28° Vasci Portuni e Pertose 2019, Ostigliano (SA), dal 10 al 15 agosto 2019, ritorna la Sagra negli androni e portoni dei palazzi signorili, nel caratteristico centro storico di Ostigliano, si potrà degustare i panzarotti al sugo di castro o pomodoro, castrato al sugo, salsiccia alla brace, peperoni e melenzane arrostite alla brace, pane cotto nei forni a legna.
Tutto accompagnato da vino e da gli immancabili vicciddi alla menta e salvia.
L'Evento: VASCI, PORTUNI e PERTOSE nasce venticinque anni fa dallo spirito goliardico di un gruppo di giovani del paese, con lo scopo di vivacizzare il centro storico e valorizzare Ostigliano, frazione del Comune di Perito, nel Cilento Antico.
Nel tempo, le dimensioni sono cresciute e VASCI, PORTUNI E PERTOSE ha avuto la forza di condurre il flusso di turisti che visitano il Cilento ad Agosto a passare per Ostigliano, proponendo loro la cucina tipica cilentana e i prodotti del territorio.
Oltre a degustare gli squisiti piatti recuperati e valorizzati dell'antica tradizione locale, preparati ed egregiamente presentati agli ospiti.
Giungendo ad Ostigliano si potranno visitare le antiche chiese e cappelle del paese, godendo, al contempo, della salubrità dell'aria.
Al centro del borgo vi è una piccola piazza da cui si dipanano strette viuzze sulle quali sbucano caratteristici vicoli ad arco.
Su queste -antiche volte- sono state costruite le abitazioni, come il Palazzo Marchesale che si affaccia sulla piccola piazza e sui portoni in pietra che caratterizzano tutto il paese e, da questo punto in poi…è: VASCI, PORTUNI E PERTOSE!
Le pietanze che allietano i palati dei partecipanti, vengono servite, dai giovani del luogo, in una location dal fascino storico d’altri tempi:- nell’ampio portone di ingresso al PALAZZO DELLA MARCHESA, che dall’alto della sua maestosità storica, si affaccia sulla piccola P.zza “Santa Sofia”;- a lu trappìto, già frantoio funzionante fino agli anni ’90, che tiene compagnia ai nostri ospiti con l’austèra presenza di Sua Maestà la PRESSA e nostra Regina la MACENA che sembrano, in quelle sere, voler raccontare la loro storia alla folla errante.
Questi luoghi, dove il tempo scorre lento e il silenzio regna sovrano per la maggior parte dell’anno, dal 10 al 15 Agosto, ormai da 28 anni, si trasformano in laboratorio di gusto, storia e cultura a cielo aperto; tutti sono impegnati e coinvolti direttamente all’organizzazione dell’evento, con la direzione dell’Associazione Vasci, Portuni e Pertose.
Un esperimento, decisamente ben riuscito, di vita “social” , seppure legato a filo doppio alla tradizione, nonché una best practice socio-antropologica realizzata sul campo.
In quei giorni, il paese apre Porte, Portoni, Bassi e Androni e propone in tavola vicciddi, panzarotti , mulegnàme e castrato, il tutto accompagnato da un sublime calice di vino locale e allietato da musica, canti, workshop e laboratori di danza popolare.
Un evento da non perdere a Ostigliano dal 10 al 15 agosto.
(c) copyright 2014/2024 eventiesagre.it