Sabato 12 Novembre 2016 alle ore 17.30 presso il Margaret Cafè in Via Madonia 93 a Terrasini (PA), si terrà la presentazione del libro “L’Isola a tre gambe. La Sicilia vista da Nord”, Salvatore Sciascia Editore, di Lavinia Spalanca. Presenta la Dott.ssa Giovanna Cossentino, Responsabile della Biblioteca di Palazzo d’Aumale. Interverrà la Dott.ssa Maria Grazia Bommarito, Assessore alla Pubblica Istruzione e Beni Culturali del Comune di Terrasini.
L’evento è curato e organizzato dall’associazione Asadin con la collaborazione di Evelin Costa.
Seguirà un rinfresco accompagnato dalla degustazione di vini Cusumano.
“L’Isola a tre gambe. La Sicilia vista da Nord.
Il presente contributo costituisce un originale excursus nella Sicilia degli scrittori, tutti rigorosamente settentrionali, che hanno raccontato l’isola con sguardo talora caloroso e partecipe – è il caso dei liguri Giuseppe Cesare Abba ed Edmondo De Amicis, ma anche del Piemontese Mario Soldati – talaltra ironico e disincantato – vedi il “romano” Alberto Savinio e il lombardo Piero Chiara – o ancora con occhio pacato e distaccato – come nel caso del reporter veneto Guido Piovene. Quel che è certo, in questo inedito tour letterario, è l’assoluto distacco sia dall’entusiasmo sublime dei viaggiatori stranieri, che dalla feroce vis polemica degli scrittori nativi. Sfidando qualsiasi luogo comune, la Sicilia vista da Nord si materializza nella sua reale consistenza, una terra piena di contrasti dove l’epica trionfalistica convive con l’atavico immobilismo, la bellezza della natura con lo squallore del latifondo, e dove il Mito, lontana eredità del passato, entra in collisione con la Storia, quella che dall’eroica spedizione dei Mille arriva sino agli anni del “boom” economico.”
Lavinia Spalanca è professore a contratto di Letteratura italiana presso l’Università degli studi di Palermo e abilitata alle funzioni di professore associato in Letteratura Italiana, Critica Letteraria e Letterature Comparate. In questi anni ha focalizzato i suoi interessi sul rapporto fra l’intellettuale e il potere dal Settecento al Novecento, curando la riedizione del romanzo antimilitarista di Tarchetti Una nobile follia (2009), e indagando le diverse declinazioni del racconto bellico nella modernità letteraria (Il martire e il disertore. Gli scrittori e la guerra dall’Ottocento al Novecento, 2010.) I suoi lavori prendono altresì in esame l’incrocio di cultura letteraria e scientifica nell’immaginario poetico novecentesco (I fiori del deserto. Sbarbaro tra poesia e scienza, 2008; La sirena dipinta. Sbarbaro e l’universo femminile, 2011), e i rapporti fra letteratura e arti figurative nel secondo Novecento (Leonardo Sciascia. La tentazione dell’arte, 2012). E’ membro del Collegio di direzione e lettura di “Todomodo. Rivista internazionale di Studi sciasciani”.
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