Michele Fanelli presenta
"La cucina del sottano"
Venerdì 10 gennaio alle ore 19:30, Michele Fanelli presenta presso il Palazzo della Cultura di Modugno (corso Umberto I) "La cucina del sottano. Ricette, usanze e buone creanze baresi" (Progedit) con disegni a colori di Saverio Romito.
Sarà l'occasione per parlare anche della nuova edizione di "U Settane", il calendario alla barese curato dallo stesso autore.
La cucina del sottano
Ricette, usanze e buone creanze baresi
Disegni di Saverio Romito
Collana: Lunari
2013, pp. 160 con ill. a col., € 16.00
Il libro
Michele Fanelli racconta, con lingua sapida e scanzonata, i piatti, le ricette e i menù della cucina del sottano. Il sottano è il “basso”, il luogo ancestrale e popolare, sito al piano della strada, nel quale molti baresi sono nati e cresciuti. Emblema di un qualsiasi centro storico, il sottano aveva un cuore, la cucina, dal quale fluivano odori, sapori, in una parola la vita e l’amore.
Conditi con aneddoti, leggende e fatterelli, i piatti e i menù del sottano restituiscono non solo una atmosfera e il senso di un tempo ma anche l’evoluzione, i cambiamenti di una sapienza gastronomica tramandata e sperimentata da secoli. Usi e accorgimenti che muovevano le nostre nonne a una cucina povera e risparmiosa, ma dispensatrice di calorie e di gusto.
Molti di questi piatti, per esempio riso, patate e cozze, cicorie e fave, o la parmigiana, hanno una origine proprio lì, nel sottano, da mani sapienti che sapevano capovolgere le avversità con l’arte di arrangiarsi con pochi soldi.
Michele Fanelli si muove attraverso un originale percorso, dai “piatti poveri”, per passare ai “piatti terapeutici”, dai “piatti forti” della tradizione alle portate e ai dolci delle feste. Segreti succulenti riservano infine le pagine su “conserve” e conservazione sott’olio, sui rosolii fatti in casa. Corona il libro il ricordo delle “buone creanze”, cioè il galateo della tavola, quando questa non era ancora diventata il bancone del mordi e fuggi solitario.
L'autore
Michele Fanelli (Bari 1954), amante del vernacolo e della tradizione popolare, sin da giovane ha organizzato un gruppo teatrale nella Cattedrale di Bari. Presidente del Circolo A.C.L.I. E.N. Dalfino dal 1994, è impegnato da molti anni in iniziative per la rinascita della Città Vecchia. Tra le numerose pubblicazioni dedicate alle tradizioni, ricordiamo, per i nostri tipi: “Bari vecchia porte aperte. Odori, sapori, superstizioni, liti, bestemmie” (2008), “Tradizioni baresane. Storie, mestire e candine, credenze, usanze e checcine” (2011) e il calendario “U Settane”, per gli anni 2010, 2011, 2012, 2013 e 2014.
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