La Teoria Della Buona Forma
Racconti minimi dal microcosmo umano
Presentazione del libro di Matilde Iaccarino
Venerdì 22 maggio 2015, ore 17.30
Palazzo Toledo, via Pietro Ragnisco 29 Pozzuoli (NA)
Presentazione del libro di Matilde Iaccarino con l’autrice intervengono Angela Schiavone e Angelo Petrella e letture a cura di En Art con Pasquale Ioffredo e Demi Licata.
Venerdì 22 maggio alle 17.30, nella biblioteca del palazzo Toledo di Pozzuoli, in via Pietro Ragnisco 29, viene presentato il libro di Matilde Iaccarino “La teoria della buona forma. Racconti minimi dal microcosmo umano”, edito da Valtrend Editore, e con le illustrazioni di Domenico Di Francia K.
Con l'autrice intervengono Angela Schiavone, Angelo Petrella e Ciro Biondi nel ruolo di moderatore. Leggono brani scelti Pasquale Ioffredo e Demi Licata.
Dopo la pubblicazione di “Quattordici”, la giornalista e scrittrice puteolana torna con la raccolta “La teoria della buona forma. Racconti minimi dal microcosmo umano”:
«La teoria della buona forma, nata in Germania all’inizio del secolo scorso, è un sistema elaborato dal nostro cervello per individuare – all’interno di un contesto molteplice e complesso – un modello più semplice, anche se gli elementi che lo costituiscono sono ingarbugliati. Una sorta di “trucco“ elaborato dall’uomo per semplificare realtà […] dunque questi racconti vogliono rendere conto di ciò che c’è dietro e sotto la buona forma, dietro e sotto la semplicità rassicurante di case, città, periferie e della gente normale che vi abita. […] Alcuni racconti sono stati illustrati, per integrare i testi con le immagini, per sottolinearli con il tratto, per dare l’idea della complessità di ogni esistenza».
«E in questo mondo vicino, ma lontano – scrive Angela Schiavone – si svolge questo giornale narrativo, dove ogni personaggio costruisce la propria filosofia esistenziale, cerca una possibilità di scampo, una forma di sopravvivenza». Personaggi colti nella loro quotidianità, all'interno di situazioni umili dietro cui si celano sentimenti e tormenti: «Spesso appaiono bloccati nella vita di tutti i giorni – scrive Angelo Petrella – come se il ciclico ripetersi delle azioni consentisse loro di trovare un riparo dalle insidie del tempo e dai dolori della realtà».
L'Autrice, nata a Pozzuoli, è giornalista, storica, scrittrice. È stata borsista presso prestigiosi istituti di ricerca quali l’Istituto Italiano per gli studi storici e l’Istituto italiano per gli studi filosofici, alternando il lavoro di archivio con quello sui giornali d’epoca. Collabora con diverse riviste su cui ha pubblicato saggi. Tra i suoi lavori ricordiamo quello sugli “Insediamenti industriali nell’area flegrea”; “Le agitazioni operaie e le lotte popolari all’ILVA di Bagnoli”; “Guglielmo Giannini e il Movimento dell’Uomo Qualunque”, “Fratelliditalia” pubblicato nel 2011 e l’ultimo “Quattordici” pbblicato da noi nel 2012. Ma la passione per la storia si è sempre accompagnata a quella per la letteratura. Ha infatti fatto parte del gruppo di avanguardia letteraria napoletana “Culturinmovimento” partecipando alla antologia Attraversamenti. Attualmente insegna italiano e latino presso il Liceo Seneca di Bacoli,
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