Conto alla rovescia per i Lambrusco Awards: la prima edizione porta sul palco del teatro Valli di Reggio Emilia l’oro rosso della Food Valley
Giovedì 27 settembre serata di gala con chef Alessandro Borghese, Martina Liverani e Chiara Cecilia Santamaria.
Le etichette migliori entreranno, in rappresentanza delle 12 denominazioni tradizionali, in una guida e in un programma tv dedicato al mercato internazionale
E’ gradito l’abito scuro per festeggiare l’oro rosso dell’Emilia Romagna. Il Lambrusco si veste da sera per l’atto finale della nona edizione del Concorso enologico “Matilde di Canossa - Terre di Lambrusco”. L’appuntamento è per giovedì 27 settembre al teatro Valli di Reggio Emilia. A condurre la serata rigorosamente ad invito per gli addetti ai lavori sarà un triumvirato di simpatia e professionalità: chef Alessandro Borghese sarà accompagnato dalla giornalista e scrittrice Martina Liverani e dalla blogger Chiara Cecilia Santamaria. Borghese, protagonista del mondo food sul piccolo schermo ed ora anche nel suo nuovo ristorante di City Life a Milano, non dovrà dirimere tenzoni fra tavoli e fornelli, ma esalterà il gusto del Lambrusco insieme a Liverani, una delle più acute penne del giornalismo gastronomico italiano, grazie al suo foodmagazine Dispensa. La freschezza e l’immediatezza del mondo blog avrà poi il volto di Santamaria e del suo Machedavvero, che compie 10 anni e resta una delle fonti più autorevoli del foodblogging internazionale. Il format della serata – un gala’ ad inviti – è tutto nuovo e prevede la consegna dei Lambrusco awards.
NUOVO FORMAT
Per la prima volta saranno assegnati, non solo ex aequo come avveniva in passato, ma anche diplomi con medaglia d’oro ai migliori vini, scelti in una degustazione alla cieca con il metodo dell’Union Internationale des Oenologues, da commissioni di 7 esperti ciascuna. Enologi e sommelier hanno poi scremato, con doppia degustazione, fra 248 vini di 59 aziende, i 103 “nettari” migliori, scegliendone uno per ognuna delle 12 denominazioni tradizionali del Lambrusco.
OBIETTIVO QUALITA’
“Con i Lambrusco awards vogliamo richiamare ancora di più l’attenzione sulla qualità che ha raggiunto il Lambrusco – spiega Stefano Landi, presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia che promuove la manifestazione “Con questa iniziativa sovraregionale che coinvolge Reggio Emilia, Modena, Parma e Mantova, puntiamo, da una parte, a motivare i produttori verso un livello qualitativo sempre più alto e nello stesso tempo siamo impegnati a dare la più ampia visibilità internazionale ad una delle eccellenze del nostro territorio”.
GUIDA E TV
Le quattro IGP - Emilia, Provincia di Mantova, Quistello e Sabbioneta - e le otto DOP - Sorbara, Salamino di Santa Croce, Grasparossa di Castelvetro, Mantovano, Colli di Parma, Colli di Scandiano e di Canossa, Modena, Reggiano - saranno tutte celebrate sul palco, per arricchire poi le pagine della guida Terre di Lambrusco 2018 con le migliori etichette per il 2018.
Come fare avere questo vademecum del mondo del lambrusco? Semplice e low cost: basta richiederne copia alla Camera di commercio di Reggio Emilia che ve la spedirà direttamente a casa o scaricarla dal sito del concorso www.concorsolambrusco.it (dopo il 27 settembre).
Oltre che sugli scaffali, però, il Lambrusco del 2018 finirà anche in Tv, grazie ad Unforget Table, un format originale che porta in TV tutto il gusto ed il brio dell’oro rosso made in Emilia. Il programma sarà in onda su Food Network (canale 33 del digitale terrestre) a partire dal 30 ottobre 2018.
CABINA DI REGIA
L’evento è promosso dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia, da Regione Emilia Romagna e Apt Servizi Emilia Romagna, in collaborazione con i Consorzi di Tutela del Lambrusco di Modena e di Reggio Emilia. Il Concorso, poi, è autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali che ha anche conferito il suo prestigioso patrocinio.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto del Lambrusco Experience: promosso da Apt Servizi Emilia Romagna, punta a dare nuovo respiro e visibilità ad un vino che nasce con un’anima fieramente pop, cantata, ininterrottamente nei secoli dai versi di Virgilio al rock di Ligabue. “Il Lambrusco è da sempre un egregio ambasciatore per la Destinazione Emilia, cuore della food valley e l’enogastronomia tipica ha un peso sempre maggiore fra le motivazioni di viaggio verso il nostro Paese”, dichiara Andrea Corsini, Assessore a Turismo e Commercio della Regione Emilia Romagna.
“Le province di Modena e Reggio Emilia – aggiunge Simona Caselli, assessore regionale ad Agricoltura, Caccia e Pesca – hanno un terzo della superficie vitata con 10mila ettari dedicati proprio alle diverse cultivar di quel Lambrusco che andiamo a premiare durante la serata”.
UNA CARRIERA DA AMBASCIATORE
Negli anni, il Lambrusco è divenuto sempre più un simbolo della dolce vita e del benessere targato made in Italy. Nel Belpaese, infatti, resta saldo ai primi posti delle vendite nella Gdo. I valori di export del settore vino, poi, sfiorano i 324 milioni di euro: dopo la Germania, il Nord America fa segnare incrementi fra il 15 e il 45%. Per questo il programma regionale di sviluppo rurale ha messo a disposizione delle imprese circa 25,7 milioni di euro dell’organizzazione comune di mercato dell’Ocm vino.
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