Torna a dar spettacolo la tradizionale Processione dei Cornuti a San Valentino in Abruzzo Citeriore. La manifestazione, che manca dal 2019, animerà le rue del Centro Storico Giovedì 10 Novembre 2022 dalle 19.00.
Questa festa affonda le radici negli antichi culti pagani della fertilità e prevede un particolare rituale. Secondo la tradizione, al calar del sole, gli uomini del paese sfilano in una processione lungo le vie tra gli schiamazzi, scherni,e allusioni all'infedeltà coniugale.Il corteo "celebra" i cornuti del paese: si inizia con l'ultimo uomo sposato dell'anno precedente che consegna all'uomo che ha preso moglie più di recente un drappo di stoffa raffigurante corna di bue. Al termine della processione tutti i ristoranti del paese propongono il piatto tradizionale:lo spezzatino di San Martino, ottimo spezzatino di vitello al sugo.
E' ispirata alla figura di San Martino, la cui celebrazione è finita per diventare quella dei mariti traditi, questa festa presente a San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe) già nella seconda metà dell' Ottocento e che ha comunque radici più antiche. Secondo una diffusa tradizione orale la manifestazione rievocherebbe l'inganno dell' impudica sorella di San Martino che, eludendo la sorveglianza del fratello, riuscì a dar sfogo alle sue voglie. A San Valentino circa 150 anni fa alcuni giovani passeggiando di notte per vie del paese decisero di lasciare una candela accesa davanti alle abitazioni dei cornuti. La burla prese piede. Così se qualcuno uscendo di casa trovava il lumino acceso scopriva di essere stato tradito dalla moglie: per punizione doveva allora circolare con il cappello o la giacca indossati al contrario, riconoscendo così pubblicamente il proprio status.
A lasciare i lumini davanti ai portoni di casa erano tra l' altro proprio gli uomini che avevano partecipato alle scappatelle delle mogli fedifraghe. Nel tempo la festa si è evoluta. Anche il rito dell' accensione dei lumini è stato sostituito. Oggi la manifestazione è caratterizzata da una processione nel corso della quale una Reliquia - la riproduzione dell' attributo sessuale maschile – portata in corteo velata viene affidata dall'ultimo degli sposati dell' anno precedente all'ultimo degli sposati dell' anno in corso. Prima di essere consegnata la reliquia viene scoperta e mostrata alla gente. Il nuovo detentore porta poi il simulacro falliforme in giro per il paese accompagnato da una folla di gente. In passato la manifestazione, che oggi ha assunto connotati folkloristici, ha generato momenti di vera tensione quando i partecipanti si fermavano dinanzi alle case dei presunti cornuti indirizzando motti salaci e motivi pungenti nei loro confronti. Dopo la processione ci si ritrova adesso in piazza a festeggiare e a tutti i partecipanti che lo richiedono viene consegnata una particolare Bolla che attesta l' effettiva partecipazione al corteo.
Informazioni:
www.comune.sanvalentino.gov.it
www.facebook.com/ProLocoSV
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