Torna la Festa di S. Antonio Abate a Rocca Priora (RM) dal 19 al 21 Gennaio 2018.
La storica Festa di Sant’Antonio, giunta alla sua 168^ edizione, è da sempre una manifestazione tra le più sentite dai cittadini roccaprioresi. Quest’anno si svolgerà presso il Piazzale dei Padri Pallottini, nel quale verrà allestito un tendone riscaldato per consentire ai turisti e visitatori di godere, al riparo dal freddo, di tutte le iniziative gastronomiche e culturali che accompagneranno i festeggiamenti.
Il programma religioso inizierà già sabato 13 gennaio, con il pellegrinaggio alla Cappella del Santo e la Santa Messa presieduti da Sua Eccellenza Monsignor Raffaello Martinelli, seguiti dalla consegna del “Cero Votivo” a tutti i capicarro, per proseguire infine con il Triduo, che avrà luogo dal 14 al 16 gennaio.
Le degustazioni dei prodotti tipici locali e gli spettacoli musicali di Venerdì 19 e Sabato 20, presso il Piazzale dei Padri Pallottini , apriranno i festeggiamenti tradizionali che si terranno invece Domenica 21. La giornata avrà inizio alle ore 9.30 in Viale degli Olmi con il raduno dei “Carri allegorici”, addobbati con alloro, arance e salsicce, e delle Associazioni dei Cavalieri, e successiva partenza per le strade del paese fino a Piazza Zanardelli, dove il parroco benedirà gli animali e verrà distribuito il “Pane benedetto”.
Alle 13.00, presso il Tendone riscaldato di Piazzale dei Padri Pallottini, è prevista l’apertura degli stand gastronomici per le Sagre delle “Cellette” e del “Tozzetto”. La celletta è una tradizionale pasta locale molto gustosa ed è realizzata con i semplici ingredienti di acqua e farina, condita di solito con salsa di solo pomodoro o con pomodoro e tonno. Il tozzetto è un biscotto dolce di origine secolare derivante dall’impasto di nocciole, uova, farina e burro.
Alle 14,30: si terrà la premiazione dei carri allegorici accompagnata da un intrattenimento musicale.
Alle 16,00 si prosegue con lo spettacolo teatrale “I Promessi Sposi” a cura della Compagna dei Nani e rigorosamente recitato in dialetto roccapriorese.
Alle 18,00 si apre la Festa dello “Scottone”: un formaggio-ricotta semiliquido e caldo. Il latte viene posto in appositi recipienti ed è portato in ebollizione due volte divenendo così ricotta. Ancora bollente (dunque scottante da qui il nome della sagra) la ricotta viene offerta in ciotole di coccio ai partecipanti perchè sia gustata subito.
I festeggiamenti in onore del Santo si concluderanno alle ore 20,30 con uno spettacolo pirotecnico.
Domenica 24 Gennaio alle 10,30 si concluderà anche il programma religioso con la Santa Messa e il trasferimento del quadro di S. Antonio Abate nell’abitazione del nuovo festaiolo Franco Tisbi.
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