“Il Palio dell’Agnolotto”
IL 28 APRILE LA SFIDA SOLIDALE ALL’ULTIMO AGNOLOTTO FRA 13 RISTORATORI DELL’OLTREPÒ PAVESE, UN EVENTO PER VALORIZZARE IL TERRITORIO E SOSTENERE LA COMUNITÀ IN ETIOPIA
L’evento benefico goloso organizzato con la Onlus Chicco per Emdibir torna alla Tenuta Calcababbio: a giudicare i migliori agnolotti Chef, Sommelier e giornalisti del territorio
Torna la sfida benefica per incoronare il migliore agnolotto dell’Oltrepò Pavese: il 28 aprile alla Tenuta Calcababbio (località Calcababbio, Pietra Dé Giorgi, Pavia) 13 Ristoranti parteciperanno a “Il Palio dell’Agnolotto”, l’evento organizzato in collaborazione con la Onlus Chicco per Emdibir (www.chiccoper.org) che unisce il gusto e la valorizzazione del territorio a un obiettivo solidale per aumentare il livello di autosufficienza del villaggio di Emdibir, in Etiopia.
I piatti in gara saranno giudicati da una giuria tecnica composta da Chef, Sommelier e giornalisti del territorio e dalla giuria popolare che avrà modo di assaggiare gli agnolotti di pasta fresca all’uovo ripieni di brasato di manzo.
I ristoranti in gara realizzeranno la loro versione di questo piatto della tradizione, ponendo massima attenzione oltre che alla scelta delle materie prime e alla preparazione anche alla presentazione che sarà uno dei criteri di valutazione della giuria. Chi si distinguerà per l’impiattamento degli agnolotti riceverà infatti il Premio Alemayeu, un premio speciale dedicato all’agronomo locale mancato lo scorso anno dopo aver seguito con costanza il progetto a sostegno delle popolazioni etiopi.
A fianco degli Chef Fabrizio Ferrari (stella Michelin al Roof Garden di Bergamo), Silvano Vanzulli (docente per “Imparando con gli chef” e presso l’Istituto Santachiara di Stradella) ed Ezio Gritti (chef del Ristorante Ezio Gritti) quest’anno anche la chef e food writer Rita Monastero, Roberto Scovenna che ha guidato il "Ristorante da Roberto" per oltre 30 anni, Bruno e Rosanna Colombi del Ristorante Colombi che si è classificato al secondo posto nell’edizione 2018, i sommelier Carlo Aguzzi, Mario Maffi e Linda Johns e i giornalisti Maria Luisa Agnese (Corriere della Sera), Cinzia Montagna (giornalista professionista fra gli organizzatori di Golosaria), Stefano Calvi (TelePavia), Elisa Ajelli (Il Periodico) e Giusi Galimberti (Famiglia Cristiana).
Ad accompagnare gli agnolotti proposti dagli chef dei ristoranti dell’Oltrepò una selezione di vini di piccoli produttori locali fra i quali Finigeto, Antonio Dellabianca, Monterucco, La Costaiola, Boccapane, Montini, Calatroni, Monsupello, Terre D'Oltrepò, Piccolo Bacco dei Quaroni, Scarabelli di Calcababbio.
Durante la scorsa edizione del concorso sono stati raccolti 2.670 euro per poter comprare delle mucche e costruire un piccolo rifugio per gli animali in Etiopia. L’obiettivo de “Il Palio dell’Agnolotto” quest’anno è riuscire a finanziare l’acquisto di alcune cisterne per la raccolta dell’acqua piovana, asini per il trasporto e alcuni pulcini.
Ecco la lista dei ristoranti in gara per l’edizione 2019 de Il Palio dell’Agnolotto: Antica Trattoria del Ginepro, Agriturismo Calice dei Cherubini, Boccapane, Buscone, Cella di Montalto, Il Melo Rosso, La Pineta, Montini, Osteria del Giuse, Osteria PappaeCena, Sasseo, Scuropasso, Trattoria Fugazza, Ristorante Selvatico.
Per seguire e commentare l’evento sui social: #palioagnolotto
Per partecipare come pubblico alla serata è possibile prenotare il proprio posto scrivendo una mail all’indirizzo pubblico@paliodellagnolotto.it. I posti sono limitati.
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