Imparare l’inglese oggi è fondamentale, in un mondo sempre più connesso e globalizzato. Ed è ormai noto che più presto si interagisce in modo corretto con l’inglese, più l’apprendimento risulta facile.
Per questo motivo, dopo l’esperienza positiva dello scorso anno, la Fondazione Dominato Leonense, propone per l’estate 2016 la seconda edizione dell’English City Camp, dal 22 al 26 agosto 2016.
Giunti al loro 33° anno di svolgimento, i City Camp sono la vacanza studio in inglese nella propria città e si rivolgono agli studenti della Scuola Primaria e Secondaria di I grado. Offrono ai giovani partecipanti un’efficace English full immersion, grazie ad attività didattiche e ricreative che stimolano costantemente gli studenti ad esprimersi in inglese. Sono promossi dall’ACLE, Associazione Culturale Linguistica Educational, ente non a scopo di lucro accreditato dal Ministero dell’Università e della Ricerca per la formazione docenti, e dalla WTEFLAC, World TEFL Accrediting Commission, prestigiosa Commissione Mondiale che accredita le migliori scuole di inglese.
Sede della settimana di City Camp sarà nuovamente il meraviglioso parco di Villa Badia a Leno, luogo ricco di storia nel quale sorse il Monastero Benedettino “Ad Leones” fondato da Re Desiderio nel 758. Per un’intera settimana, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 16.30, i partecipanti saranno seguiti da tutor laureati o laureandi provenienti da diversi paesi anglofoni del mondo, che animeranno le attività didattiche e ludiche in inglese stimolando i giovani ad esprimersi in inglese. Il rapporto tutor-partecipanti è di 1:9 /1:12 e questo garantisce un’attenzione molto alta verso ogni bambino. I tutor saranno guidati e coordinati dalla Camp Director Monica Gilardetti, che vanta numerose esperienze alla guida di City Camp nella Bassa Bresciana.
Fondamentale per l’apprendimento dei ragazzi sarà l’approccio ludico: attraverso attività di drama, learning games, graded manuals, action songs, competitions, creative works, arts and crafts, i ragazzi saranno spronati a migliorare la pronuncia, la comprensione e il lessico. Con tale approccio, inoltre, verrà stimolata l’apertura verso l’interculturalità, motivando i ragazzi ad aprirsi a nuove esperienze e ad usare la lingua inglese come reale strumento di comunicazione.
Al termine della settimana, i piccoli partecipanti saranno protagonisti dell’English Show: un momento significativo che mostrerà ai famigliari “come” e “quanto” inglese i partecipanti hanno appreso e che costituisce un evento gioioso, ed al tempo stesso culturale, sia per i bambini che per i genitori.
(c) copyright 2014/2024 eventiesagre.it