
Cosa: Rassegna cabaret (riapertura)
Dove: Presso Relais Bellaria Hotel Via Altura 11 bis Bologna
Quando: appuntamento mensile, il sabato sera, dal 29.10.2016 al 22.04.2017
Perché: per riproporre in chiave felsinea l’atmosfera del celebre Derby Club Milanese: dalla Milano da bere alla Bologna da gustare!
Il Cabaret torna in scena a Bologna, con la seconda edizione di "ComedyCena", una rassegna dal nome evocativo e ludolinguistico.
Nove appuntamenti mensili, che si terranno partendo il 29 ottobre 2016 fino al 22 aprile 2017, il sabato sera, presso il Relais Bellaria Hotel di Via Altura 11/bis.
Una ponderata selezione di “Attori Comici Cabarettisti” avrà il compito di portare una ventata di spirito e allegria in questa terra di confine, tra Bologna e San Lazzaro.
Sono ormai cinque anni che il Relais Bellaria Hotel, ha trasformato il suo ristorante in un live club. Dal lunedì al giovedì è un normale ristorante, aperto anche al pubblico, mentre tutti i venerdì e un sabato al mese, apre le porte per fare da sfondo a rassegne di musica a cabaret. Una scelta particolare, inusuale ma che vuole proporre a Bologna, una formula che oltreoceano è collaudatissima.
"ComedyCena" è anche la voglia di riproporre in chiave felsinea, la riuscita atmosfera del celebre “Derby Club” milanese; dalla “Milano da bere” alla “Bologna da gustare”! Gli ingredienti sono i già conosciuti tratti che caratterizzano gli eventi ideati e curate dalla coppia Benassi & Nanni: buona cucina e sano divertimento, in un ambiente accogliente e raffinato.
Cabmaker e conduttore delle serate, l’istrionico Norberto Midani.
PROGRAMMA:
Si parte il 29 Ottobre con la coppia Davide Dalfiume & Marco Dondarini,
26 Novembre Mariapia Timo
7 Dicembre Max Pisu
14 Gennaio Duilio Pizzocchi
28 Gennaio Stefano Chiodaroli
11 Febbraio Francesco Rizzuto
11 Marzo Andrea Vasumi
25 Marzo Bruce Ketta
22 Aprile serata finale Norberto Midani ed ospiti a sorpresa
Stagione 2016-2017
Conduce Norberto Midani
Direzione artistica Max Benassi
a cura del Baule di Penelope
Sabato 29 Ottobre
Dalfiume & Dondarini
Nel 2003 sono stati gli autori di Zelig a volerli abbinare, cercando di creare la coppia comica perfetta. E’ così che si è formato questo duo inossidabile, dai modi e da mondi apparentemente inconciliabili. Dall’incontro di due artisti molto diversi, è nata una comicità irresistibile, fresca, genuina, che trova la sua particolarità proprio nel sinergico contrasto umano, come nella più tradizionale comicità italiana.
Gli autori di Zelig nel 2013 li hanno voluti abbinare, in occasione di Zelig 1, alla ricerca della coppia comica perfetta, e hanno dato vita ad un duo inossidabile, dalla comicità irresistibile; attraverso questi due artisti modi e mondi apparentemente inconciliabili si incontrano, facendoci ritrovare una comicità fresca, genuina, coinvolgente, come nella tradizione della comicità italiana.
Dopo il primo spettacolo “Insieme per sbaglio” fatto di gag tutte sul dualismo comico-spalla, il duo Dalfiume-Dondarini ha generato un nuovo spettacolo, che contempla la partecipazione di ospiti sempre diversi.
Sono stati scelti dall’elaboratore elettronico di Zelig tra una miriade di comici, per creare la coppia comica perfetta. L’esperimento è andato in onda su Italia 1 nell’edizione Zelig 1 2013/14 dove l’accoppiata vincente composta da Marco Dondarini & Davide Dalfiume ha spopolato. La critica non sempre tenera specialmente con i comici, ha detto di loro: “Irresistibili:coniugano bravura, semplicità, eleganza e soprattutto fanno veramente ridere”. “Presentano una comicità tradizionale e allo stesso tempo una verve e una vena comica fresca e innovativa”.
