Laboratorio di Tarantella Cilentana
e di Teatro Danza
dal 20 Dicembre 2015 al 06 Gennaio 2016
Napoli (NA)
Prossimi appuntamenti con l'associazione SUDANZARE nella città di NAPOLI:
TARANTELLA CILENTANA corso di danza tradizionale
con Tullia Conte e Mattia Doto
Il corso si svolgerà Domenica 20 dicembre 2015 dalle 17:00 alle 19:00
presso il LED SPAZIO DANZA
via Francesco del Giudice n. 9, Napoli
Il costo dello stage é di 15 euro
é gradita la prenotazione
maggiori informazioni
video
A SUD DI QUALE NORD laboratorio di teatro danza
con Compagnia suDanzare
Il laboratorio si svolgerà dal 4 al 6 gennaio 2016
presso il TEATRO STABILE D'INNOVAZIONE
GALLERIA TOLEDO
via Concezione a Montecalvario n. 34, Napoli
I costi e le modalità d'iscrizione sono indicati nella scheda in allegato
é obbligatoria la prenotazione
maggiori informazioni
spettacolo SUDD - danze tradizionali del Ruanda, Brasile e Sud Italia
il 6 Gennaio 2016 alle 20,30
Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo
Via Concezione A Montecalvario, 34, 80134 Napoli
info
(iscrivendoti ai laboratori SUDANZARE, avrai diritto ad un biglietto a tariffa ridotta per lo spettacolo)
per danzare insieme
www.sudanzare.com
#danceforpeace
Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo presenta
A sud di quale nord - Laboratorio di Teatro Danza
con la Compagnia suDanzare
DOVE Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo Via Concezione A Montecalvario, 34, 80134 Napoli
ORARI
Lunedi 4 gennaio 2016
Ore 10,00 / 16,30
Martedì 5 gennaio 2016
Ore 10,00 / 16,30
Mercoledì 6 gennaio 2016
Ore 10,00 / 13,00
COSTI
Stage completo: 150 euro - 15 ore di lezione
Una sola giornata: 75 euro
MODALITA DI PARTECIPAZIONE
L’ iscrizione allo stage è obbligatoria e da effettuarsi entro il 20 dicembre 2015
Il livello dello stage è unico, non sono richieste particolari abilità se non la voglia di danzare e di usare il corpo
Per informazioni, per ricevere le modalità di pagamento e la scheda d’iscrizione: sudanzareita@gmail.com
L’iscrizione al laboratorio da diritto ad un biglietto a tariffa ridotta per lo spettacolo
SUDD Mercoledì 6 gennaio 2016, Ore 20,30, Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo - Napoli
A SUD DI QUALE NORD
Il sud è uno dei punti cardinali, e molto più di questo. È spesso definito appendice del Nord, in ogni parte del mondo avvelenata dagli interessi economici, criminali, da continue emergenze. Tuttavia le culture del sud resistono nei secoli agli scempi e ai paradossi, producendo contenuti incorporei e concreti di valore inestimabile. Questi i temi esperiti nel workshop, attraverso l’utilizzo di tre differenti patrimoni immateriali, provenienti da Sud diversi geograficamente eppure affini.
Il lavoro è strutturato secondo i principi dell’antropologia teatrale, con particolare attenzione alla ritmica, alla dissociazione corporea e alla composizione istantanea. I partecipanti saranno condotti a cercare una dinamica espressiva di movimento, in linea con i principali caratteri delle danze proposte:
- Danze del sud Italia (Tullia Conte e Mattia Doto)
La tarantella è una danza praticata nel centro-sud dell’Italia, che assume differenti sfumature in ogni regione. Assolve la funzione di veicolare la condivisione sociale delle emozioni complesse, attraverso un linguaggio corporeo dinamico e articolato, una vera e propria forma di comunicazione che utilizza cerchi concentrici, la ripetizione di gesti e movimenti e la costruzione di dinamiche di coppia. In alcune regioni questo codice è divenuto mezzo per esprimere i furori legati al fenomeno del tarantismo.
- Danze del Brasile (Olivier Courtemanche)
Il Coco è una danza e una musica popolare propria del Nord-est del Brasile, è eseguita in coppia, in fila o in cerchio. E’ accompagnata ad un canto di lavoro dei raccoglitori di noce di cocco o dei muratori, e diventa mezzo per raccontare la vita e la quotidianità attraverso il movimento danzato, in maniera gioiosa.
