Calendoscopio
a Villa Borghese il cinema non va in vacanza
9 giugno - 19 settembre 2022
Teatro all'aperto Ettore Scola - Casa del Cinema - Roma
Prende il via il 9 giugno con il festival del cinema albanese, la “lunga estate calda” di CALEIDOSCOPIO, la programmazione estiva di Casa del Cinema nel Teatro all’aperto Ettore Scola, promossa da Roma Culture.
Nel generale panorama di rilancio della cultura in quest’estate da vivere “in presenza”, le oltre 100 serate gratuite – dal 9 giugno al 19 settembre all’ombra dei pini di Villa Borghese – sono un tassello importante dell’ampio disegno dell’Estate Romana.
La compresenza di ben sei festival internazionali, che hanno scelto questa vetrina per esprimere la vitalità delle diverse proposte e il dinamismo delle singole cinematografie, è il segno che questo è un luogo aperto sulle varie sensibilità ed esperienze di tutto il mondo per quanto riguarda la Settima Arte. Si va dall’Albania(Albania Si Gira!, 9-12 giugno)alla Bulgaria(Festa del cinema bulgaro, 24-26 giugno),da Israele (Pitigliani Kolno’a Festival – Ebraismo e Israele nel Cinema, 27-28 giugno) all’India (Summermela Festival, 29 giugno), dal continente africano (RomAfrica Film Festival, 15-17 luglio) all’Irlanda (Irish Film Festa, 20-24 luglio). Un programma che parla di civiltà, di inclusione, di passione per le storie alle più svariate latitudini; una costante he trova conferma in altri appuntamenti speciali come il Roma International Fashion Film Festival (17-18 giugno), il SalinaDocFest – Festival Internazionale del documentario narrativo (30 giugno – 3 luglio), il Rome Independent Cinema Festival (16 settembre). Un autentico caleidoscopio di colori che ciascuno di loro disegna sulla nostra tavolozza.
Grazie alla costante collaborazione con CSC – Cineteca Nazionale e alla partnership con Cinecittà, questo è però sia luogo della memoria che testimone del costante rinnovamento nel cinema italiano. Non poteva mancare allora, nel doppio e parallelo centenario di due giganti come Vittorio Gassmann e Ugo Tognazzi, un lungo viaggio attraverso l’arte e il virtuosismo di due amatissimi “mostri” capaci, da soli o in coppia, di raccontare il Paese. Con Vittorio e Ugo, due mostri (di bravura) nel cinema si passeranno in rassegna film memorabili come I soliti ignoti, Vogliamo i colonnelli o La terrazza e, a sessanta anni dalla sua uscita, in ricordo anche della sua protagonista Catherine Spaak, si potrà vedere Il sorpasso, accompagnato per l’occasione dalla proiezione del documentario di Gloria De Antoni L’estate di Bruno Cortona, dedicato alle testimonianze di chi visse l’emozione di quel set irripetibile. In sintonia con la stessa idea di viaggio tra passato e presente, vanno segnalati altri due percorsi da qui a settembre: la tradizionale finestra sul cinema del reale di Docu e Arena che il critico Maurizio Di Rienzo ha voluto dedicare ai ritratti di protagonisti del ‘900 come Marina Cicogna, Gigi Proietti, Giorgio Strehler, Ornella Vanoni; e – in chiusura di programma – la rassegna a cura di CSC – Cineteca Nazionale A fil di Spada, un omaggio alla famiglia dei maestri d’arme Musumeci Greco, con una carrellata sui più bei duelli di Cinecittà e dintorni dagli anni ’40 a oggi.
L’estate di Casa del Cinema è da molti anni anche uno spazio dedicato alla grande musica sul grande schermo. Caterina d’Amico – ideatrice di questo programma – ha accettato di firmare, in collaborazione con Classica HD e Unitel, un’eccezionale testimonianza di sinergia creativa: quella tra Giuseppe Verdi e il suo librettista Francesco Maria Piave (un vero sceneggiatore di fiducia ante litteram). La rassegna VERDI │PIAVE. Nove titoli di Giuseppe Verdi con libretto di Francesco Maria Piave presenta tutte le opere scaturite dal loro sodalizio, negli allestimenti prodotti dal Teatro Regio di Parma.