“INSIEME PER SBAGLIO”
Vedere il duo Marco Dondarini & Davide Dalfiume che non andando d’accordo, mette tutti
d’accordo a suon di gags e battute, è davvero uno spettacolo. Ognuno dei due artisti porta la sua
comicità, che mischiandosi con quella dell’altro, dà origine a una terza comicità ancora diversa.
Davvero unici e coinvolgenti.
Sabato 26 Novembre
Mariapia Timo
Comica, attrice, raccontastorie; dal suo primo esordio televisivo, in breve tempo è diventata un volto noto. Da Sky alla Rai, ha portato una ventata femminile anche in “Sabato Italiano” e “Bull Dozer”. La comicità scorre forte nelle vene della Timo, attraverso personaggi che hanno spopolato anche a Zelig Off, tra cui “Wanda la carrellista“ , La vendicatrice telefonica e le parodie di SOS Tata.
Maria Pia Timo, classe 1969, è nativa di Faenza e vanta un curriculum molto vasto: comica, attrice, raccontastorie; la carriera della donna è a dir poco ricca, tanto che è diventata in un bel lasso di tempo volto noto di Sky, Rai e non solo. Maria Pia Timo- oltre ad aver preso parte al Sabato Italiano come spalla di Pippo Baudo- è riuscita a ottenere l’aspirato successo grazie a Bull Dozer, il programma che l’ha vista nelle (s)vesti di Wanda la carrellista per ben tre edizioni consecutive. Ma non finisce qui perché Maria Pia Timo, infatti, è stata per molto tempo ospite fissa su Rai3 in Tintoria show e l’inviata del programma Pirati, senza dimenticare la sua partecipazione su La7 come femminista convinta in Quork, talk-show comico. E la comicità scorre nelle vene della Timo, tanto che la 46enne ha poi spopolato anche a Zelig Off, con le parodie di SOS Tata- e non possiamo dimenticare che, come tata, l’abbiamo vista anche nel programma comico Bambine Cattive- e soprattutto come vendicatrice telefonica.
Maria Pia Timo e l’esordio al cinema
La comica e attrice, dopo essere apparsa praticamente in ogni canale tv, è riuscita anche a fare il grande salto e le porte del cinema si sono aperte a lei, facendola arrivare sul grande schermo con Pupi Avati nel film “Gli amici del bar di Margherita“, dove Maria Pia Timo ha recitato al fianco di Diego Abatantuono e Fabio De Luigi. Insomma, una carriera alle spalle interessante e ricca di avvenimenti, di cui indubbiamente la Timo non si è ancora stancata e di cui non vede l’ora di scoprire cosa altro potrà regalarle. Ricordiamo che la comica è tanto simpatica quanto riservata, tanto da lasciar trapelare poco e niente sulla sua vita privata: di gossip su di lei ne girano ben pochi e ci tiene a lasciare la sua famiglia fuori dalle copertine e dalle riviste che si leggono
Sabato 17 Dicembre
Max Pisu
E’ lui: Tarcisio! il fervente frequentatore di parrocchie e gite a Lourdes, che con la sua ingenuità e la sua spiazzante e infantile cattiveria, ha fatto ridere le platee di tutta Italia. Max Pisu è un artista poliedrico, un attore comico, cabarettista che porta in scena la sua recitazione senza essere volgare, né scontato, passando dal romantico all’ingenuo, a tratti anche cinico e surreale.
il mio nome d’arte è Max Pisu. (Ok, non ho avuto molta fantasia.)
Ecco la mia biografia.
Il grande pubblico televisivo ha imparato a conoscermi nei panni di Tarcisio , il mio fervente frequentatore di parrocchie e gite a Lourdes, un po’. “strano”, ma, a conti fatti, assolutamente non descrivibile come un perdente che, con la sua ingenuità e la sua infantile cattiveria, (e rispondendo al telefono col suo Ciaaaaaoooo..!)ha fatto ridere le platee di tutta Italia.
