La Residenza delle “Migr_Azioni”
con la danzatrice e performer Morgana Furlani
La Residenza Multidisciplinare della Bassa Sabina ospita la residenza di danza e performance di Morgana Furlani per il progetto “Migr_Azioni” all’interno della Residenza Multidisciplinare della Bassa Sabina.
Il Teatro delle Condizioni Avverse ha il piacere di ospitare Morgana Furlani, giovane danzatrice e performer che sarà in residenza dal 27 novembre fino all’11 dicembre p.v. nel Comune di Casperia (RI).
Morgana Furlani inizia a studiare danza classica all’età di 6 anni. Ben presto si interessa alla danza moderna, inizia quindi a seguirne i corsi e frequentare stage con Natasha Belsito, Charles Raszl e Charlotte Zerbey. Nel 2015 partecipa al laboratorio Performance Technique per danzatori condotto da Alice Condodina presso il Centro Internazionale Danza.
Nello stesso anno riceve l’attestato per il superamento dell’esame per insegnamento Pilates Matwork, attestato riconosciuto da CONI, CSEN. In seguito partecipa al percorso formativo OPUS
BALLET (Firenze) superando l’esame di primo livello di danza moderna, attraverso cui ha l’opportunità di lavorare con Rosanna Brocanello, Giacomo Quarta e Samuele Cardini. Morgana si diploma poi presso il Liceo Coreutico Bonporti di Trento, con l’indirizzo danza contemporanea, qui ha la possibilità di analizzare a fondo i diversi principi della danza e studiare storia della danza con Paola Carlucci. Come danzatrice lavora presso Trento Film Festival edizione 2016 con le coreografie di Seydi Rodriguez Gutierrez per le serate “Ai confini del mondo” con Neri Marcorè. A dicembre dello stesso anno danza per il Festival della Famiglia a Trento. L’anno seguente partecipa al laboratorio coreografico presso Ex-novo danza, Vicenza, per la realizzazione della performance “Albedo” diretta da Cristiano Cappello. Morgana danza inoltre con la Compagnia Nut, Milano, nella performance “Springe” per y Generation Festival, Trento. Nel 2019 partecipa al corso di Alta Formazione per Danzatori con la compagnia Arearea, Udine, dove ha la possibilità di lavorare con I grandi nomi della danza contemporanea tra cui Roberto Cocconi, Marta Bevilacqua, Stefano Mazzotta, Fabrizio Favale, Silvia Bertoncelli e Simona Bucci. In seguito danza con la Compagnia Arerea per la nona edizione di Areadanza_Urban Dance Festival. Nel 2020, inoltre, si diploma come Maestra di danza moderna, attestato riconosciuto D.I.A., Arts Corp. In seguito partecipa a Performing Arts Generation| Urban Edition, percorso di formazione e mentoring focalizzato su pratiche e metodologie legate alla creazione artistica per lo spazio pubblico. Tra il 2019 e il 2021 Morgana si forma in Pedagogia del Movimento presso Choronde Progetto Educativo, Roma. Il corso è riconosciuto dal MIUR Ministero della Pubblica Istruzione per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuola D.M.170/2016. Qui studia pedagogia coreutica con insegnanti di fama internazionale tra cui Anne Karine Lescop, Stephane Imbert, Susanna Odevaine, coreologia con Laura Delfini, psicomotricità con Giampiero Cicalini, Giada Bevilacqua. Nel 2022 si diploma come Maestra di Danza Classica, metodo Vaganova, attestato riconosciuto D.I.A., Arts Corp. Dal 2005 è fondatrice di Sincronia Danza, associazione nata a Levico Terme (TN) e dedicato alla danza e all’ arte, centro permanente di vita associativa dove vengono proposte attività coreutiche, laboratori teatrali, stage e incontri tematici.
Dal 2022 apre DEMO – spazio per il gesto e la materia a Caldonazzo (TN) di cui è direttrice artistica.
La scelta attraverso l’invito alla candidatura di Morgana Furlani, performer e danzatrice, nasce dalla sua collaborazione con la tutor Lidia Di Girolamo, le quali hanno già attivato progetti di tipo residenziale presso la sede di Spazio Demo a Levico Terme (TN), le cui finalità erano quelle di realizzare performance site specific in luoghi particolarmente significativi. Il risultato è stato un dialogo artistico con la storia e la geografia locale attraverso il linguaggio contemporaneo della performance, rafforzato dalla presenza di performer locali e da un pubblico locale particolarmente coinvolto.
“MigrAzioni” è un progetto di Residenza Formativa, nato dalla collaborazione con AIIG Associazione Italiana Insegnanti Geografia, Università La Sapienza, Università della Tuscia e Teatro delle Condizioni Avverse, realizzato nel mese di luglio 2022 per l'edizione dell’anno ponte della Residenza Multimediale della Bassa Sabina. Gli studenti universitari degli Atenei di Roma e Viterbo hanno partecipato ad un percorso residenziale, attraverso lezioni e conferenze sulla geografia e i flussi migratori, con l’intervento di docenti universitari ed arricchito da un contributo artistico di teatro e danza che esplorava questo tema. Il progetto è risultato idoneo come tirocinio universitario per i partecipanti, che hanno ottenuto i relativi Crediti Universitari Formativi.
