ArtiDesignImpresa
Direttore artistico: Gianni Macalli
Organizzazione: Comune di Soncino
in collaborazione con: Accademia di Belle Arti di Brera
Patrocinio: Regione Lombardia
Location evento: Filanda di Soncino, ex Opificio Industriale, Largo Carlo Cattaneo 1
Inaugurazione: domenica 3 dicembre 2017, ore 11:00
Periodo espositivo: dal 3 al 10 dicembre 2017
Orario di apertura: da lunedì a venerdì 10:00-12:00 e 14:00-17:00, sabato e domenica 10:00-12:00 e 14:00-19:00
Sede operativa: Comune di Soncino
Segreteria: Giovanna Bertocchi
Coordinamento: Sindaco Gabriele Gallina
Consigliere delegato alla Cultura: Roberta Tosetti
Comunicazione e ufficio stampa: Camilla Gandioli
Architettura e Ingegneria per allestimenti: Studio Tecnico Turotti
Fotografo e Filmaker: Mauro Gallinari e Paola Cominetti
In collaborazione con la scuola di Design Accademia di Brera Progettazione per l’Impresa
Direttore Accademia di Belle Arti di Brera: Franco Marrocco
Docenti: Antonio Ciurleo direttore
Elisabetta Gonzo product design
Mauro Afro Borella product design
Gianni Macalli product design
Il progetto ArtiDesignImpresa . 2 è un evento realizzato sul territorio geografico di Soncino e finalizzato al confronto tra un mondo produttivo e un mondo creativo. ArtiDesignImpresa vuole essere una zona di confine fra arte e non arte, una frontiera limite dove cercare di creare un’evoluzione dei modi di produrre o riprodurre l’oggettività di una certa realtà artigianale-industriale in un luogo territoriale. Un senso del luogo dove il flusso delle idee genera una continua interazione tra le cose e le persone e dove l’etica del design configura processi più che prodotti. Il design non è solo prodotto , ma un territorio di sconfinamento artistico, una sorta di concettualizzazione dove le idee diventano soggetto di una ricerca di produzione aperta alle nuove tecnologie, ai nuovi materiali, facendo proprio il marketing della creatività. La filanda ex opificio industriale di Soncino è il luogo identificativo di ArtiDesignImpresa, dove si è pensato di costruire un percorso trasversale di un’unità di tre mostre. Concrete Utopie e Configurazioni, due mostre testimoni e complementari della prima principale mostra di ArtiDesignImpresa 2017 dal titolo: In Primis – creatività e innovazione, opere uniche progettate da Studenti di Brera e realizzate da dodici Aziende.
L’Amministrazione Comunale di Soncino rappresentata dal Sindaco Gabriele Gallina e dal Consigliere Delegato alla Cultura Roberta Tosetti, nell’Anno della Cultura di Regione Lombardia e alla vigilia dell’Anno Europeo dedicato alla Cultura è orgogliosa di presentare la seconda edizione di Artidesignimpresa. Dodici aziende del nostro territorio con la preziosa collaborazione dei giovani artisti di Brera, celebrano attraverso l’opera creativa il Design. È proprio vero: quando la Cultura si allea con il mondo imprenditoriale i risultati non possono essere che eccellenti e vincenti per tutto il territorio. Quindi Cultura-Economia binomio vincente, unico e grandioso per la terra che ha dato i natali a Piero Manzoni. Un ringraziamento sentito alle aziende partecipanti, agli studenti-artisti, ai tutor, agli sponsor e a tutti coloro che in qualche modo hanno partecipato alla realizzazione di questa seconda edizione. Un’espressione di sentita gratitudine al Direttore Artistico Gianni Macalli e all’ingegnere Giuseppe Turotti e al suo studio, per la professionalità, la competenza e l’impegno dimostrati: senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile.