Ma così come Tarcisio è riuscito ad allontanarsi dall’oratorio per imbarcarsi nelle avventure più incredibili, ho cercato di dare sfogo alla mia poliedricità artistica, accantonando spesso, negli anni, il personaggio per calarmi nei panni di conduttore, cabarettista, attore, che mi hanno dato modo di esplorare, approfondire, svariate realtà legate a questa professione: locali di cabaret, radio, cinema, televisione di intrattenimento, fiction, sit-com, teatro, editoria.Cerco di portare in scena la mia comicità e la mia recitazione senza essere volgare, svariando dal romantico all’ingenuo, a tratti amo essere cinico in altri surreale.Il mio maestro è Gianni Cajafa, mi ha insegnato le basi della recitazione, i trucchi, le “caccole”, come le chiamava lui, della comicità.Grazie a Gianni ho intrapreso questa carriera e soprattutto mi ha insegnato ad affrontare senza esaltarsi e senza abbattersi, i successi e i momenti meno brillanti che questo lavoro ci riserva.Mi ha fatto capire quanto già sia importante e ci si debba considerare dei privilegiati, per il solo fatto di poter “vivere” di un lavoro che è la nostra passione.Ho debuttato (per intenderci, la prima volta che mi hanno dato dei soldi per salire sul palco) l’8 giugno 1991 a “La Corte dei Miracoli” di Milano.Mi ha presentato Gianni Cajafa.
Grazie Gianni.Max – PREMI & CONCORSI2007 vincitore “Premio SPORTILIA”, Santa Sofia2003 vincitore “Premio Walter Chiari”, Cervia2000 vincitore del “XXVIIIo Premio satira politica per il cabaret”, Forte dei Marmi1997 vincitore “Premio Ugo Tognazzi”, Cremona1996 vincitore “Premio Petrolini – Bravograzie”, Courmayer1992 vincitore “Premio Città di Milano” – Gianni Magni
Sabato 14 Gennaio
Duilio Pizzocchi
"Duilio Pizzocchi" (Maurizio Pagliari) fin da bambino è pronto alla battuta, propenso allo scherzo e all’esternazione di ogni forma d’allegria. Nel ‘92 fonda, insieme ad amici, il "Costipanzo Show", varietà comico, tuttora vitale, in particolare sintonia col "Poeta Romagnolo” Giuseppe Giacobazzi col quale propone spesso esibizioni in duo, dal sapore tutto Felsineo.
"Duilio Pizzocchi" (Maurizio Pagliari) nasce a Bologna nel 1957 e fin da bambino mostra propensione alla battuta, allo scherzo ed a ogni forma di divertimento.
Già a vent'anni comincia a frequentare le Radio e le TV dell'Emilia Romagna partecipando a programmi umoristici; nascono qui le prime "macchiette": Duilio Pizzocchi, imbianchino ferrarese che vive in un mondo di barzellette. Poi arriva "Cactus", tipico frickettone molto in voga negli anni '80, il classico tipo che vive alla giornata, sempre a caccia di prestiti, furtarelli e prodotti stupefacenti. Per parodiare le tante maghe e chiromanti presenti nelle TV private nasce "Donna Zobeide", che, pur proponendo sistemi divinatori assurdi, trova credito tra i radio ascoltatori. Nei primi anni '90 arriva anche "Ermete Bottazzi", camionista ferocissimo e spietato, sempre lanciato, a tutta velocità, sulle strade d'Italia coi suoi "carichi improbabili".
Dello stesso periodo è anche "La Novella", vecchietta acida e menagramo che, dopo un lungo periodo di gestazione radiofonica trova spazio anche sul palcoscenico. Altri personaggi, che raramente vengono proposti dal vivo, sono "Eddy Collante", mafioso italo-americano , "Stefano Pedrazzi", stilista gay, "Mefistocchi", manifestazione demoniaca dello stesso "Duilio" e altri che proprio non mi ricordo ...
Con questo corredo "Duilio" agisce nelle TV locali e, più raramente, in quelle nazionali (Maurizio Costanzo Show - Zelig) portando in giro il suo spettacolo di cabaret nelle più disparate situazioni: Teatri, Conventions, Locali, Feste di Piazza, etc...
Nel 1992 fonda, insieme a degli amici, il "Costipanzo Show", varietà comico tuttora vitale in cui trova particolare sintonia col "Poeta Romagnolo Giuseppe Giacobazzi" col quale propone spesso esibizioni in duo.
