Dibatti, laboratori e visite guidate per promuovere orti urbani e cultura dell’autoproduzione
‘ORTICULTURA URBANA’, A PERUGIA ARRIVA LA PRIMA EDIZIONE DI ORTINFIORE
Da giovedì 20 a domenica 23 aprile tra via dei Priori, Porta Sole e Porta Sant’Angelo
Coltivare con le proprie mani ortaggi e verdure in città, magari a pochi passi da casa, è oggi tutt’altro che un’utopia o un ricordo del passato. Lo dimostrano i sempre più numerosi appassionati che si dedicano a questa verde attività, l’incremento di spazi cittadini riservati, ma anche il proliferare di eventi dedicati all’argomento. Perugia in questo campo non è da meno e anzi, con ‘Ortinfiore’, la nuova festa degli orti in programma nel centro storico da giovedì 20 a domenica 23 aprile, si candida a essere una delle città più attente a quella che gli stessi organizzatori dell’evento definiscono ‘ortiCultura urbana’. “Vogliamo promuovere gli orti urbani – ha spiegato Marco Brilli, presidente di Ortinfiore.org – e la cultura dell’autoproduzione, valorizzando le varie esperienze cittadine di orti pubblici e privati. È un’opportunità per scoprire e riscoprire le aree verdi attualmente a disposizione della comunità, quelle scolastiche e private, gli orti ‘visibili e invisibili’. Ma vuole essere anche un’occasione per parlare di alimentazione, paesaggio, salute e un mezzo di condivisione, scambio di relazioni umane, divulgazione di stili di vita sostenibili e cultura”. In particolare, il programma della manifestazione prevede dibattiti, laboratori e passeggiate negli orti cittadini. Si parte giovedì 20, alle 16, con un workshop tenuto dal professore David Grohmann, ricercatore dell’Università degli Studi di Perugia, su come progettare e realizzare un orto urbano. La lezione si terrà nella chiesa di Santo Stefano, in via dei Priori (davanti alle scale mobili), e precederà la conferenza ‘Riflessioni sull’orto urbano contemporaneo’ a cui interverranno lo stesso Grohmann, Nives Maria Tei Coaccioli, presidente regionale del Fai Umbria, Federico Betti, presidente di Horto Tuo, e Mariella Carbone, responsabile della sezione Valorizzazione sistemi paesaggistici della Regione Umbria. “Come sede degli incontri – ha fatto notare Marco Brilli – abbiamo scelto via dei Priori perché qui, a breve, nascerà il prossimo orto urbano di Perugia. Questa prima iniziativa sarà molto utile a chi voglia approcciarsi per la prima volta al tema”. Alle 18 si terrà poi una visita guidata gratuita a ‘Orto Sole’ e al quartiere di Porta Sole con partenza dalla biblioteca Augusta.
Venerdì 21 aprile, nuova conferenza, sempre nella chiesa di Santo Stefano alle 17, ma sul tema ‘Orti sociali per giovani e pensionati’. Vi prenderanno parte Francesco Tei, direttore del dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’ateneo perugino, Roberto Bertini, vicepresidente della Provincia di Perugia, Raymond Lorenzo, docente dell’Umbra Institute, e rappresentanti dell’associazione ‘Orto Sole’. Quindi, sabato 22, in occasione della Giornata mondiale della Terra, alle 18 in piazza Santo Stefano, ci sarà l’esibizione musicale live di Conciorto. In chiusura di questa prima edizione di Ortinfiore, domenica 23 alle 10.30 è prevista un’altra visita guidata, questa volta all’orto di San Matteo degli Armeni e al quartiere di Porta Sant’Angelo con partenza dalla chiesa di Sant’Angelo. A completare il programma, nei giorni di giovedì, venerdì e sabato, dalle 16 alle 18.30, Fabrizio Bellini dell’associazione Fiorivano le Viole terrà il laboratorio ‘Il giardino robotologico’, sempre in piazza Santo Stefano.
“L’orto – ha commentato infine Brilli – è tanta umanità. Orticultura e socialità sono due mondi che viaggiano sullo stesso binario. Questa è la chiave di lettura di Ortinfiore”.
Nicola Torrini
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