IN PRIMIS - creatività e innovazione
A cura di Gianni Macalli
Oggi le aziende sono contaminate dall’attualità del design e delle arti e il progetto di ArtiDesignImpresa è quello di costruire un dialogo-confronto tra il mondo produttivo delle aziende e il mondo creativo dell’Accademia di Brera; quindi un’idea creativa. E’ la frontiera comune dei due mondi, dove l’esigenza funzionale propria delle aziende si incontra con l’azione creativa dei giovani artisti. Un progetto trasversale dove gli studenti seguiti dai rispettivi tutor- docenti di Brera, hanno elaborato un processo di lavorazione più che a un prodotto di produzione, utilizzando in primis i materiali e le tecnologie specifiche delle aziende. Con queste opere “uniche” si è voluto identificare le aziende attraverso un progetto personalizzato e riconoscere una innovazione culturale di fabbricazione con la consapevolezza di un confronto non solo territoriale.
STUDENTI:
Shima Allahyari, Naima Annoni, Dario Antoniali, Francesca Baldrighi, Ivan Valentinov Bradinski, Riccardo Terrasi Brera, Enrica Caiello, Luca Cicchine, Simone Garrisi, Mohammad H. Ariazand, Domeniko Lekaj, Lidia Mascolo, Giampiero Mastro, Atri Mona, Riccardo Piovesan, Omar Pizzoli, Li Qiang, Pietro Santolini, Dario Scarsella, Silvia Toja, Maria Cristina Ziviani,
AZIENDE:
Ab Holding Spa, Alberti Sme Snc, Deldossi Srl, Emmebi Srl, Feralpi Siderurgica Spa, Fornaci Laterizi Danesi Spa, Gnutti Transfer Spa, Imbalpallets Snc Di Paggi B.&C., Imbalplast Srl, Inoxdadi Srl, Mp Dynasty Exhaust Srl, Streparava Spa.
CONCRETE UTOPIE
A cura di Mauro Afro Borella
All’interno della manifestazione di ArtiDesignImpresa la sezione che si occupa del rapporto tra creatività e storia questo anno ospita l’opera del designer e architetto Angelo Cortesi. Senza intenti celebrativi la mostra Concrete Utopie vuole rappresentare cosa avviene quando la creatività incontra passione ed intelligenza. Una creatività tra utopia e concretezza, tra sogno e realtà, che inventa con una sedimentazione quotidiana il proprio lavoro e un futuro differente. L’opera e immaginazione di Angelo Cortesi si realizzano in una cospicua produzione non solo tra architettura e design, ma anche in una continua sperimentazione e ricerca: un flusso nell’attività professionale allora come oggi. Ricerca che ad esempio, nel 1987 conduce tra l’altro alla redazione di “Design Memorandum: dall’etica del progetto al progetto dell’etica” i cui contenuti ed assunti sono ancora oggi attuali.
Progetti – architetture - oggetti
Architetto e Designer Angelo Cortesi
CONFIGURAZIONI
A cura di Gianni Macalli
“Non c’e nulla da dire: c’è solo da essere, c’è solo da vivere.”
Piero Manzoni
L’interazione tra arte e design genera oggi una nuova filosofia del design implementando una pratica irrazionale di pensiero contemporaneo del designer. Il percorso di lettura di questa mostra si delinea attraverso la configurazione di un dialogo interdisciplinare tra artisti e designer, in cui la potenzialità si interroga sull’importanza di preservare il passato per costruire il futuro. Una sorta di design democratico dove il linguaggio creativo dell’artefatto caratterizza l’identità esperienziale dei materiali e della tecnologia. La sperimentazione dei molteplici ambiti creativi determina il processo innovativo in chiave personalizzata. Considerando che oggi l’artista è un proiettore d’immagini e il designer un progettista fai da te, la riflessione dell’Art-Design si configura in un processo di autoproduzione. Il design contemporaneo non si occupa più di un prodotto seriale, ma elabora soluzioni progettuali sfruttando l’invenzione sia dei nuovi materiali che l’automatismo di sistemi programmati.
House Sound Design di Giuseppe Turotti e Gianni Macalli
Andrea Bocca artista, Lorenzo Lunghi artista, Edoardo Manzoni artista, Chiara Fusar Bassini curatrice eventi, Max Pierini musicista compositore
Back to the origins: Vezzini & Chen Designer
Influenze esperenziali: Zhang We Architetto e designer
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