Commemorazione Sten. Alpini M.A.V.M. Gerolamo Filippini
Venerdì 1° Luglio p.v. alle ore 10.00, di concerto con le Autorità Cittadine, presso la Sede del Comune di Chiavari, Sala Consiliare, avrà luogo la commemorazione di Gerolamo Filippini, medaglia d'argento al valore militare, Assessore alpino, nonché primo Presidente della Società calcistica “Entella”, in occasione del centenario della morte gloriosa avvenuta, sul campo, in data 1° Luglio 1916, a Costòn di Cima Grama sul monte Pasubio.
Dopo i discorsi di rito e la consegna di targhe ricordo dell'evento, la cerimonia proseguirà presso la lapide marmorea, con busto del decorato, ubicata al termine della prima scalinata dall'androne di palazzo Bianco, Sede Comunale. Sulle note del Piave verrà deposta una corona alla lapide e, dopo la benedizione della stessa, sulle note del silenzio, verrà recitata la motivazione della concessione medaglia concludendosi poi la cerimonia con la recita della preghiera dell'alpino.
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Gerolamo Filippini
Nato nel 1878, compì i suoi studi presso le scuole Pie di Chiavari e proseguì gli studi all'Università di Genova ove si laureò in Scienze Commerciali ed in Legge. Praticò la professione di Avvocato a Chiavari ove partecipò alla vita pubblica rivestendo la carica di Assessore alla Pubblica Istruzione e fondando, tra l'altro,l'Università Popolare e sostenendo il neo-nato Patronato Scolastico, da convinto propugnatore, quale era, dell'allargamento dell'istruzione pubblica anche ai ceti meno abbienti, con sensibilità sociale e senso di solidarietà. Fortemente interessato anche alle attività sportive cittadine, alla fondazione, nel 1914,della Società calcistica “ Entella”, ne divenne il primo Presidente. All'inizio della Grande Guerra, da grande patriota, nonostante l'età non più verde, 37 anni,si arruolò volontario nel Corpo degli Alpini e dopo un periodo da Ufficiale istruttore, con il grado di Sottotenente, chiese ed ottenne di essere assegnato ad un battaglione operativo nella zona del fronte ed il 1° di luglio del 1916, a Cima Grama sul monte Pasubio, cadde alla testa del suo reparto, meritando la concessione di medaglia d'argento al valore militare,sul campo ed alla memoria. La motivazione della concessione della medaglia recita : “ Usciva per primo dai ripari, trascinando con meravigliosa foga il proprio plotone all'assalto ed alla conquista di formidabile posizione nemica. Mentre, calmo e sereno, per meglio guidare l'azione del reparto si esponeva al pericolo, colpito da un proiettile nemico, incontrava morte gloriosa”.
E' con vero piacere pertanto che,in rappresentanza di tutti gli alpini chiavaresi, invitiamo Lei ed i suoi collaboratori a presenziare alla succitata cerimonia, breve ma significativa, dandone anche opportuna comunicazione con i Vs. mezzi radio/televisi, per commemorare insieme a noi ed alle Autorità Cittadine, Militari e Rappresentanze d'Arma e Discendenti dell'eroico decorato, la figura di questo illustre Personaggio chiavarese; Giornalista, Avvocato, Pubblico Amministratore, Educatore, Patriota alpino e Sportivo, il quale ha lasciato così tanti segni, nella sua pur breve vita, del suo ingegno ed impegno.
Fonte: Valter Lazzari, Capo Gruppo Alpini Chiavari
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