- Danze del Ruanda (Martina Ricciardi)
Musica, danza e poesia nella cultura ruandese sono strettamente connesse. La complessa storia del Ruanda, conflitti e guerre, una società in cui l'appartenenza sociale è un elemento fortemente discriminatorio, esprime danze estremamente varie e differenziate. I Twa, con le melodie polifoniche, evocano il bosco inteso come “madre” e come “nemico”; gli Hutu, con la ripetizione infinita degli stessi gesti usati nei lavori agricoli, trovano un’illustrazione coreografica singolare attraverso un'espressione fisica legata alla terra; I Tutsi, pastori dalle innumerevoli abilità guerriere, traggono la loro ispirazione dal portamento fiero della mucca, animale venerato in Ruanda.
La compagnia suDanzare diretta da Tullia Conte, composta da danzatori di provenienza internazionale, nasce a Parigi nel 2012, come progetto della scuola omonima di danza popolare contemporanea.
Tullia Conte Regista teatrale, attrice e performer, è impegnata da anni nello studio delle danze popolari secondo una prospettiva di antropologia teatrale. Dopo aver collaborato con l’antropologo Vittorio Lanternari, ha diretto per tre anni il Teatro Comunale di Vallo della Lucania. Dal 2008 svolge una intensa attività didattica e pedagogica, insegnando danza e teatro, per adulti e bambini, sordi e disabili, presso diverse associazioni culturali, fondazioni, scuole, accademie e università, in Italia e all’estero. Dirige la Compagnia suDanzare, che ha fondato a Parigi nel 2012, proponendo una prospettiva drammaturgica nuova nel legame tra il teatro e la danza popolare italiana.
Mattia Doto Danzatore, performer, pedagogo, propone un progetto di danza che realizza l’incontro e la contaminazione tra il Butoh, la danza contemporanea giapponese e il Tarantismo, rituale di purificazione danzato, un tempo in uso tra le popolazioni contadine della sua regione di provenienza, la Puglia. Lavora come performer e danzatore in Italia e all’estero principalmente come solista, ma annovera anche molte partecipazioni a spettacoli di teatro-danza. Diplomato in Shiatsu, affianca alla sua professione di danzatore-performer e insegnante, quella di terapeuta. Porta avanti dal 2011 un progetto di ricerca che indaga la danza anche sul piano terapeutico facendo riferimento, in particolar modo alla medicina tradizionale cinese e ad altre forme di medicina ancestrale.
Martina Ricciardi Attraverso la pratica della danza contemporanea, del teatro-danza e della capoeira, lavora per molti anni nell'ambito del sociale in Italia, Francia e Tanzania (Africa). Napoletana emigrata a Parigi dal 2009, lavora come danzatrice, insegnante e danzaterapeuta. Studia per molti anni, attraverso numerosi viaggi in Africa, le differenti forme di danza tradizionale del continente nero e la danza afro-contemporanea. Vive e pratica la danza come modo di espressione e comunicazione capace di abbattere le tutte le barriere sociali, culturali e generazionali. La danza di improvvisazione, gli spettacoli in strada per adulti e bambini sono il cuore della sua pratica.
Olivier Courtemanche Si forma con la compagnia ATEN di cui ha fatto parte per otto anni, sotto la direzione di Jean-Luc Bernard. Si é interessato alla commedia dell'arte (Arta, Anthony Magnier), alle maschere balinesi (Mas Soegeng, Elizabeth Cecchi) e ad altre forme teatrali: Opera di Pechino con Wu -Hsing Kuo, il clown con Hélène Cinque e Serge Poncelet. Ha anche sviluppato un lavoro sul corpo con il danzatore e coreografo Philippe Ducou. Forte sostenitore di un teatro popolare e multidisciplinare, Olivier pratica i balli e la musica del Nord-Est del Brasile, dove si reca costantemente: fa parte della compagnia del P'tit Bal Perdu ed é percussionista del gruppo Batuk Nago; fa parte della compagnia SuDanzare sin dalla sua fondazione. Nel 2011, desideroso di sviluppare progetti che uniscono tradizione e modernità e di costruire ponti tra culture diverse, ha creato la compagnia E la nave va.
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