INFIORATA DI GERANO – 28 APRILE
“Nei fiori la fede, la tradizione e la storia di un popolo”
Si rinnova la secolare tradizione dell’Infiorata a Gerano il prossimo 28 aprile. Il tappeto
floreale, realizzato dal Gruppo Infioratori del paese, è l’omaggio più alto dei geranesi in
occasione della Festa in onore della Madona del Cuore giusta quest’anno alla 295^
edizione.
Saranno giorni di festa, preghiera ma anche occasione di socialità quelli che la
comunità si prepara a vivere questa settimana.
Dalla raccolta e preparazione dei fiori,
all’allestimento delle mostre e musei, fino alle solenni celebrazioni. “Sono giorni di grazia –
spiega il Presidente del Comitato Festeggiamenti Matteo Di Pietro – in cui si rinnova la
nostra fede verso la Madre di Dio, venerata sin dall’arrivo della Sacra Immagine a Gerano
nel 1729 con il titolo di Madonna del Cuore.
Una festa che parla di Amore da vivere e
tramandare alle generazioni future”.
I festeggiamenti si apriranno con la tradizionale e
antichissima Calata della Madonna del Cuore nella chiesa di Santa Maria Assunta il
sabato della vigilia alle 17.00 presieduta dal Vescovo di Tivoli Mons. Mauro Parmeggiani.
Domenica 28 alle 11.00 Messa Solenne presieduta dal Vescovo Emerito di Anagni-Alatri
Mons. Lorenzo Loppa, processione e passaggio dell’Immagine sull’Infiorata che
rappresenta il momento più emozionante di tutti i festeggiamenti.
I lavori per l’allestimento
del tappeto floreale si protrarranno per tutta la notte di sabato 27 aprile. “La nostra
Infiorata è realizzata esclusivamente con petali di fiori – spiega il Presidente del Gruppo
Infioratori Daniele Censi – ed è una caratteristica che ci identifica rispetto ad altre
tecniche.
I titoli di quest’anno? Dal richiamo alla Pace realizzato dagli amici di Genzano
fino ai diritti a difesa della dignità della donna, passando per gli omaggi a Puccini, Marco
Polo, alla RAI, ai 1700 della consacrazione di San Giovanni in Laterano fino ai Giochi
Olimpici di Parigi”.
Gerano si trasformerà in un puzzle di colori e profumi per un unico
grande risultato che sarà “esposto” nella centralissima Piazza della Vittoria fino a sera
quando l’Infiorata sarà distrutta dai bambini in festa.
“Un ulteriore occasione per far
conoscere la nostra Comunità – spiega Danilo Felici Sindaco di Gerano – attraverso una
tradizione di fede antichissima. Quest’anno ci sarà un altro motivo di cui andare orgogliosi:
l’Infiorata di Gerano, insieme ad altre realtà nazionali ed internazionali, è candidata a
Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco”.
Tutti i dettagli e programma sui canali
social del Comitato Festeggiamenti Infiorata di Gerano.
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INFIORATA DI GERANO, LA PIU’ ANTICA D’ITALIA
Nella stupenda cornice del borgo medievale di Gerano (Roma), piccolo paese della Provincia di Roma, il 28 aprile p.v. avrà luogo la 295° edizione dell’Infiorata più Antica d’Italia, realizzata esclusivamente con petali di fiori, in onore della Madonna del Cuore; un quadro del pittore settecentesco Sebastiano Conca, portato a Gerano da due Padri Gesuiti e mai più andato via per il volere di Maria, Madre di Cristo, espressosi con significative condizioni meteorologiche avverse. Per questo e da allora, la comunità geranese, volle rendere omaggio a Maria con il simbolo più concreto della natura, l’elemento necessario ed indispensabile per l'uomo nella sua esistenza, l’emblema di molti significati diversi e allo stesso tempo segno di bellezza e dell'estetica più straordinaria: il fiore!
Sapientemente composto sull’infiorata.
Uniche le sue caratteristiche; da un lato la continuità storica e, dall’altro, l’uso esclusivo di fiori e foglie in un periodo dell’anno povero di fioriture e senza far ricorso a terre colorate o altri espedienti. Candidata ad essere riconosciuta come Patrimonio Immateriale dell’Unesco, il suo effetto cromatico e pittorico è assolutamente unico nel suo genere. I fiori, insieme ai Maestri infioratori che lavorano per l’intera notte del sabato antecedente la festa, diventano protagonisti per realizzare autentici capolavori floreali, in un tripudio di colori e profumi, disposti in modo da raffigurare scene sacre, altri motivi ornamentali ma anche quadri per commemorazioni civili.
Limitata alla sola realizzazione dell’artistico tappeto floreale negli anni passati, la Festa della Madonna del Cuore e dell’infiorata, oggi, rappresenta un importante appuntamento in cui il linguaggio dell’arte dei fiori, integrato con mostre espositive ed eventi culturali di altissima qualità, diviene veicolo di promozione del patrimonio storico-culturale, caratterizzato dall’identità territoriale e la valorizzazione di un bene storico-artistico di straordinaria bellezza.
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