Ogni anno la stagione estiva di Casa del Cinema rappresenta poi anche l’occasione per rivisitare e ritrovare l’opera di un autore di talento. Questa volta è stato scelto, con la preziosa collaborazione di Fandango e Rai Cinema, un testimone generazionale assolutamente unico come Gabriele Muccino con sette film tra il 1998 (Ecco fatto) e il 2020 (Gli anni più belli) che comporranno la rassegna Gabriele Muccino: come te nessuno, mai. Sarà un viaggio per approfondire uno degli autori italiani di questa generazione che meglio ha saputo fotografare il coming-of-age degli adolescenti e dei giovani uomini d’oggi.
L’estate di Casa del Cinema riserva sempre un omaggio a una factory di produzione o distribuzione che garantisce al pubblico offerte di qualità e scoperte di nuovi talenti. Quest’anno è toccato allo straordinario lavoro della RIPLEY’S HOME VIDEO che in vent’anni di attività ha coniugato la cura filologica del restauro con la fedeltà a grandi registi e la ricerca di talenti inediti. Nelle serate con RHV 20 02-22 – RHVESTATE SU GRANDE SCHERMO troveremo Marcello Mastroianni in Oci Ciornie e Aldo Fabrizi in Campo dei fiori di Mario Bonnard, Jacques Tati e Margarethe Von Trotta, il Nosferatu di Herzog e Prima della rivoluzione di Bertolucci, ma anche opere quasi inedite dell’ultimo periodo come My Skinny Sister di Sanna Lenken (2015).
Infine, Casa del Cinema si regala anche questa volta una serata alla settimana di leggerezza e libertà nel segno della commedia musicale. La rassegna Ballando Ballando è uno scoperto omaggio a Ettore Scola, ma i film scelti – da Grease a Chicago, da Hair a West Side Story – sono una vera summa di un genere, tipicamente americano, che usa il cinema come veicolo del sogno.
Tra un ciclo e l’altro, tra un festival e l’altro, la lunga estate del cinema all’aperto è punteggiata di spazi “altri” come omaggi, concerti, incontri e mostre. Il 23 giugno si celebrerà il centenario della nascita di Mauro Bolognini con l’evento Bolognini 100 e la terza edizione del Premio Carlotta Bolognini Cinema Anni d’Oro mentre il 4 luglio inaugurerà al pubblico la mostra Tognazzi Pasolini 100 (fino al 4 settembre), un omaggio a Ugo Tognazzi e Pierpaolo Pasolini nell’anno del centenario, con tavole pittoriche di alcuni film tradotti in ventisei suggestive illustrazioni di Luisa Mazzone e con i testi di Mario Sesti. L’evento sarà aperto alle 18 dalla proiezione del documentario di Ricky Tognazzi La pazza gioia di vivere. Dal 5 al 10 luglio, invece, torna l’appuntamento con CSC Social Club rassegna di incontri ideata e gestita dagli ex allievi del Centro Sperimentale, in collaborazione con la Cineteca Nazionale, in cui le nuove leve dei mestieri del cinema si misurano in vivaci duetti a introdurre altrettanti capolavori del cinema italiano. Sul palco del Teatro all’aperto Ettore Scola arriveranno, tra gli altri, il regista Daniele Luchetti, il direttore della fotografia Alessandro Pesci, il costumista Maurizio Millenotti a colloquio con Andrea Cavalletto, il fonico e musicista Federico Savina a colloquio con Nadia Paone, gli scenografi Francesco Frigeri e Rachele Meliadò e la montatrice Francesca Calvelli che dialogherà con Stefano Mariotti.
E poi ancora la serata speciale con la proiezione del film di Franco Angeli La vera storia di Luisa Bonfanti, dedicato a un personaggio inventato ma assolutamente verosimile (28 luglio) e il concerto A tutto swing con la Smile Orchestra diretta dal M° Catalin Montanaro (30 luglio).