Sabato 28 Gennaio
Stefano Chiodaroli
Nella vita, così come sul palco, Chiodaroli è energico, a volte irriverente. Negli anni ha dato vita a svariati personaggi: l’iracondo panettiere che abbiamo visto a Zelig e Colorado Cafè, l’irresistibile Mago Abat-Jour e Ornello l’ex fotomodello. Il suo originale monologare fa da collante a queste “maschere” e permette di allestire un recital di cabaret dal sicuro impatto comico, accessibile a tutti.
Stefano Chiodaroli ha dato vita in questi anni a svariati personaggi comici: l’iracondo panettiere che si è visto a Zelig e Colorado Cafè, l’irresistibile Mago Abat Jour e Ornello l’ex fotomodello.L’originale monologare di stefano chiodaroli fa da collante a queste maschere e permette di allestire un recital di cabaret dal sicuro impatto comico accessibile a tutti.
1997, di nuovo solo un assidua frequentazione del Circolone di Legnano e e nel marzo 1998 nasce il personaggio del panettiere.
E’ il personaggio che permette a Stefano di accedere alla ribalta delle tv nazionali in trasmissioni come zelig facciamo cabaret del 1999, Convention a colori nel 2002 e di COLORADO CAFE’ programma comico di Italia1, di Diego Abatantuono
Stefano Chiodaroli ha inoltre creato altri personaggi TEMPESTA ORMONALE (un semidio celtico che lo conduce nel programma comico di rai 2 BULLDOZER), e poi ancora altri energetici, folli, surreali come il mago abatjour, ornello l’ex fotomodello e brian trombettista jazz.
Sabato 11 Febbraio
Francesco Rizzuto
Lo conoscete il traffico di Palermo? È come giocare a scacchi per andare avanti ti devi mangiare un pedone.
Una comicità unica ed esilerante, sottolineata da quel suo accento palermitano, che riesce a conquistare le platee di tutti i gusti e di tutte le età.
Tante le partecipazioni televisive:Trambusto,“Caffeteatro Cabaret”,“Geremy”,Zelig OFF, Colorado, Central Station Commedy .
Nel 2006 è uno dei protagonisti della trasmissione comica Caffè Teatro Cabaret andata in onda su Rai due. Nello stesso anno partecipa come protagonista principale ad uno degli Spam, dell'omonima trasmissione comica, elaborata a seguito di un progetto del canale satellitare Paramount e basata sulla nuova comicità di giovani autori.
Il Vigile Palermitano viene inoltre premiato a Luino, da Maria Teresa Ruta come comico rivelazione 2006, nella rassegna di Musica e Cabaret della città di Luino.
Nel corso del 2007, fa parte del cast di Zelig Off, grande palcoscenico per comici in onda su Canale 5 ed è insieme ai suoi amici Carlo Negri e Salvo Spoto, uno dei tre Boyscout della fiction, andata e ritorno, in onda su Rai 2.
Nel 2008 è nuovamente a Zelig OFF Canale 5 e nel 2009 partecipa nella trasmissione Central Station Commedy Central
“SKY” e MTV (2008/2009), per poi approdare a Colorado Italia 1 in coppia con GSM.
Alla fine del 2009 partecipa alla seconda edizione Central Station Commedy Central “SKY” con il personaggio di Spongebob.Nel 2010 e 2011 Francesco torna a Colorado con il personaggio "Ti è arrivata una mael", nel 2012 approda sul grande schermo nel film "Ultima spiaggia" nelle vesti del cozzaro. Nel 2013 e 2014 Zelig 1 nei panni del conducente del conduttore, l'autista
Sabato 11 Marzo
Andrea Vasumi
Ironico, a volte sarcastico, ma con quella leggerezza ed intelligenza, che fa ridere di gusto. Nei suoi spettacoli porta in scena la spontaneità della sua regione, con monologhi sull'attualità, sul rapporto uomo donna e interazioni e improvvisazioni che sono il punto di forza dei suoi spettacoli, grazie ai quali riesce a coinvolgere e divertire un pubblico eterogeneo.
