La scelta del Gruppo FAI Sabina quest’anno, per le giornate d’autunno del Fai, è caduta su Roccantica. Per un motivo che, per chi già la conosce – o per chi verrà a conoscerla sabato 12 e domenica 13 ottobre dalle ore 10 alle 18 – è evidente al primo sguardo: la bellezza, quasi esagerata, del luogo. E poi per tanti altri motivi che chi verrà potrà apprezzare con i suoi occhi e dai nostri racconti.
"L’alta rocca e l'antica memoria", con questo titolo presentiamo Roccantica: un paese incantato nel cuore della Sabina, con le sue pietre bianche che “staccano” sul verde dei boschi che gli fanno da corona alle pendici del monte Pizzuto. Un paese pieno di scale e ricco di una memoria antica come la sua storia, come testimonia appunto il suo nome, Roccantica.
I siti che i visitatori potranno vedere, aperti per l’occasione, sono un oratorio con pitture quattrocentesche, costruito e affrescato per le nozze del figlio del signore; una torre che domina il paesaggio dal punto più alto del paese da cui si gode una vista a perdita d’occhio; una chiesetta proprio sotto la torre, a suo modo unica. Ci sarà anche un giro guidato lungo le strette strade e le scale del borgo: dalla grande piazza con il campanile che accoglie chi arriva in paese, al Borgo nobiliare, con il suo giardino pensile, a strapiombo sulla valle, all’archivio con le bolle papali di secoli e secoli fa, al vecchio convento, alla sartoria medievale. Ci sarà anche una esibizione di un gruppo storico-medievale con sbandieratori e chiarine. A Roccantica il tempo sembra si sia fermato.
Accoglieremo i partecipanti alle giornate Fai nella grande, bella piazza all’ingresso del paese, dove ci sono i resti dell’antica chiesa di san Valentino. Lì ci sarà il primo gazebo del Fai Sabina, dove daremo i pieghevoli e tutte le indicazioni necessarie.
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