“Un programma molto ricco e appassionante quello che è stato messo a punto dalla Casa del Cinema per questa estate e che ci accompagnerà fino a settembre inoltrato – dice l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor – Saranno 100 serate di grande cinema, nazionale e internazionale di storie e di personaggi che popolano il nostro immaginario e la nostra memoria. Avremo film di mostri sacri come Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi, di cui festeggiamo il centenario, ma anche il musical d’autore, documentari e rassegne di cinema di altre terre anche molto lontane. Quella della Casa del Cinema sarà una componente fondamentale dell’Estate Romana che ci aspetta.”
“Per tutti noi di Casa del Cinema – dice il direttore Giorgio Gosetti – questo non è un momento come tanti altri: abbiamo lavorato senza mai fermarci durante la pandemia, abbiamo riaperto le sale nel massimo rispetto delle norme di sicurezza, abbiamo avuto il sostegno concreto di Zètema Progetto Cultura nei momenti più difficili, trovato naturale sintonia e fiducia nella nuova amministrazione di Roma Capitale, raccolto il consenso delle categorie professionali e delle associazioni che ci affiancano e stimolano grazie a un comune Comitato di Indirizzo, confermato partnership essenziali con interlocutori cruciali per il nostro lavoro. Oggi, in qualche modo, si ricomincia!
Mi auguro che già a settembre potremo riaprire la nostra ‘sala ammiraglia’ totalmente riammodernata nel segno di Cinecittà e che, col sostegno di ambasciate e centri culturali, festeggeremo presto una nuova edizione di ‘Sala Europa’ garantendo al pubblico, ogni settimana, film in lingua originale da tutta Europa. Ci sarà spazio per altre ricorrenze importanti (dedicate tra l’altro a Carlo Lizzani, Francesco Rosi, Pier Paolo Pasolini), per una rinnovata collaborazione con la Festa del Cinema e per un autentico evento da Guinness dei primati come l’integrale della trilogia restaurata di ‘Heimat’ alla presenza di Edgar Reitz nei 90 anni del grande maestro. Insomma, il nostro futuro è già fitto di impegni grazie al formidabile lavoro della nostra squadra e al sostegno quotidiano di istituzioni, operatori di settore, associazioni e partner che sento il dovere di ringraziare. Ancora troppo poco si sa circa il fatto che Casa del Cinema è un presidio culturale interamente gratuito di Roma Capitale e che – con la vigilanza costante di Zètema Progetto Cultura – si tratta di un progetto interamente autofinanziato grazie a tutto il cinema italiano. Ecco perché oggi è il giorno giusto per dire grazie a tutti, in primis a un pubblico fedele, attento, appassionato e competente. Ad accoglierlo, ogni giorno, c’è da qualche settimana l’accueil appositamente ridisegnata da un artista generoso e inventivo come Francesco Zavattari di cui in questi giorni ospitiamo la mostra ‘The Cinema Investigation’. Zavattari è l’ultimo dei creativi che – quando scoprono l’ex Casina delle Rose – non la lasciano più. E questo è un piccolo miracolo che ci viene regalato fin troppo spesso”.
INDIRIZZO Largo Marcello Mastroianni, 1
INFO tel. 060608 www.casadelcinema.it - www.060608.it
INGRESSO GRATUITO – L’ACCESSO AI POSTI A SEDERE sarà consentito mezz’ora prima dell’inizio.
IL PROGRAMMA È SUSCETTIBILE DI VARIAZIONI
L’organizzazione si riserva il diritto di cancellare gli spettacoli, o parte di essi, in caso di maltempo o problemi tecnici.
Mercoledì 15 giugno 2022 - Ore 21:00
MARINA CICOGNA
LA VITA E TUTTO IL RESTO
Un documentario di Andrea Bettinetti
scritto con Alejandro de la Fuente e Elena Stancanelli
prodotto da Riccardo Biadene con Carole Solive
distribuzione sala: Luce Cinecittà
Apre la rassegna "Docu e Arena" (Best Doc 2021)
a cura di Maurizio Di Rienzo
che sarà presentata alle ore 20:00
Teatro all’aperto Ettore Scola
Casa del Cinema
Largo Marcello Mastroianni 1 - Roma
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Il documentario in cinquina ai Nastri d'Argento 2022 sezione cinema/spettacolo.