Il romagnolo, si sa, è un popolo pieno di passioni che vanno dalle donne, al cibo, alla velocità.... e alle donne perché, se c'è una cosa alla quale non può rinunciare, sono proprio le donne. Donne che influenzano la vita e le scelte dell'uomo, fin dall'infanzia. Nello spettacolo, scopriremo come può una nonna rovinare l'esistenza del nipote, a forza di cibo. Impareremo le tecniche di seduzione del classico 'vitellone' romagnolo.
Apprenderemo che le differenze tra uomo e donna, vanno ben oltre quelle fisiche: anche il tempo diventa relativo quando hai a che fare con il sesso opposto. Attualità, improvvisazioni e ricordi si alternano all'interno dello spettacolo e ci fanno tornare sempre al punto di partenza: i romagnoli sono un popolo a parte che, se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo!
Andrea Vasumi nato il 18 Aprile 1971 a Forlì. Romagnolo. Nei suoi spettacoli porta in scena la simpatia e la spontaneità della sua regione pur riuscendo ad attrarre il pubblico di tutta Italia.. Monologhi sull'attualità, sul rapporto uomo donna, interazioni e improvvisazioni sono il punto di forza dei suoi spettacoli, grazie ai quali riesce a coinvolgere e divertire un pubblico eterogeneo.
Sabato 25 Marzo
Bruce Ketta
Matteo Iuliani, in arte Bruce Ketta ha al suo attivo diverse partecipazioni a trasmissioni come Zelig Circus, Zelig Arcimboldi, Colorado Cafè, Scorie, e Quelli che il calcio.
Il personaggio che lo ha fatto conoscere, ed amare, al grande pubblico è il "postino pugliese" una caratterizzazione fatta di battute a raffica e dal celebre tormentone:" "Guagliò, sò cambiate le cose..."
I testi di Bruce Ketta si fondano su una dissacrante ma mai oltraggiosa ironia, tesa a evidenziareNato a Milano da genitori pugliesi, partecipa a Zelig Off , successivamente a Zelig Circus "Zelig Arcimboldi", e Colorado interpretando un postino sfaticato ironizzando sull'inefficienza del servizio pubblico. Ogni sketch inizia con la frase: "Guagliò, sò cambiate le cose...".
La scelta di questo personaggio non è del tutto casuale, dato che, prima di iniziare la carriera di cabarettista, era realmente un impiegato postale. Ha interpretato una parte nel film Secondo tempo di Fabio Bastianello.
Sabato 22 Aprile
Norberto Midani & Friends
Ridere! Quando è l’unico modo per non piangere e il gioco diventa difficile, l’imperativo è ridere! Norberto Midani ci trasporta in un mondo sarcastico, ironico, polemico, immerso nell’attualità, ma mai rassegnato. Ci accompagna nel mondo della comicità prendendoci a braccetto, per esplorare assieme le infinite possibilità che il cabaret offre.
Dal palcoscenico di Zelig a quello del Relais Bellaria, Midani, musicista, regista cinematografico, attore, cabarettista e molto altro, sarà protagonista di un esilarante e divertentissimo monologo sulla vita di coppia, che non risparmia nessuno stereotipo, in un crescendo di situazioni paradossali che sfociano con genialità in gag sempre nuove e imprevedibili.
Una bruciante satira sui vizi e le virtù dei rapporti umani. Il tentativo di scegliere un’unica strada che inevitabilmente e il più delle volte si incrocia comicamente con quelle degli altri.Spesso la persona che incontri nel paese più lontano del mondo è il tuo vicino di casa che non hai mai notato. La musica sottolinea con la sua immensa possibilità di contaminazione l’incrociarsi di destini. Come possono comunicare un contadino africano e un ragioniere di Norimberga?Per capirlo bisogna assistere allo spettacolo di Midani che riesce a sintetizzare il modo di esprimersi di tutti gli idiomi del mondo. Senza salire sulla torre di babele.
Le sue battute hanno una comicità coinvolgente e mai volgare, non sono dichiarazioni sferzanti, ma constatazioni in punta di fioretto.
Il tutto narrato coll'indispensabile aiuto della musica eseguita dal vivo e con il coinvolgimento del pubblico, perché per Midani la satira è libertà di dialogare con gli spettatori per coinvolgerli in esilaranti improvvisazioni.
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