Martedì 15 Maggio a Furtei alle 18,30 presso la Sala ex Cinema in Via Vittorio Emanuele II organizzato dalla locale Pro Loco, dal Centro Servizi Culturali di Oristano e dalla Biblioteca Gramsciana, si svolgerà un incontro con Don Pierluigi Di Piazza sui temi dell'accoglienza, indifferenza e disubbidienza.
PIERLUIGI DI PIAZZA
Nato a Tualis (frazione di Comeglians, in Provincia di Udine) nel 1947, è noto soprattutto per il suo impegno per la pace e per aver fondato a Zugliano il Centro di Accoglienza e di Promozione Culturale "Ernesto Balducci", associazione che offre un tetto a immigrati, profughi e rifugiati politici. Dal 2004 è Membro Onorario della Commissione Interecclesiale Justicia y Paz di Bogotà e nel 2006 ha ricevuto dall'Università degli Studi di Udine la laurea honoris causa in "economia della solidarietà". Autore di varie pubblicazioni nel 2012 è uscito il libro Io credo. Dialogo tra un'atea e un prete, scritto assieme a Margherita Hack, nel 2016 per Laterza è uscito Il mio nemico è l'indifferenza. Essere cristiani nel tempo del grande esodo e ultimo Don Lorenzo Milani nella mia vita di uomo e prete qui racconta il suo incontro con l’esempio di don Milani. Una lunga riflessione sui temi dell'accogliere e del “prendersi cura” sulla strada del priore che educò e formò gli esclusi: «la scuola è il luogo in cui fare pedagogia della convivenza».Inoltre altri sono i temi attraversati nella sua vita di uomo e prete: l'attenzione ai poveri, l'importanza di fornire pari strumenti a tutti per una società più equa e giusta, l'educare alla bellezza, il rifiuto degli armamenti e la fedeltà al Vangelo
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