Percorsi d'acqua
Da venerdì 14 a domenica 16 novembre 2014
Lariofiere, Viale Resegone – 22036 – Erba (CO)
Oro blu, quando la cura coincide con i luoghi dello spirito A “Percorsi d’acqua”, da venerdì 14 a domenica 16 novembre, incontri formativi e dibattiti sul legame atavico fra acqua, riti religiosi e luoghi di guarigione
Erba, 7 novembre 2014 – Il legame indissolubile fra acqua e luoghi sacri, proprio di ogni civiltà che, fin dall’antichità, ha costruito il suo centro città in prossimità di fiumi, laghi o sorgenti, sarà al centro di numerosi incontri formativi a “Percorsi d’acqua”, la mostra-convegno organizzata al polo espositivo Lariofiere dal 14 al 16 novembre.
Le motivazioni che hanno spinto le comunità pagane a compiere questa scelta, come illustrerà la relazione “L’acqua nei luoghi di guarigione”, tenuta da Antonio Guerci, titolare della Cattedra Unesco di Antropologia all’Università degli Studi di Genova, non va attribuita soltanto alle indubbie necessità di approvvigionamento idrico, ma anche alla diffusa convinzione che le divinità amassero stabilire la loro dimora nei cosiddetti “loci amoeni”: cascate, ruscelli, laghi incantevoli o lagune misteriose.
Il comportamento di gruppi umani il cui ricordo si perde nello spazio e nel tempo rivela una palese identificazione fra ciò che è sacro e ciò che è salutare: la consapevolezza delle proprietà terapeutiche dell’elemento acqua, tenuto in grande considerazione in quanto manifestazione terrena di un potere divino imperscrutabile, ha posto le basi per i successivi studi di idroterapia. L’acqua, ancora oggi, è assunta dall’organismo umano in tre modalità: per applicazione topica, per ingestione e per abluzione.
Attraverso la presentazione del caso di Mayantuyacu, centro di guarigione situato nella foresta amazzonica, in prossimità di un fiume le cui acque scorrono alla temperatura di 100° C, Tania Re, psicologa e antropologa dell’Università degli studi di Torino, approfondirà il ruolo dell’ambiente nel percorso di cura delle differenti patologie.
In questo momento storico in cui la medicina occidentale e l’etnomedicina stanno cercando un approccio comune alla scienza medica attraverso lo scambio di conoscenze ed esperienze – dichiara la Dottoressa Re – c’è spazio per portare una maggiore consapevolezza al rapporto fra la cura, l’ambiente e la conoscenza.
Un altro esempio di luogo sacro sorto vicino a un corso d’acqua, e precisamente alla fonte di Valsamitis, è quello del Monastero ortodosso di Hozoviotissa, candidato a diventare Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. La frequentazione della sorgente, che si risale all’era protocicladica, è sfociata nella costruzione di un piccolo tempio divinatorio in età classica, poi trasformato in una chiesa vera e propria nel periodo bizantino.
Giovanni Perotti, consulente Unesco per il riconoscimento dei siti come Patrimonio dell’Umanità e membro del comitato scientifico “Antropologia della Salute – Biosphere e sistemi di cura” dell’Università di Genova, racconterà a “Percorsi d’acqua” come il sito sia tuttora meta di pellegrinaggio per la popolazione delle Cicladi.
Un focus sull’acqua nelle religioni sarà infine realizzato da Antonio Gentili, padre barnabita del convento di Campello, il quale approfondirà i significati simbolici legati alla religione cristiana: il sentimento di riconoscenza verso Dio per aver donato all’uomo un bene così prezioso è descritto sinteticamente nel Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, il quale nel XIII secolo scrive “Laudato si’, mi’ Signore, per sor’acqua, la quale è molto utile et humile et pretiosa et casta”. Fin dal Battesimo, l’acqua accompagna la vita del cristiano nel suo ruolo di forza purificatrice che lava dal peccato e dona la salvezza.
A “Percorsi d’acqua” sarà possibile partecipare, oltre a incontri e dibattiti su diverse tematiche legate all’acqua, anche a laboratori pensati ad hoc per i ragazzi delle scuole primarie e secondarie, che potranno cimentarsi in prima persona in fantasiosi esperimenti sotto la guida di esperti.
Scheda informativa:
Mostra - convegno “Percorsi d’acqua”
Da venerdì 14 a domenica 16 novembre 2014
Lariofiere, Viale Resegone – 22036 – Erba (CO)
Al Forum di Erba, fra il 14 e il 16 novembre, la mostra-convegno dedicata all’universo acquatico nelle sue molteplici sfaccettature, organizzata in collaborazione con l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Erba, 14 ottobre 2014 - L’elemento più versatile che esista in natura, capace di cambiare forma a seconda delle condizioni climatico-ambientali come di donare la vita all’intero pianeta sarà protagonista della mostra-convegno, organizzata al polo fieristico di Erba fra il 14 e il 16 novembre con il patrocinio di Regione Lombardia, dal titolo “Percorsi d’acqua”.
L’evento, alla sua prima edizione, si propone di guidare i visitatori lungo un iter conoscitivo che racconta l’acqua nelle sue molteplici funzioni e aree di impiego: da fonte di energia a risorsa per l’agricoltura, da ingrediente imprescindibile di una cucina sana ad alleato dello sport, del tempo libero e del benessere fisico e spirituale. Attraverso i pannelli fotografici, i filmati a tema e gli incontri con università, associazioni e aziende che, a vario titolo, fanno dell’acqua il fulcro della loro attività professionale, ci si potrà immergere in un universo idrico a trecentosessanta gradi, in cui l’esperienza cognitiva procede di pari passo con quella sensoriale.
Nelle giornate di venerdì e sabato, grazie alla collaborazione dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, il Forum di Erba ospiterà il convegno a carattere scientifico “L’acqua e l’ambiente nella prevenzione oncologica”, incentrato sul ruolo terapeutico della fitoterapia nella cura dei pazienti affetti da patologie tumorali: gli incontri, tenuti da ricercatori universitari, clinici e fisici di prestigio, saranno rivolti alle professioni sanitarie e consentiranno ai partecipanti di acquisire 12 crediti ECM – CPD, riconosciuti a livello regionale.
Nel calendario di “Percorsi d’acqua” sono previsti, per gli studenti delle scuole primarie e secondarie, laboratori didattici dedicati, nei quali i ragazzi potranno svolgere esperimenti in prima persona e scoprire, attraverso l’esperienza diretta, le leggi chimico-fisiche che regolano la natura: dal principio dei vasi comunicanti alla spinta di Archimede, dalla capillarità alla combustione che genera le piogge acide.
Sull’interattività sarà giocata la mostra “H20 oggi…e domani?”, i cui pannelli intelligenti illustrano le grandi problematiche ecologiche della modernità.
Numerosi sono inoltre i progetti in via di definizione per il completamento dei percorsi dedicati al tema dell’acqua, che verranno illustrati nel dettaglio durante la presentazione ufficiale alla stampa.
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