TRADURRE LA NARRATIVA, L’OMAGGIO A DENIS JOHNSON E JONATHAN FRANZEN DALLA SCUOLA DI SCRITTURA PORDENONESCRIVE. IL NUOVO WORKSHOP DI TRADUZIONE 2018 DEDICATO ALLA LINGUA INGLESE E A DUE AUTORI CULT DEL NOSTRO TEMPO.
CONDUCE IL WORKSHOP SILVIA PARESCHI, UNA DEI PIU’ NOTI TRADUTTORI PER CASE EDITRICI INTERNAZIONALI: SI E’ DEDICATA NEL TEMPO ANCHE A DON DELILLO, CORMAC MCCARTHY, ZADIE SMITH, JAMAICA KINCAID, JUNOT DÍAZ. ISCRIZIONI DA MARTEDI’ 6 MARZO PRESSO FONDAZIONE PORDENONELEGGE.IT
PORDENONE – Tradurre la Narrativa, il corso di traduzione di pordenonescrive, inaugura un nuovo laboratorio di approfondimento sulla traduzione letteraria e rende omaggio a due autori cult della scena contemporanea: l’erede di Raymond Carver Denis Johnson, scomparso lo scorso maggio lasciando in eredità tanti capolavori formato romanzo e racconto; e Jonathan Franzen, scrittore magnetico e polarizzante, fra le più amate penne del nostro tempo. “Tradurre i grandi americani. Sulle orme di Denis Johnson e Jonathan Franzen” titola dunque la nuova avventura del workshop promosso dalla scuola di scrittura della Fondazione Pordenonelegge.it, a cura di Laura Pagliara. Martedì 6 marzo si apriranno le iscrizioni per lo stage di primavera, in programma venerdì 25 maggio dalle 15.00 alle 19.15 e sabato 26 maggio dalle 9.00 alle 13.15 nella sede di Palazzo Badini, aula Master piano terra – via Mazzini 2 Pordenone. E’ affidato a Silvia Pareschi, una delle più note e apprezzate traduttrici dall'inglese, questo laboratorio che proietterà nella letteratura americana, passando dalle atmosfere allucinate e lo stile apparentemente caotico di Jesus’ son di Denis Johnson, considerato insieme a Carver uno dei maestri del racconto americano, alla precisione formale e alle architetture sontuose di Jonathan Franzen. Un viaggio nella lingua e nello stile dei due grandi autori, in compagnia di Silvia Pareschi, voce italiana non solo di Johnson e Franzen, ma anche di Don DeLillo, Cormac McCarthy, Zadie Smith, Jamaica Kincaid, Junot Díaz. Pareschi vive tra San Francisco e il lago Maggiore, dove è nata, insieme al marito, l'artista e scrittore Jonathon Keats. Quando è a San Francisco, oltre a tradurre, insegna l’italiano agli americani e racconta le sue esperienze nel blog Nine hours of separation. Il laboratorio sarà introdotto da una breve analisi della lingua e dello stile dei due autori statunitensi. Seguirà poi la parte di workshop vero e proprio, che vedrà i partecipanti come protagonisti. Si lavorerà infatti all’analisi e al confronto delle versioni dei testi che i corsisti avranno precedentemente tradotto. I brani da tradurre, che saranno tratti dalla raccolta di racconti Jesus’ son di Denis Johnson, di prossima uscita per Einaudi nella nuova traduzione di Silvia Pareschi, e da un opera di Jonathan Franzen, verranno inviati al momento dell’iscrizione. Il laboratorio prevede un numero minimo di 10 partecipanti e un massimo di 18. È necessaria una buona conoscenza della lingua inglese. Info www.pordenonelegge.it
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