Arriva la primavera e riprende il programma culturale del comune di Anacapri con il progetto “Terra d’Anacapri, Patrimonio, Teatro & Letteratura” finanziato dalla Città Metropolitana di Napoli che prese il via in era pre-covid. Obiettivo del progetto, ideato dall’Assessore al Turismo e Cultura di Anacapri Manuela Schiano, la valorizzazione del patrimonio anacaprese attraverso l’organizzazione di spettacoli teatrali, reading, passeggiate culturali in un periodo di bassa stagione, per promuovere un turismo culturale destagionalizzato.
A riaprire la rassegna saranno due spettacoli teatrali a cura della Compagnia del Giullare per la serie “Anacaprifateatro”.
Primo appuntamento martedì 22 marzo alle ore 19 all’Auditorium Paradiso di Anacapri con lo spettacolo “Tre volte per amore” di Maurizio de Giovanni con Brunella Caputo Davide Curzio Luci e musiche Virna Prescenzo, regia di Brunella Caputo. Tre casi di cronaca nera riletti dall’immaginazione e dalla penna di Maurizio de Giovanni. Tre monologhi che indagano la metamorfosi delle passioni fino alle sue derive più estreme. Due donne e un uomo. Vittime? Colpevoli? Innocenti? Tre persone che raccontano il vortice della loro vita e che mostrano il loro cuore oscuro, il lato buio dell’anima. Perché l’amore è assassino, a volte.
Martedì 29, stesso luogo e stessa ora, sarà la volta di “Voci dall’inferno . Concerto dantesco per voci narranti” con Brunella Caputo, Davide Curzio, Caterina Micoloni. Musica dal vivo di Max Maffia- Immagini fotografiche di Cristina Santonicola. Coreografie di Virna Prescenzo. Regia di Brunella Caputo. Un percorso con voci narranti, come se fosse un coro, nella cantica più nota e più teatrale della Divina Commedia. Un viaggio di voce tra le voci, che a volte è una lenta passeggiata altre una corsa a perdifiato. Una strana e insolita corsa nel cuore dell’Inferno a cercare per poi salvare “diverse lingue, orribili favelle, parole di dolore, accenti d’ira, voci alte e fioche”. Uno sfondo di originali immagini infernali sosterrà il racconto nel suo incedere pericoloso e affascinante verso la scoperta e la conoscenza de “lo ‘mperador del doloroso regno”. Un vento di salvezza finale trasformerà il buio in luce per sottolineare il fatto che c’è sempre un “pertugiò” da cui uscire a riveder le stelle.
La rassegna continuerà, poi, ad aprile e maggio con passeggiate e incontri culturali, concerti, un’esposizione dedicata a Dante, un reading che coinvolgerà i giovani dell’isola.
Gran finale il 5 giugno con il simbolico saluto alla primavera e il benvenuto all’estate anacaprese 2022.
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