Dopo tre anni di stop, torna l’evento dedicato al vino rosso passito tipico del territorio
Festa della Vernaccia, a Cannara appuntamento con la tradizione
Da mercoledì 19 a martedì 25 aprile Al Cortile Antico.
Cibo, musica e iniziative collaterali
Cresce l’attesa per la Festa della Vernaccia che torna a Cannara dopo tre anni di stop. Sette giorni, da mercoledì 19 a martedì 25 aprile, dedicati al noto e apprezzato vino rosso passito tipico del territorio, con sfiziose pietanze da assaporare ogni sera a cena dalle 19.30 Al Cortile Antico oltre che a pranzo nei giorni 23 e 25 aprile, il tutto a cura della Pro Avis di Cannara, che quest’anno ha affidato i fornelli allo chef Michele Pidone. L’organizzazione ha pensato anche all’aperitivo, ogni sera al Vernaccia disco pub, sempre Al Cortile Antico, e alla musica, con artisti che si esibiscono rigorosamente dal vivo a partire dalle 21 (mercoledì 19 Matteo Gentili, giovedì 20 Skizy, venerdì 21 Adelmo Tomassetti, sabato 22 Sex Mutants, domenica 23 Crossing Over, lunedì 24 Gianfranco Butinar, Eric Daniel e Stefano Scartocci, martedì 25 alle 18 in Piazza Baldaccini , Concerto Jazz, ‘Storie di incontri’, con Manuel Magrini, Federico Gili e Lorenzo Bisogno e alle 22 musica con dj locali.
“Sono tante le iniziative che abbiamo pensato per celebrare la Vernaccia – ha spiegato Mirko Canfarini, presidente Pro Avis Cannara –. Oltre a gustosi piatti, anche cocktail serviti al pub, intrattenimento musicale, una passeggiata naturalistica a Collemancio, un raduno di auto e moto d’epoca nonché la presentazione di libri di autori locali”.
“La Vernaccia – ha raccontato Roberto Damaschi, consigliere Pro Avis Cannara – fa parte della Doc dei Monti Martani. È un vino fatto con uve raccolte molto tardi, messe ad appassire sui graticci e che generalmente si beve per Pasqua, quindi è un vino giovane, fresco, la cui produzione di tramanda di generazione in generazione: vi è traccia della sua produzione in scritti risalenti al 1400, per cui ha una tradizione antichissima e insieme alla nostra cipolla è un prodotto tipico del territorio a cui cerchiamo di dare più lustro possibile”.
Il programma prevede tante attività ed eventi collaterali. A partire dalla mostra fotografica ‘Cannara-Vernaccia’, nel Cortile del Museo cittadino, aperta ogni giorno dalle 17, passando per la presentazione di libri di autori locali, sempre al Museo cittadino: ‘La prima stella’ di Carmine, sabato 22 aprile alle 18, presentazione introdotta dall’editore Jean Luc Bertoni; ‘Le ombre della sera’ di Pietro Matino e Antonio Pazzaglia, domenica 23 alle 17 e ‘I campi di Tullio’, all’auditorium San Sebastiano alle 18.30, a cura di Antonio Nardelli e Luigino Ciotti; ‘Le Acque dell’abisso’ di Sara Ortolani, martedì 25 alle 17.
E poi ancora venerdì 21 si terrà la premiazione degli alunni delle classi quarte della scuola primaria di Cannara che hanno partecipato al concorso fotografico ‘Cannara – Vernaccia’, alle 10 Al Cortile Antico; domenica 23 aprile ‘La Vernaccia cammina’, con ritrovo alle 9 a Collemancio per un percorso di 9 chilometri che si concluderà con la vista all’area archeologica di Urvinum Hortense, e il quiz musicale ‘Si la re-do... la soluzione’, alle 16 in Piazza Baldaccini; martedì 25 quarto Raduno Auto & Moto d’epoca ‘La passione si tinge di rosso’, con partenza alle 9 e arrivo al Parco XXV Aprile di Cannara, non prima di aver fatto un giro panoramico, con sosta a Bevagna per un’esposizione in Piazzale Gramsci e una visita al centro storico. Si chiude, alle 21, con l’evento clou, la premiazione delle Vernacce Amatoriali che saranno giudicate dopo una degustazione orizzontale alla cieca.
“Una sfida sentitissima – ha spiegato Damaschi – che vede protagonisti i produttori amatoriali di Cannara e ogni anno genera dispute ‘colorite’ in paese sulla scelta del vincitore”.
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