TradPro a Pordenone sabato 6 aprile
Attesi oltre 120 professionisti da tutta Italia e dall’Estero
Seconda edizione della giornata formativa per traduttori e interpreti dal sapore internazionale
Dopo il grande successo della scorsa edizione, sabato 6 aprile 2019 ritorna a Pordenone TradPro, il convegno dedicato alla formazione e al networking per traduttori, interpreti e professionisti delle lingue. Ad ospitare l’evento sarà la sala dell’Auditorium della Regione, in centro città. Sei i relatori d’eccezione, che toccheranno i temi più dibattuti nel mondo della traduzione e dell’interpretariato: l’avanzare della traduzione automatica “meccanica” (a possibile svantaggio dell’intervento umano) e la difesa da inutili anglicismi. Verranno sfatati dubbi e svelati “segreti” utili ad affinare professionalità che al giorno d’oggi sono diventate indispensabili. Un momento formativo unico che offre anche momenti di svago in città con la visita guidata gratuita e l’aperitivo finale di networking.
TradPro, nato da un’idea di Eleonora Cadelli, traduttrice pordenonese di lunga esperienza nel settore audiovisivo e insegnante all’Università di Padova, è il convegno che vuole essere un appuntamento di formazione per i professionisti delle lingue aperto anche a momenti di condivisione e confronto tra colleghi. Questo format è piaciuto molto l’anno scorso (oltre 110 partecipanti) e viene riproposto quest’anno con ancora più spazio dedicato al networking, a soddisfare la necessità di uno scambio d’opinioni tra rappresentanti di un mestiere può diventare autonomo e solitario. Nella giornata di sabato 6 aprile, sul desk dell’Auditorium della Regione prenderanno parte al ruolo di docenti 6 figure di spicco: Mirko Silvestrini, Presidente di Unilingue, Expert di LIND e titolare di Rapitrad, presentato in collaborazione con Lexilab; Sara Grizzo, traduttrice e post-editor a Monaco di Baviera; Sandra Bertolini, traduttrice, Presidente nazionale di AITI dal 2009 al 2017, attuale tesoriera della FIT (Federazione Internazionale dei Traduttori) e membro di diverse Task Force and Standing Committee; Licia Corbolante, che scrive regolarmente sul blog “Terminologia etc.” su lingua, terminologia e traduzione, analizza aspetti lessicali, sintattici, stilistici, pragmatici e diacronici delle interferenze linguistiche; Rossana Ottolini, interprete simultaneista e consecutivista e insegnante di tecniche di traduzione orale; e infine Samanta Boni, Ufficio Stampa di ACTA e autrice dell’ebook “Il welfare per freelance non è una leggenda metropolitana: cavarsela con l’INPS in caso di malattia, maternità e altri diritti”. Ad appoggiare l’iniziativa con il loro patrocinio sono le associazioni ACTA, AITI, ANITI, Assointerpreti, TradInfo e Aiic. La maggior parte gli iscritti arriveranno da fuori regione e provenienti dall’estero (Austria, Slovenia, Croazia, Lussemburgo, Francia e Germania).
TradPro significa anche fare rete: il pranzo social e l’aperitivo finale di networking saranno momenti topici per conoscersi e condividere le esperienze. In questa edizione si ha anche la possibilità di aggiornate la foto del proprio CV grazie alla disponibilità di un photo booth gratuito. In più, per chi fra loro ha piacere di scoprire le bellezze di Pordenone, prima dell’inizio del convegno sarà possibile partecipare alla visita gratuita della città con guida messa a disposizione dal Rotary Club e Comune, organizzata in collaborazione con il Consorzio Pordenone Turismo.
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