A partire da questa esperienza, MigrAzioni vuole svilupparsi come residenza di ricerca artistica, in cui performer e danzatori possano creare un lavoro di studio sulla tematica delle MigrAzioni e più nello specifico sugli aspetti dell’Immigrazione/ emigrazione in ambito geografico, culturale e prettamente umano. Attraverso un lavoro di ricerca su questa tematica, è stata invitata la performer Morgana Furlani, che svilupperà un percorso orientato allo studio dell’azione migratoria e dei relativi fattori legati all’economia, alle guerre, ai cambiamenti climatici e ai relativi contesti socio-culturali, trasponendo il tutto attraverso le dinamiche della danza e della performance. Il risultato di questo lavoro sarà quello di “riportare” nello spazio residenziale dedicato all’artista il frutto di questo studio, che sarà rappresentato attraverso una prova aperta, diventando occasione di riflessione e approfondimento su una tematica complessa e meritevole di approfondimento.
Il lavoro di ricerca della performer Morgana Furlani infatti svilupperà il concetto della Migrazione intesa nelle dinamiche della danza, ma soprattutto nato da una riflessione su un preciso contesto geografico connesso con i flussi migratori. Lo spazio geografico appartenente alla ricerca, verrà “riportato” nello spazio residenziale dedicato all’artista e si avvierà lo studio artistico dell’artista il cui risultato porterà ad una prova aperta del lavoro.
“VAIA” è il progetto performativo di Morgana Furlani che propone una relazione della tematica della geografia e del cambiamento climatico tradotto in una ricerca coreografica e performativa.
Nello specifico l’artista indagherà su un evento accaduto sulle Dolomiti nella notte tra 28 e 29 ottobre 2018. Con “la tempesta Vaia” le raffiche di vento hanno raggiunto i 190 km/h, oltre 42 milioni di alberi sono stati abbattuti dalla tempesta. Un equilibrio ambientale ora compromesso, in pericolo. Queste sono le conseguenze estreme e imprevedibili dei cambiamenti climatici.
“Non sempre siamo responsabili per ciò che avviene attorno a noi. Nella notte tra 28 e 29 ottobre 2018, le Dolomiti hanno conosciuto Vaia. Raffiche di vento dagli 80 km/h ai 190 km/h, oltre 42 milioni di alberi sono stati abbattuti dalla forza della tempesta. Un equilibrio ambientale ora compromesso, in pericolo. Queste sono le conseguenze estreme e imprevedibili dei cambiamenti climatici. Possono sembrare solitari e austeri, eppure gli alberi sono esseri sociali, che si occupano di loro stessi con grande saggezza e lentezza, comunicano tra loro, come una grande comunità, creando, attraverso le radici, una rete di connessioni. Attraverso una performance di danza e teatro fisico, si vuole sottolineare la forza e il coraggio con cui va affrontato il viaggio della vita, con la consapevolezza che ogni albero, ogni giorno, è esposto a numerose avversità, senza la possibilità di spostarsi dal luogo in cui si trova. Impossibilità di viaggiare, movimento costante, buio, rumore, silenzio, frastuono, equilibri, cadute, sono alcune delle parole che si andranno ad indagare durante la residenza artistica. Tagli che seguono le venature del legno, rievocando così la ferita nella foresta.”
L’artista e gli operatori del Teatro delle Condizioni Avverse inoltre svolgeranno alcuni incontri scolastici presso l’Istituto Comprensivo di Montasola nel comune di Casperia (RI) dedicati agli studenti e alle studentesse della Scuola Secondaria di primo grado per orientarli nella tematica del progetto attraverso gli strumenti della pedagogia del movimento coreutico e teatrale. Inoltre per questa residenza verranno realizzati degli incontri di formazione specifica presso la Sartoria solidale Ikwa a Montopoli di Sabina (RI) che saranno funzionali alla realizzazione del costume per la messa in scena della performance in forma di studio che andrà in scena presso il Teatro Gennari di Casperia (RI).
Lidia Di Girolamo, creatrice della Residenza Formativa “Migr_Azioni” è il tutor artistico di Morgana Furlani, nonché facilitatore della Residenza Multidisciplinare della Bassa Sabina, dimostrando competenza nel linguaggio della danza contemporanea e nella conoscenza del territorio della Bassa Sabina e delle sue necessità socio culturali. E’ componente del Teatro delle Condizioni avverse da oltre venti anni e ha lavorato già all’organizzazione e alla realizzazione delle passate edizioni della Residenza Multidisciplinare della Bassa Sabina.
Studia danza classica dall’età di 4 anni, si diploma poi alla Scuola di Ballo San Carlo (NA) e studia pianoforte. Studia teatro e canto dal 2000 per approfondire l’arte drammaturgica e vocale. Laureata al D.A.M.S. in drammaturgia teatrale, si diploma al CONI come insegnante di moderno e contemporaneo e poi come danza-educatrice tramite formazione MIUR. Danzatrice, coreografa, performer nella danza contemporanea e nel teatro danza. Attrice, regista, cantante per spettacoli del Teatro delle Condizioni Avverse di cui è componente dal 2000 e svolge progetti con artisti singoli e altre compagnie regionali e nazionali. Docente di teatro danza e contemporaneo per corsi e workshop e danza-educatrice nelle scuole pubbliche. Sviluppa e collabora in progetti coreografici e pedagogici con il Teatro delle Condizioni Avverse (progetti regionali, nazionali e del MIBACT) nonché con altre compagnie di danza e di teatro.
Il progetto della Residenza Multidisciplinare della Bassa Sabina Terrarte 2022_2024 è sostenuto all’interno dell’Accordo di Programma interregionale triennale 2022-2024, in attuazione dell’articolo 43 ”Residenze” del D.M. 27 luglio 2017 n. 332 e.s.m.i. - Avviso Pubblico per il sostegno a progetti di residenza individuali per artisti nei territori in materia di spettacolo dal vivo nella Regione Lazio, ai sensi della L.R. 15/2014, art. 3, comma 3, lettera a), per il triennio 2022- 2024...”.
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