Una cena molto particolare, quella del 26 agosto al Ristorante Gianlò, quando tornerete indietro nel tempo, esattamente all'anno 1862. Lo Stato della Chiesa aveva appena lasciato queste terre ma i Piemontesi non si erano ancora insediati. Fu allora che grazie all'assenza dello Stato, la Banda Grossi divenne padrona del territorio e delle genti che l'abitavano. Le loro rapine d'agguato ai danni di ricchi borghesi, nobili e mercanti divennero leggenda, come lo furono le garndi feste e libagioni che le seguivano, rendendoli spesso alleati del popolo che vedeva in loro il riscatto dalla miseria e dalla leva obbligatoria. Una di queste scorribande potrebbe vedervi protagonisti, dopo che il Cantastorie avrà cantato per voi concludendo così: "Ma attenzione, qualcuno sta arrivando / e la storia è già pronta a cominciare / della Banda che ha Grossi al suo comando / e che un giorno -forse - potrete raccontare..." Lo spettacolo di 13 personaggi tra ostesse, briganti, carabinieri e personaggi a sorpresa per un Menu a 30 euro
- info e prenotazioni 3802010131
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