Ai nastri di partenza l’evento, giunto alla sua diciannovesima edizione, avrà luogo il 19 e 20 agosto prossimi a Marta sul lago di Bolsena, al borgo dei Pescatori, è già tutto pronto.
Il Borgo rappresenta una delle zone più caratteristiche e pittoresche del paese, nonché una delle più visitate dell'intero bacino lacustre ed è, ancora oggi, la residenza di numerosi pescatori che da centinaia di anni svolgono questa importante attività tramandata spesso di padre in figlio. Definito il menù che verrà servito nel corso delle due serate (rigorosamente a base di pesce di lago: filetto di coregone, gnocchi del pescatore con filetto di coregone, persico reale e luccio, filetto di pesce in salsa rossa martana, frittura di pesce di lago variegata, patate fritte e dolce), fissato il prezzo (15 euro, bevande escluse), non resta che aprire i battenti ad un pubblico che anche quest'anno non mancherà di affollare il Borgo da cui si può godere un panorama molto suggestivo, con le acque che lambiscono i giardini, il centro storico che si riflette nelle acque del Lago e le tipiche barche “etrusche” tirate sulla spiaggia a lambire i tavoli e le sedie messe lì per la Festa. A completare il programma c'è quest'anno un importante momento culturale voluto dall'Amministrazione comunale che patrocina la manifestazione, organizzata dalla Pro Loco e dall'Associazione “Circolo Culturale Lisoni”, per fare il punto su questa grande risorsa locale, importante sia dal punto di vista turistico che economico. Con il titolo “Il pesce del lago di Bolsena come risorsa per lo sviluppo economico e turistico del territorio lacuale”, alle ore 18,00 di sabato 19 agosto, il Sindaco Maurizio Lacchini con gli Assessori Dania De Grossi e Giuseppina Gargiulo e i Consiglieri Andrea Garofoli e Susanna Cherchi, incontreranno giornalisti ed operatori per discutere le problematiche del Lago di Bolsena con un focus sulla pesca e la commercializzazione del pesce di lago.
Festa o Sagra? La manifestazione che si svolge ogni anno a Marta è denominata “Festa del Pescatore”. Ma se si chiamasse “Sagra del pesce di lago”, quale sarebbe la differenza? Nessuna, perché sia nell'uno che nell'altro caso, la manifestazione risponde pienamente ai dettami del Manifesto della Sagra Autentica, sottoscritto qualche anno fa da illustri gastronauti e rappresentanti di organizzazioni di settore per porre un freno al dilagare di manifestazioni che di autentico avevano poco o nulla. Nel documento, al primo punto, si legge infatti, che: “La sagra è parte integrante dell'identità storica di una comunità e di un paese: è da intendersi come connubio perfetto tra l'autenticità gastronomica e le tradizioni del territorio da cui questa proviene. E' espressione della cultura materiale del territorio ed ha come obiettivo la salvaguardia, la diffusione e la promozione territoriale: in essa si intrecciano gastronomia, cultura, tradizione ed economia”.
La “Festa del Pescatore” di Marta si colloca a pieno titolo non solo fra quelle più autentiche per i valori che esprime e le finalità che persegue, ma anche fra le più spettacolari ed amate che si tengano oggi nel Lazio.
Harry di Prisco
(c) copyright 2014/2024 eventiesagre.it