LA “PERFIDIA ELEATICA” SINISGALLIANA
NEL QUARTO APPUNTAMENTO DEL “FUROR SINISGALLI 6”
Dopo la tappa materana, il “Furor Sinisgalli 6” organizzato dalla Fondazione Sinisgalli nell’ambito del palinsesto Acamm, torna a Montemurro con un appuntamento incentrato interamente sulla figura del poeta delle due Muse, attraverso gli ultimi studi critici su alcuni materiali rari o poco approfonditi della sua opera. Il 18 novembre alle ore 18.00, presso l’Ex convento di San Domenico, sarà infatti presentato in anteprima il volume La perfidia eleatica. Studi su Leonardo Sinisgalli (Fondazione Leonardo Sinisgalli/Osanna Edizioni 2017) di Giulia Dell’Aquila, docente presso l’Università degli Studi Bari e membro del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione.
“Perfidia eleatica” è la tentazione da cui Sinisgalli, in una lettera a Giacinto Spagnoletti che accompagna una copia dei Nuovi Campi Elisi, emblematici di una nuova stagione poetica, ammette di essere più di sovente insidiato. Perfidia nell’accezione di ostinazione, pervicacia, fermezza nel sostenere le proprie idee e ragioni; eleatica con riferimento alla scuola filosofica di Elea nella Magna Grecia, che nella ricerca della verità si rifaceva a parametri razionali di chiarezza e necessità. La «perfidia eleatica» invocata da Sinisgalli – spiega la Dell’Aquila nell’Avvertenza che apre il suo volume - è dunque da intendersi come “la caparbietà nel perseguire e mettere in pratica le proprie idee di arte e letteratura, pur in contrasto con i tanti che non le condividono”, in particolare i “compagni ermetici”. Con lo stesso metodo rigoroso, l’autrice del volume realizza tre studi che, attraverso un’analisi della vicenda biografica di Sinisgalli, mirano ad ampliare la conoscenza della sua produzione poetica.
Nel primo studio si indaga infatti il rapporto con Giuseppe Ungaretti, cui Sinisgalli fu profondamente devoto per averlo “accreditato” come poeta fra la critica più autorevole. Nel secondo si esplora il legame con il medico calabrese Lorenzo Calogero, originale poeta attraversato dal dramma umano dell’isolamento che lo fa assurgere, agli occhi di Sinisgalli, a emblema della crisi della poesia nella società moderna. Il terzo studio, infine, analizza la produzione poetica di Sinisgalli a partire proprio dai “Nuovi Campi Elisi”, come momento di trapasso dalla «superba» età giovanile alla «decrepita» vecchiaia del poeta, che da voce alle inquietudini e incertezze novecentesche.
Alla presentazione del volume, coordinata dal direttore della Fondazione Sinisgalli, Biagio Russo, interverranno, insieme all’autrice, Franco Vitelli dell’Università di Bari, Sebastiano Martelli dell’Università di Salerno e lo storico e critico d’arte Giuseppe Appella. Durante l’incontro sarà presentato ufficialmente il bando del “Premio Leonardo Sinisgalli” con periodicità annuale di assegnazione, per la migliore tesi triennale o magistrale (nazionale) e di dottorato di ricerca (nazionale e internazionale) specifica su Leonardo Sinisgalli e su tematiche direttamente connesse alla sua multiforme attività.
DUE OMAGGI A SINISGALLI NELL’ULTIMO APPUNTAMENTO DEL “FUROR”
Con un duplice omaggio al poeta delle due Muse si chiude a Montemurro il viaggio fra le due culture del “Furor Sinisgalli”, la rassegna organizzata dalla Fondazione Sinisgalli nell’ambito del palinsesto Acamm, giunta quest’anno alla sua sesta edizione. Dopo quattro intense tappe, una delle quali a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, l’incontro conclusivo del “Furor Sinisgalli” si aprirà il 19 novembre presso l’Ex convento di San Domenico alle ore 18.00 con la presentazione del libro La lanterna negli anfratti. Studi per Leonardo Sinisgalli, (FLS, Montemurro 2017) di Franco Vitelli, docente presso l’Università di Bari, membro del Comitato tecnico scientifico della Fondazione e studioso sinisgalliano di lungo corso.
Il nuovo prodotto editoriale dell’istituto culturale montemurrese, che da alcuni anni ha allargato la sua attività alla ricerca, documentazione e divulgazione per far conoscere a un pubblico più vasto l’opera sinisgalliana, raccoglie una serie di contributi difficilmente fruibili poiché dispersi fra volumi e riviste. Un lavoro che, come suggerisce il titolo e spiega Vitelli nelle Avvertenze a chiusura del testo, dimostra “la paziente e faticosa ricerca esperita in ambiti poco o per nulla illuminati e manifesta del pari insofferenza verso una critica divenuta sempre più corriva e superficiale”. Attraverso l’interazione fra parola e immagine, il volume indaga la multiforme attività sinisgalliana nei campi della grafica, del design, dell’arte, dell’architettura, dell’industria, mettendola in connessione con alcune personalità artistiche che a lui furono legate come Mimmo Castellano, Bruno Chersicla, Luigi Guerricchio, Mauro Masi, Edoardo Persico, senza dimenticare le suggestioni provenienti dalla sua terra d’origine che permeano sia la prosa che la poesia.
Alla presentazione del volume porteranno i loro saluti Mario Di Sanzo, Presidente della Fondazione Sinisgalli, Patrizia Minardi Dirigente sistemi culturali e turistici della Regione Basilicata, Teresa Fiordelisi Presidente della Bcc di Basilicata, Maria Rosaria Enea docente dell’Università degli studi di Basilicata, e il Consigliere regionale Piero Lacorazza. Seguiranno, insieme a quello dell’autore, gli interventi di Franco Contorbia dell’Università di Genova e Palmarosa Fuccella, designer e project manager culturale, coordinati dal giornalista e saggista Rocco Brancati.
La serata proseguirà alle 21:30 con un omaggio cinematografico a Sinisgalli attraverso la proiezione del cortometraggio Basilicata is more than film. Nel video, realizzato dal regista lucano Giuseppe Marco Albano nell'ambito del Progetto Internazionale "South Culture Routes" cofinanziato dal MIBACT, azione specifica "Basilicata Movie Tourism - Cineturismo", sono raccolte le scene di alcuni celebri film girati in Basilicata, accompagnate dai testi che Leonardo Sinisgalli dedica all’identità del popolo lucano all’interno del volume “Il ritratto di Scipione e altri racconti”. Alla proiezione, coordinata da Antonella Pellettieri, Dirigente di Ricerca IBAM CNR e membro del Cda della Fondazione Sinisgalli, interverranno Rocco Brancati, Patrizia Minardi, Giuseppe Marco Albano e il produttore Angelo Troiano. Saranno inoltre presenti gli attori del corto, tutti di origine lucana, Anna Rita del Piano, Nando Irene, Giovanni Andriuoli, Antonio Andrisani, Simone Càstano, Michele Russo, Erminio Truncellito, Simone Castano, Nadia Kibout.
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