“KAJIN – DOVE’E’ LA VITA?”
Vite, speranze e sogni dei Rifugiati
C’è un fronte di guerre, che si estendono dalle coste nordafricane alle alture del Sinai e prosegue a nord verso l'Ucraina e a sud attraverso la Turchia, investendo il Medio-oriente in Siria, Iraq, Afgahnistan, fino alla penisola Araba con lo Yemen.
Un fronte di conflitto asimmetrico, di attentati terroristici e disastri umanitari, che lambiscono le coste della “Fortezza Europa” , dove le disuguaglianze del libero traffico di merci e capitali da un lato, e di frontiere sempre più chiuse per le persone dall’altro, estendono il fronte anche interno in nuovi conflitti sociali.
“Kajin, dov'è la vita?” è il titolo del documentario realizzato in occasione del primo viaggio della Carovana Solidale e Resistente in Grecia, all’interno dei campi profughi che, ancora oggi, ospitano circa 60.000 siriani, in maggioranza di origine curda, in condizioni estremamente difficili.
Questo sabato 10 giugno al circolo Arci di Figline sarà ospite dell'Associazione 6 Settembre uno dei promotori di della Carovana Solidale e Resistente, che alle 18.00 proietterà il documentario frutto delle testimonianze del viaggio in Grecia.
E’ in questi campi che la Carovana calabrese si è recata non solo per portare aiuti umanitari ma soprattutto per dar voce al dramma che stavano attraversando a causa delle condizioni in cui sono stati costretti a vivere.
“Open the borders” è il grido d'aiuto di persone costrette nel limbo della politica internazionale ed europea, incapace di assumersi le proprie responsabilità. Aprite le frontiere è il nostro appello!
Il viaggio ha avuto inizio a novembre, visitando diversi campi profughi per consegnare gli aiuti umanitari, raccolti «[…] dall'ultima delle regioni italiane agli ultimi del mondo: i profughi in fuga dalla guerra in Siria.» , come recitava il comunicato della partenza.
E’ così che nasce il documentario “KAJIN – DOVE’E’ LA VITA?” . KAJIN è il nome di una bambina nata profuga a Salonicco figlia di una coppia di curdo/siriani scappati da Aleppo.
Il documentario, realizzato dal Prof. Maurizio Marzolla, è una denuncia politica. Racconta la vita delle persone che, fuggite dagli orrori della guerra, arrivate in Europa nella speranza di una nuova prospettiva di vita hanno conosciuto invece l’ostilità dei governi che hanno iniziato a costruire muri lungo i propri confini.
L'appuntamento ad ingresso gratuito è per sabato (10/06) alle ore 18.00 al circolo Arci di Figline, con la partecipazione di attivisti e freelance della Carovana, con i quali sarà organizzata al termine dell'incontro una cena sociale a sostegno del progetto.
Per info:
https://www.facebook.com/events/1864298690490895/
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