Dal 23 settembre al 3 dicembre 2017 al Museo Etnografico del Friuli: LE VIE DELL'ACQUA - Achitetture idrauliche nella Bassa Friulana. Fra Acqua e Terra.
La mostra nasce da una ricerca svolta dall’Università degli Studi di Udine – Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società – sugli aspetti storici e sociali, nonché architettonici della gestione delle acque nella zona di Lignano Sabbiadoro e del suo entroterra.
Il progetto LE VIE DELL’ACQUA, sostenuto e promosso dalla Cassa Edile di Mutualità e Assistenza della Provincia di Udine (Museo del Patrimonio Edile Cantîrs), dalla Consulta dell’Ambito Territoriale Ottimale (CATO) in collaborazione con il Museo Etnografico del Friuli è finalizzato alla promozione di una “cultura dell’acqua”, intesa come iniziativa di valorizzazione del sistema di opere idrauliche che ha forgiato, e offre un servizio indispensabile, ancorché quasi “invisibile”, al nostro territorio.
Lo scopo è valorizzare e far conoscere le attività, le opere, la storia e la funzione del sistema di gestione delle acque nella Bassa Friulana.
Le tematiche illustrate nell’esposizione riguardano le bonifiche, (le architetture, il paesaggio, i passaggi storici salienti), gli acquedotti e la gestione delle acque; il discorso espositivo si articola nell’intreccio di diverse documentazioni (testi, fotografie storiche e contemporanee, mappe storiche, disegni e progetti, documenti d’archivio, video-interviste, oggetti, opere d’arte).
Nella mostra è proiettato un documentario di 30 minuti sull’argomento, realizzato da Paolo Comuzzi – NIKAM, 2017.
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