Un progetto per nuove e creative modalità di fruizione dei Musei civici di Padova.
Laboratori teatrali per giovani attori e di scrittura rivolti alle scuole, e poi sabato 28 e domenica 29 maggio festival conclusivo aperto alla città.
Padova, 4 maggio 2016 – Statue, preziose monete e ricchi mosaici, gemme antiche e reperti archeologici paleoveneti e romani, ma anche dipinti di artisti del calibro di Tintoretto, Giotto e Tiziano: è il suggestivo sfondo in cui si colloca il debutto di “Museum Alive”, progetto che già dal nome rende chiaro l’obiettivo: “dare vita”, o meglio ri-dare vita, ai musei. I primi a essere i protagonisti della proposta innovativa - al pari di luoghi simili di altre città del mondo -, sono proprio il Museo civico agli Eremitani e il museo Bottacin di Padova. Si parte dai laboratori interattivi di teatro e di scrittura creativa fino ad arrivare a performance ideate ad hoc per gli spazi, che consentiranno ai visitatori di diventare protagonisti attivi della fruizione. A promuovere il progetto è Teatro Popolare di Ricerca-Centro Universitario Teatrale (Tpr-Cut), in collaborazione con Top-Teatri Off Padova e in partnership con il Comune di Padova-Assessorato alla Cultura. Il progetto è tra i vincitori del bando “Culturalmente 2015” della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Alla base c’è una salda convinzione: che il teatro, l’arte performativa e la scrittura creativa sono strumenti quanto mai efficaci per comunicare in modo originale e con occhi contemporanei le suggestioni e la storia di un museo, di una città e del suo patrimonio artistico e culturale, motivo per cui il progetto si rivolge in particolare ai giovani. E “Museum alive” non si limiterà a essere un progetto per i musei, ma sarà un vero e proprio “brand culturale” che caratterizzerà questo specifico ambito di intervento della cooperativa TOP-Teatri Off Padova: insomma la proposta di modalità innovative e creative di fruizione dei luoghi d’arte, di storia e di cultura di un territorio.
Nello specifico, il progetto dei Musei civici di Padova vede in programma numerosi laboratori. Rivolti a giovani aspiranti attori, ma anche a chi possiede un’esperienza “base” di recitazione, sono i laboratori “site specific” di teatro e di arte performativa, per confrontarsi con il fascino del teatro, dei luoghi e della narrazione e imparare a trasmettere le suggestioni degli ambienti museali tramite performance ideate ad hoc (laboratori gratuiti: ancora aperte le iscrizioni). Condotti dagli attori e registi di TOP, i laboratori prevedono per i partecipanti una prima fase di visita e studio delle opere, accompagnati da guide ed esperti, poi tre fine settimana di lavoro full immersion presso il teatro San Clemente di Padova. Il primo laboratorio in calendario, curato da Erica Taffara e Pierantonio Rizzato, è dedicato alla pinacoteca (sezione medioevale e rinascimentale fino al ‘700) e si svolgerà nelle date del 7, 8 e 14 maggio; si focalizza invece sulla sezione archeologica (Veneti antichi e Romani), quello guidato da Gianni Bozza e Loris Contarini in programma il 15, 21 e 22 maggio; e infine sulla collezione, le sculture, i quadri e le monete del museo Bottacin si concentrerà il laboratorio condotto da Stefano Eros Macchi e Marta Bettuolo.
Nel programma di “Museum Alive” non solo teatro ma anche laboratori di scrittura creativa nelle scuole tenuti dagli scrittori Matteo Strukul e Francesco Puccio: coinvolti i ragazzi del liceo scientifico “Galileo Galilei” di Selvazzano e del liceo artistico “Modigliani” di Padova. A precedere il ciclo di quattro incontri, in entrambi i casi una visita guidata al museo civico agli Eremitani, appunto, sulle cui suggestioni i ragazzi sono stati invitati a elaborare alcuni testi.
E sempre alla scrittura creativa è dedicato il laboratorio di fiabe ispirate al Museo civico agli Eremitani e intitolato “Le storie dentro la storia”: condotto dalla scrittrice per ragazzi Laura Walter e avviato nei giorni scorsi, è rivolto ad adulti che vogliano scoprire come si scrive e come si sviluppa una favola moderna dal sapore antico.
A conclusione pubblica del progetto, sabato 28 e domenica 29 maggio è in calendario un festival che vuole essere aperto ai cittadini e ai turisti, per dare a tutti l’occasione di sperimentare nelle due giornate nuovi modi possibili di avvicinarsi ai beni artistici, storici e culturali, diventando da spettatori protagonisti attivi della fruizione: spazio nei due giorni al reading teatrale proposto da attori professionisti e basato sui testi elaborati dai ragazzi delle scuole coinvolte nel progetto (sabato 28 maggio alle ore 21 presso il chiostro del museo agli Eremitani), alla lettura delle fiabe per bambini elaborate nel corso del laboratorio dedicato, infine alle performance e alle narrazioni itineranti proposte lungo i percorsi dei musei, frutto dei laboratori site specific con i giovani attori.
Per informazioni:
E-Mail: museumalive@teatropopolare.org
Tel: 347/1550638
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