La guerra negli occhi, la guerra nel cuore
Fotografia, cinema e interattività
per raccontare la Prima Guerra Mondiale
A cura di Fondazione Cineteca Italiana – Milano
Con la collaborazione di Giovanna Calvenzi
Presso Area Metropolis 2.0 a Paderno Dugnano, dal 19 febbraio al 20 aprile 2018 Fondazione Cineteca Italiana presenta LA GUERRA NEGLI OCCHI, LA GUERRA NEL CUORE, una mostra interattiva sulla Grande Guerra patrocinata dal Comando Militare Esercito Lombardia.
L'inaugurazione avrà luogo lunedì 19 febbraio alle 20.45 con una visita esclusiva alla mostra e, a seguire, la proiezione in 35 mm del film I recuperanti di Ermanno Olmi, un raro caso di film d’autore che nasce da un’esperienza collettiva. Imperniata sul rapporto tra un giovane reduce dalla Seconda guerra mondiale e un vecchio montanaro che si guadagna da vivere recuperando da sottoterra residuati bellici, l'opera è ambientata sul fronte degli Altipiani, dove dal 1915 al 1918 si decisero le sorti del conflitto.
Il 1917 è stato l’anno più cruento del conflitto sul fronte di nord/est della guerra italo-austriaca. Il titolo della mostra (La guerra negli occhi, la guerra nel cuore) allude a una narrazione che dovrebbe colpire l’occhio e il cuore di chi guarda, costruita grazie alle fonti d’archivio di enorme valore storico che la Cineteca custodisce: le pellicole (restaurate) realizzate dal milanese Luca Comerio, pioniere del cinema, sempre presente sui luoghi dei principali avvenimenti del suo tempo; e le foto, alcune centinaia, dell’operatore e imprenditore torinese Attilio Prevost, donate dagli eredi (d’obbligo citare la bisnipote giornalista Marina Mojana) alla Cineteca.
Da questo lotto sono stati selezionati 50 scatti, in una mostra resa ancor più preziosa e spettacolare da un altro importante aspetto, quello della interattività. Ad alcune delle foto sono infatti abbinati dei QR code, grazie ai quali, utilizzando il proprio smartphone o i tablet che saranno messi a disposizione dei visitatori, le immagini fisse si “animeranno”, facendo apparire contenuti multimediali come i filmati di Comerio, mappe, documenti, canzoni.
Sui campi di battaglia, sulle Alpi dal Pasubio all’Adamello, tra le trincee e i camminamenti, Prevost e Comerio furono testimoni d’eccezione di immani tragedie, di storie collettive e personali. L’ingegnere Prevost lavorò nei primi anni ’10 del ‘900 alla Milano Films di Comerio, per fondare poi le gloriose Officine produttrici di proiettori e moviole sino agli anni ’90. Ed è emozionante immaginarli svolgere il loro lavoro magari inconsapevolmente fianco a fianco sui fronti di guerra…
La mostra vuole creare una connessione fra il cinema e la fotografia, fra gli occhi - di chi ha visto la guerra e l'ha ripresa attraverso un obiettivo - e chi l'ha sentita e vissuta. La mostra è anche la storia di un'amicizia perduta, di due persone che per un periodo si sono incontrate e poi si sono divisa, a causa della guerra, ma anche per scelta, per seguire la propria strada, per poi incontrarsi di nuovo, con tutta probabilità, sullo stesso teatro di guerra.
PROGRAMMA INAUGURAZIONE MOSTRA
Lunedì 19 febbraio 2018
ore 20.45
Brindisi inaugurale e visita esclusiva alla mostra "La Guerra negli occhi, la guerra nel cuore".
ore 21.15
I recuperanti (proiezione in 35 mm)
R., fot. e mont.: Ermanno Olmi. Sc.: Mario Rigoni Stern, Tullio Kezich, E. Olmi. Int.: Antonio Lunardi, Andreino Carli, Alessandra Micheletto. Italia, 1970, 97’.
Un reduce di guerra, tornato al paese, trova la fidanzata. I giovani emigrano, i vecchi non ci sono più, la vita è diversa. Si mette a fare il "recuperante" di ordigni bellici, un lavoro sempre al limite del pericolo di un'esplosione. Alcuni recuperanti muoiono. Solo il lavoro "vero" redime il giovane e gli dà coscienza di sé.
Ingresso libero con *Cinetessera / Ingresso intero € 6,50
*Cinetessera annuale € 10
Prenotazione consigliata T 02.87242114
APPROFONDIMENTI
La Prima guerra mondiale è una complessa rete di storie che coinvolgono non solo le nazioni, i popoli e gli eserciti, ma anche i singoli individui. Questo reticolato di storie e situazioni collettive e personali sono documentate da innumerevoli fonti che giacciono negli archivi e che solo in pochi casi sono state raccontate. Storie inaspettate, testimoniate da filmati, testi e fotografie riposte per anni in un baule e che oggi chiedono di essere riportate alla luce.
La Cineteca Italiana è uno tra i primi archivi in Europa per quantità di film documentari che conserva, girati durante la Prima guerra mondiale. Nel lotto di quasi trenta ore di ‘girato’ sul fronte della Grande guerra, spiccano le riprese del milanese Luca Comerio, primo cine-reporter italiano di guerra. Oltre a questo materiale filmico si segnala la presenza di una raccolta, recentemente donata alla Cineteca, di 750 fotografie di grandissimo valore storico scattate da Attilio Prevost.
Prevost è stato uno dei più grandi imprenditori di cinema che operava a Milano e le sue macchine da proiezione sono state per un secolo un marchio di eccellenza mondiale.
Dalla lettura della documentazione che accompagna queste foto è emerso un dato interessante, ovvero che Attilio Prevost e sua moglie tra il 1911 e il 1914 hanno lavorato negli studi di produzione di Comerio. Poi le loro strade si sono divise: Comerio diventa il primo cine-reporter della storia del cinema italiano, mentre l’ingegnere Prevost si arruola nell’esercito in qualità di fotografo. Entrambi però, dotati di uno sguardo sulla realtà analitico e moderno al tempo stesso, documentano la guerra come nessun altro ha saputo fare. Con tutta probabilità Comerio e Prevost si sono trovati in più occasioni sullo stesso teatro di guerra e, con mezzi diversi, l’uno con il cinematografo, l’altro con la macchina fotografica, hanno immortalato, descritto e raccontato in modi diversi la storia che cambiò il mondo.
E’ su queste premesse documentali che nasce il progetto espositivo La guerra negli occhi, la guerra nel cuore che intreccia fotografia, cinema e interattività.
Modalità d’ingresso alla mostra
Ingresso libero
Modalità d’ingresso all'inaugurazione
Ingresso libero con *Cinetessera
Biglietto intero € 6,50
*Cinetessera annuale € 10
AREA METROPOLIS 2.0
Via Oslavia 8 Paderno Dugnano (MI)
T 02 87242114
www.cinetecamilano.it
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