Sabato 14 settembre
Distilleria De Giorgi - San Cesario di Lecce
Ingresso libero
Info e prenotazioni
0832306194 - 3892105991
www.astragali.it
teatro@astragali.org
NAUNA - FESTA TRADIZIONALE
Sabato 14 settembre nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce appuntamento con la seconda edizione di "Nauna - Festa tradizionale" organizzata, nell'ambito del progetto Alchimie, dall’associazione Variarti e da Fabio Lezzi, in collaborazione con Nauna Cantieri Musicali. Dopo il laboratorio "Il corpo che canta" a cura di Enza Pagliara (dalle 17 alle 18:30) e una visita guidata alla scoperta della Distilleria a cura dell'Associazione Variarti (dalle 18:30), dalle 19 apertura degli stand di Genuina salentina, un mercatino di agricoltura sostenibile e artigianato locale. Dalle 20:30 al via i concerti con il live acustico Antonio Calsolaro e la musica dei saloni. Alle 21:30 esibizione del Coro Popolare di Terra d’Otranto a cura di Nauna Cantieri Musicali. Dalle 22:30 concerto di Enza Pagliara e Dario Muci accompagnati dal fisarmonicista Michele Bianco. A seguire Ronde Spontanee.
Sabato 14 settembre (ore 19 - ingresso libero) nella Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce appuntamento con la seconda edizione di "Nauna - Festa tradizionale". Promossa, nell'ambito del progetto Alchimie, dall’associazione Variarti e da Fabio Lezzi, in collaborazione con Nauna Cantieri Musicali, si tratta di una festa popolare che ha come obiettivi la riproposta e la diffusione del patrimonio musicale e culturale del Salento, la promozione di un’agricoltura sociale finalizzata all’educazione ambientale e alimentare e la diffusione della conoscenza del territorio. Un'occasione speciale per inaugurare la grande sala scoperta della Distilleria, da poco ripulita ed allestita per accogliere eventi culturali sotto le stelle. Dopo il laboratorio "Il corpo che canta" a cura di Enza Pagliara (dalle 17 alle 18:30) e una visita guidata alla scoperta della Distilleria a cura dell'Associazione Variarti (dalle 18:30), dalle 19 apertura degli stand di Genuina salentina, un mercatino di agricoltura sostenibile e artigianato locale. Dalle 20:30 al via i concerti con il live acustico Antonio Calsolaro, mandolinista, compositore e ultimo depositario che ha appreso questa tradizione direttamente dal padre musicista e barbiere Vincenzo, e la musica dei saloni. Alle 21:30 esibizione del Coro Popolare di Terra d’Otranto, a cura di Nauna Cantieri Musicali, nato con l’obiettivo di favorire processi di recupero del materiale tradizionale della Terra d’Otranto. Il punto di forza del coro otrantino è un repertorio ricco e vario e i cantori, senza intermediari, diventano voce viva della nostra tradizione. il coro presenta oltre ai classici salentini una serie di canti inediti tipici della terra d’Otranto conservando intatte le arie e le melodie apprese sui luoghi di lavoro. Vecchi racconti si sono fusi con ninne nanne e canti dimenticati, memorie sopite ma pronte a riemergere con gli stimoli giusti dati dai due maestri, Enza Pagliara e Dario Muci che, subito dopo, si esibiranno in duo accompagnati dal fisarmonicista Michele Bianco. Due tra le voci più intense del Salento da lungo tempo protagonisti di percorsi artistici di alto profilo, ripropongono canti dimenticati, raccolti da loro stessi dalla voce viva dei cantori. Li incarnano e li impastano coi tempi e le storie che vivono, svelando la vitalità del passato sullo sfondo del presente. Un repertorio di canti tradizionali per voci, tamburelli e chitarra che unisce la ricerca alla riproposta, il femminile al maschile. Se Enza Pagliara con dischi come “Frunte de luna” e “Bona Crianza” si è segnalata come una delle più intense interpreti della vocalità al femminile, Dario Muci con il progetto “Barberìa e canti del Salento vol. 1 e 2” ha gettato nuova luce sul repertorio dei musicisti barbieri, donando nuova vita ad un corpus di canti e musiche per lungo tempo finite nell’oblio. L’ultimo progetto “Marèa” nasce dalla comune esigenza di rileggere uno straordinario corpus di canti appresi dalla voce degli anziani cantori salentini, mescolandoli a composizioni nuove ispirate alla realtà che li circonda, dando vita ad un incontro tra passato e presente. Tra canti alla stisa interpretati a due voci come l’intensa “Canto alla Spiga” e struggenti canti d’amore come “Luce de l’occhi” si compone un affresco sonoro di rara bellezza e fascino nel quale perdersi lasciandosi affascinare, ora dai chiaroscuri, ora dagli incanti, ora ancora dalla potenza espressiva del canto della terra. Ricerca, riproposta e tradizione in movimento sono gli ingredienti di un’esperienza musicale da vivere con la stessa passione che Enza Pagliara e Dario Muci mettono nella loro musica. A seguire Ronde Spontanee.
(c) copyright 2014/2024 eventiesagre.it