Dal 6 al 22 maggio la Galleria della Biblioteca Angelica di Roma ospita la manifestazione “La rivolta del pensiero. Tra conoscenza e sapienza delle immagini”, organizzata dall’associazione Ipazia Immaginepensiero Onlus con il patrocinio del ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
La mostra della pittrice Roberta Pugno, che festeggia con questo evento i suoi trent’anni di carriera artistica, farà da sfondo a una serie di appuntamenti a tema musicale, visite guidate e a un convegno sul tema psiche e arte. Il tutto all’interno degli spettacolari spazi di quella che è stata soprannominata la Biblioteca Dorata, illuminata dai riflessi aurei che le legature degli antichi volumi in pergamena presenti sugli scaffali proiettano nel maestoso salone vanvitelliano.
L’esposizione delle opere di Pugno sarà accompagnata da un catalogo-pieghevole con un testo di Claudio Strinati e da alcuni scritti etimologici sulle parole intorno a cui sono costruite e si muovono le tele della pittrice. Il risultato è un racconto per immagini che parte dall’animismo e arriva fino agli sciamani, dalle pitture rupestri conduce alle prime tavolette sumeriche, dalle donne ribelli si collega a quanti hanno osato “rubare il fuoco”.
In questo percorso due presenze artistiche affiancano il lavoro di Pugno: le opere in ferro dello scultore Paolo Camiz e la ricerca fotografica di Stefano Giorgi.
Programma degli eventi collaterali alla mostra:
- Venerdì 6 maggio, alle 18:30, inaugurazione della mostra.
- Domenica 8 maggio, alle 15:30 e alle 17:30, visite guidate tra le tele e i luoghi di Caravaggio con la storica dell'arte Anna Maria Panzera, cui seguirà un concerto delle musiche dipinte dal Merisi stesso, con Paolo Camiz direttore del coro MuSa e letture di Emma Marconcini.
- Sabato 14 maggio, alle 18:00, concerto dal titolo “La libertà della voce”, con Francesco Giannelli (tenore) e Antonio Pilato (chitarra).
- Venerdì 20 maggio, alle 18:00, lettura delle opere da parte degli artisti.
- Sabato 21 maggio, alle 16:00, III convegno “Psiche e Arte” negli spazi della Biblioteca Angelica.
“Per questo terzo convegno - sottolinea Antonio Di Micco, presidente dell’Associazione Ipazia - abbiamo invitato uno studioso di arte rupestre e quattro donne impegnate da sempre a portare avanti un pensiero innovativo nella loro professione e nella realtà sociale. Affronteremo l’affascinante ipotesi, confermata scientificamente da più parti, che le pitture rupestri erano opera anche delle donne. Ci interrogheremo su cosa è successo poi nel rapporto uomo-donna, che all’origine doveva essere basato su una reciprocità che permetteva di creare stupende immagini d’arte, e sul perché le donne siano scomparse completamente dal mondo dell’arte e della storia per ricomparire sporadicamente nella seconda metà dell’Ottocento, per esplodere poi nell’ultimo mezzo secolo, affiancate da una sorta di “rivoluzione copernicana” di conquiste sociali. L’arte nella sua universalità ci fa scoprire un nuovo modo di concepire la storia umana e concretamente ci svela un anticipo della stessa in tutto il periodo delle pitture rupestri, se non addirittura nella più remota tavoletta incisa di Blombos, come ha proposto il professor Ugo Tonietti dell’Università di Firenze, a conferma che anche l’immagine ha un pensiero, come la scrittura”.
Durante il convegno sono previsti gli interventi di Simona Maggiorelli, giornalista e storica dell’arte; Maria Mantello, giornalista e presidente dell’Associazione nazionale del libero pensiero “Giordano Bruno”; Daniela Polese, psichiatra, psicoterapeuta e psychiatric fellow Aapdp; Roberta Pugno, artista; Ugo Tonietti, architetto e docente all’Università di Firenze.
Orari della mostra: lunedì e venerdì 9:00-16:00; martedì, mercoledì e giovedì: 9:00-19:00; sabato 9:00-13:00/17:00-20:00; domenica 10:00-13:00 /16:00-19:00.
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