Durante le Giornate FAI di Primavera, a Todi apre Palazzo Atti-Pensi.
Sabato 25 e domenica 26 marzo visite guidate gratuite al più importante esempio di architettura privata della città per la 25ma edizione dell’evento.
Per il terzo anno consecutivo Todi è tra le oltre 400 località italiane protagoniste delle Giornate FAI di Primavera, uno degli appuntamenti più importanti del panorama culturale italiano, che quest’anno festeggia la 25ma edizione con una vera e propria festa dedicata alla riscoperta di tesori spesso sconosciuti che si svolgerà sabato 25 e domenica 26 marzo con l’apertura sul territorio nazionale di oltre 1.000 siti tra chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini ed archivi storici.
Il programma del weekend tuderte è stato illustrato oggi nella Sala della Giunta comunale dai volontari del Fondo Ambiente Italiano di Todi e dal Sindaco Carlo Rossini.
Nelle due giornate di cultura e bellezza, a Todi, grazie all’iniziativa promossa dal Gruppo FAI locale e patrocinata dall’Amministrazione comunale, sarà aperto per la prima volta al pubblico Palazzo Atti-Pensi, il più importante esempio di architettura privata del XVI secolo della città che da Piazza Garibaldi si affaccia sulla vallata dominando il panorama fino ai Monti Martani.
Costruito nella seconda metà del Cinquecento come dimora signorile di Viviano degli Atti, esponente di una delle più antiche e potenti famiglie di Todi che, tra XV e XVI secolo, aveva influito con il suo potere e prestigio sulle sorti del Comune cittadino, l’elegante facciata del palazzo si presenta sobria ed equilibrata nei volumi, caratterizzata dal maestoso portale bugnato e dal piano nobile con cinque finestre architravate ed incorniciate il tutto attraversato da un fascione su cui scorre l’iscrizione con il nome del committente e la data del 1552.
All’interno è presente un cortile con al centro un bel puteale in travertino con lo stemma della famiglia degli Oddi proprietari del palazzo nel XVII secolo. Il piano nobile è interamente decorato con affreschi della seconda metà del XIX secolo. Dopo gli Atti si sono avvicendate nella proprietà altre illustri famiglie cittadine: gli Oddi, i Prosperi, gli Angelini ed i Pensi. Proprio alla sensibilità dell’architetto Carlo Pensi si deve l’apertura al pubblico nell’ambito delle Giornate FAI di Primavera.
Il palazzo verrà aperto alle visite guidate gratuite sabato 25 (ore 14:30-18:00) e domenica 26 marzo (ore 9:00-13:00 e 14:30-18:00).
A fare da guida, insieme ai volontari del FAI di Todi, ci saranno gli “Apprendisti Ciceroni”, cioè gli studenti del Liceo “Jacopone da Todi”, dell’Indirizzo Turismo dell’Istituto “Einaudi” e, per la prima volta, alcuni alunni della scuola media “Cocchi-Aosta”. Le scuole saranno anche protagoniste di un incontro musicale, con il concerto dell’orchestra musicale Cocchi-Aosta-Jacopone, formata da oltre 70 elementi, che si svolgerà domenica 26 marzo alle ore 15:00.
Oltre alle Giornate FAI di Primavera, nel fine settimana a Todi si svolgeranno altri due importanti eventi: il Torneo degli Arcieri e “L’Umbria si rimette in moto”. I programmi delle tre manifestazioni sono stati concordati ed armonizzati per offrire ai visitatori un ricco weekend con proposte diverse ed accattivanti.
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