Festa Della Marina Militare

SAN POLO. Per la prima volta la tradizionale festa nazionale che la Marina Militare festeggia ogni anno in tutta Italia, per la provincia di Reggio, quest’anno si terrà a San Polo, domenica 11 giugno.

Il  gruppo reggiano dell’Associazione marinai d’Italia  festeggiava solitamente la ricorrenza al Cerreto nei pressi di un cippo rappresentante la rosa dei venti in ricordo di una ex colonia termale per marinai che si trovava vicino al passo. Quest’anno il consiglio del gruppo reggiano ha deciso di festeggiare a San Polo, dove in località la Fratta c’è l’ancora della corvetta Salvatore Todaro che fa parte del monumento dedicato ai marinai d’Italia caduti per la patria.

L’ancora è arrivata sulle colline di San Polo grazie al sampolese Remo Valdessalici, capo Mas di terza classe che era assegnato al  primo equipaggio della corvetta Todaro. Quando la corvetta nel 1995 andò in disarmo, Valdessalici, tramite il Comune di San Polo, chiese di poter acquistare l’ancora della nave per poi  realizzare il monumento alla Fratta sul terreno di proprietà che fu inaugurato nel 1998. Di fatto è l’unico monumento dedicato ai marinai d’Italia nella provincia di Reggio.

Alla cerimonia di domenica parteciperanno: Mirca Carletti, sindaca di San Polo, il maresciallo capo Giovanni Tondo, comandante della stazione dei carabinieri di San Polo e di Canossa, il cav Antonio Falciano, presidente del gruppo Anmi di Reggio, e il presidente onorario del gruppo, Gianni Casoli. Invitati anche il sindaco di Reggio, Luca Vecchi e il presidente dell’associazione nazionale carabinieri di San Polo, Sandro Baschetti.

L’appuntamento è alle 11, nella chiesa del castello a San Polo, per la messa,  e successivamente, alle 12, con la cerimonia celebrativa alla Fratta che si raggiunge percorrendo via Canossa in direzione di Grassano.  La cerimonia è sempre suggestiva perché oltre all’alzabandiera e alla deposizione della corona ai caduti viene recitata la preghiera del marinaio, che di solito è letta dal più giovane ufficiale di bordo. Al termine, pranzo conviviale al ristorante Turci di Grassano.