Per sensibilizzare sul problema dilagante del femminicidio, l’Associazione di Promozione Sociale “Controvoci”, con il Patrocinio del Comune di Veglie, giovedì 14 Luglio alle ore 21 porta in scena “Palmina, amara terra mia”, opera teatrale scritta e diretta da Giovanni Gentile, regista vincitore del Premio Sipario 2015 e interpretata dall’attrice Barbara Grilli, vincitrice del Premio Internazionale “Martucci”. Sessanta minuti forti, recitati ad un ritmo intensissimo, da cui lo spettatore risulta rapito, catapultato in un’altra epoca, immobile sulle sedie.
La storia di Palmina Martinelli, 14enne fasanese, bruciata viva dal fidanzatino che a distanza di 35 anni non ha ancora pagato per l’orrendo delitto, assurge a simbolo di ogni forma di sopruso e violenza fisica e psicologica contro le donne. Diviene inoltre esempio dell’ingiustizia perpetrata contro coloro che “non hanno voce”, come lo scrittore Dario Villasanta, reduce da un’esperienza di vita e di “giustizia” che ha dell’incredibile. Villasanta introdurrà la rappresentazione per gridare, assieme a Palmina, la sua verità attraverso il racconto di un viaggio dal quale pochi cuori e poche menti sono uscite vive e che porta dritto nella “pancia del mostro”.
Nella suggestiva cornice del Convento dei Francescani di Veglie (Le), con l’introduzione musicale di una straordinaria chitarrista salentina, Elisa Strafino, scopriremo quanti sono “I colori della verità”.
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