Dopo una lunga malattia, l'autrice di best sellers come "Quando cucinano gli angeli" e della celebre Agenda si rimette in cucina
IL RITORNO DI SUOR GERMANA
Sabato 17 dicembre pranzo per gli amici a Torino, al Gruppo Abele - La collaborazione con Edoardo Raspelli
Forse qualcuno pensava che fosse solo un marchio, un'invenzione pubblicitaria. Forse, visto che era scomparsa per anni dai giornali e dagli schermi televisivi, credevano che fosse uno pseudonimo, che dietro il suo nome si celasse uno staff di autori, una squadra di creatori di ricette... NO! Suor Germana è più pimpante che mai, nonostante gli anni passati e dopo la lunghissima malattia, e torna ai fornelli per festeggiare con gli amici più cari il ritorno all'attività.
Suor Germana (al secolo Martina Consolaro, vicentina di Durlo di Crespadoro, sui Monti Lessini, vicino ad Altissimo e Recoaro Terme dov'è nata il 3 luglio 1938, quarta di nove fratelli, papà boscaiolo, 60 anni di vita consacrata il 2 luglio del 2017) a mezzogiorno di sabato 17 dicembre incontrerà i vecchi amici e i collaboratori per gli auguri natalizi e per ringraziare tutti coloro che in questi anni le sono stati vicino con affetto e amicizia.
La festa di svolgerà a Torino, nella sala del Gruppo Abele di don Luigi Ciotti (corso Trapani 91).
Aiutata da Tommaso Taccardi (chef pasticcere del Tato, di Torino, in corso Francia) suor Germana preparerà risotto all'eremita, maialetto in ginepraio con carciofi alla giudea, torta di panna ai marrons glacès. Dario Loison (vicentino come Suor Germana, di Costabissara) porterà il suo panettone.
Diversamente da quello che alcuni credono, suor Germana, al secolo Martina Consolaro, non è un marchio depositato, ma una persona in carne ed ossa che ha dedicato la sua vita al sostegno della famiglia, alle problematiche che i cambiamenti sociali hanno portato nelle relazioni familiari, occupandosi di quella parte della vita familiare rappresentata dalla convivialità, dalla preparazione e condivisione del cibo e da ciò che il cibo rappresenta nella vita della famiglia e di ogni essere umano.
Nasce come religiosa nel 1957, con la consacrazione nella congregazione del Famulato Cristiano in cui, dopo gli studi terminati nel 1961, è incaricata di occuparsi della preparazione alla vita domestica delle fidanzate.
IL PUNTO FAMILIA
Nel 1963 nasce il Centro di Preparazione alla Famiglia che, attraverso percorsi e sviluppi diversi, ancora oggi, come Punto Familia, opera con passione e competenza per la famiglia, mettendo a punto metodologie e un'offerta di servizi che ne fanno un punto di riferimento importante per la città di Torino.
In quel tempo suor Germana fu incaricata dalla sua Madre Superiora di organizzare la scuola di cucina e, malgrado i timori e le perplessità di una giovane suora che mai si era occupata di questi aspetti della vita domestica, accettò la sfida.
MILIONI DI COPIE
Da quell'esperienza sono nate successivamente le lezioni di cucina, all'interno dei corsi di preparazione al matrimonio per fidanzati, le pubblicazioni come "Quando cucinano gli angeli", edito da Piemme (1983), con la collaborazione di Giampaolo Redigolo, che raggiunse i due milioni di copie vendute, "L'Agenda casa di Suor Germana", (1987), inizialmente edita da Piemme, poi dall'Editrice Capitello e infine, a tutt'oggi, dall'Editrice De Agostini.
Suor Germana venne scoperta e portata in televisione da Edoardo Raspelli che la fece cucinare in diretta nelle mattinate di RAI2 a "Che fai, mangi ?" condotto da Carla Urban ed Anna Bartolini, regista Nichi Stefi e curatore Giovanni Minoli.
In quegli anni numerose sono le collaborazioni a riviste, come Visto, Famiglia Cristiana e Madre e, nei primi anni '90, la presenza a convegni e conferenze, nonché a diverse altre trasmissioni televisive, come "Sottovoce", "I fatti vostri", "Mi manda RAI3", "Mi manda Lubrano", "Domenica In", con personaggi come Edoardo Raspelli, Massimo Giletti, Giancarlo Magalli, Enza Sampò, Gigi Marzullo.
Dopo alcuni anni difficili per le problematiche di salute che ha dovuto affrontare, oggi Suor Germana, con l'aiuto di Edoardo Raspelli, giornalista, scrittore e critico gastronomico italiano di fama e delle persone che le sono state vicino in questo periodo, ha ritrovato l'energia e la passione per riprendere le attività editoriali a cui si è da sempre dedicata con vivacità e convinzione, elaborando nuove proposte e idee.
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