La targa sarà consegnata a regista, produttore e Marina Cicogna dalla presidente SNGCI e dei Nastri d'Argento, Laura Delli Colli.
Dopo il successo della proiezione di Parigi, il film uscirà il 22 giugno in Francia sul circuito CINEPLUS+ CANAL+ insieme a una rassegna di otto film da lei prodotti e rilanciato a ottobre sullo stesso canale con uno speciale omaggio al "suo" Elio Petri.
MARINA CICOGNA. La vita e tutto il resto, il documentario sulla storica produttrice cinematografica che il regista Andrea Bettinetti ha scritto con Alejandro de la Fuente e Elena Stancanelli, torna in visione a Roma mercoledì 15 giugno, al Teatro all'aperto Ettore Scola, nei giardini della Casa del Cinema di Roma. Un evento particolare, alla presenza della stessa protagonista, Marina Cicogna Mozzoni Volpi di Misurata, indiscussa icona di stile, creatività e indipendenza, del regista e della direttrice della fotografia Maura Morales Bergmann, recente vincitrice del Premio Pianeta Donna per questo lavoro e del produttore Riccardo Biadene, che riceveranno dalla presidente SNGCI e Nastri d'Argento Laura Delli Colli la targa per la recente candidatura in cinquina ai Nastri d'Argento del film. Interverranno anche Giorgio Gosetti, direttore della Casa del Cinema e Enrico Bufalini, direttore Archivio Luce Cinecittà.
L'opera - un viaggio intimo di Marina Cicogna tra Roma, Milano e Venezia, arricchito da preziose interviste agli amici più cari - ha raccolto nelle scorse settimane a Parigi ulteriori consensi di pubblico e critica, tanto che la Francia ha deciso di rendere un omaggio al documentario anche in televisione: CANAL+ CINE+ lancerà infatti il 22 giugno il documentario con uno speciale su Marina Cicogna, oltre alla messa in onda di 10 titoli di film da lei prodotti. A ottobre, inoltre, l'opera verrà rilanciata con un ciclo sul cinema di Elio Petri e dei suoi film che Marina ha prodotto, in occasione del cinquantesimo anniversario della Palma d'Oro a "La classe operaia va in Paradiso".
Uscito in sala in Italia il 5 novembre 2021 con la distribuzione Luce Cinecittà, ci è tornato dal 21 marzo in occasione del centenario di Pier Paolo Pasolini. Il documentario ha vinto il Premio Lazio Frames Award come miglior produzione Mia Market 2021 alla Festa del Cinema di Roma. A marzo è stato inoltre insignito del Premio Best Documentary Award Italy Los Angeles 2022.
"Kama Productions - dichiara Riccardo Biadene, produttore del film con Carole Solive (Leone d'oro nel 2013 con Sacro GRA di Gianfranco Rosi) per una coproduzione italo-francese che restituisse la storia produttiva di Marina - è felice dei riconoscimenti che continuiamo a raccogliere con questo film in Italia e all'estero, onorati di aver potuto raccontare la vita straordinaria di una donna forte e coraggiosa, senza infingimenti, protagonista della cultura cinematografica italiana e internazionale. La nostra giovane casa di produzione cerca di esplorare l'espressione artistica nelle sue forme migliori e grazie alla regia intima e delicata di Andrea Bettinetti, con quest’opera ha potuto ripercorrere con franchezza la vita di Marina Cicogna, una donna che nella produzione e nella storia del cinema mondiale ha saputo dare voce a grandi autori e registi attraverso un percorso personale e appassionato. Il documentario rievoca anche un'epoca in cui il cinema italiano è stato capace di interrogare con decisione il proprio tempo, di imprimergli una forza e talvolta una forma, un periodo d'eccellenza da ricordare e far conoscere ai nuovi giovani talenti".
La proiezione-evento apre inoltre la rassegna DOCU E ARENA, a cura di Maurizio Di Rienzo, che presenterà 10 recenti importanti documentari italiani all'interno della programmazione cinematografica dell’Arena della Casa del Cinema di Roma, in 10 serate tra il 15 giugno e il 14 settembre p.v.
L'iniziativa, in programma alle ore 21, è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
L’accesso ai posti a sedere sarà consentito mezz’ora prima dell’inizio.
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