Amore Sacro Amor Profano, Il Festival della Canzone d’Autore, torna il 22 gennaio 2017, alle ore 16,30 presso Teatro Il Sipario Strappato Muvita, per la Winter edition.
INGRESSO LIBERO
CROONER NIGHT: Naim canta Buscaglione e Carosone
Arrivano le “Crooner nights”, in cui il cantante unisce musica, teatro, narrazione confidenziale, interazione col pubblico ed estemporanea improvvisazione. Dopo i fortunati omaggi a Frank Sinatra e Ray Charles che stanno facendo il giro del nord Italia, Naim, il versatile frontman dei Tuamadre (www.tuamadre.it), esordisce ad Arenzano cimentandosi con l’ironia italiana che ammicca all’America degli anni 40 e 50 attraverso un nuovo omaggio musico-teatrale, questa volta dedicato al doppio mito di Fred Buscaglione e Renato Carosone.
L’epoca dei crooners
Negli anni ’40 una nuova generazione di cantanti, detti confidenziali, iniziava ad emozionare le platee di tutto il mondo, dagli Stati Uniti all’Italia. La gente, uscita dalla tristezza di due conflitti mondiali, aveva bisogno di gioia, felicità e leggerezza.
Potendo contare sulle nuove tecnologie e sull’uso del microfono, i crooners riuscivano a sfruttare o tonalità e colore della propria voce, ora sussurrando i propri testi con voce suadente, ora dando sfogo a una melodia trasognata o al battente ritmo dello swing e del soul.
I loro spettacoli erano un inno alla bella musica e al ritmo. I loro show erano diretti e coinvolgenti. Dialogavano col pubblico, scherzavano sul palco, offrivano un nuovo sogno.
Oggi, come allora, il desiderio di serenità, leggerezza e partecipazione si fa più vivo e sentito. Le grandi radio, gli artisti internazionali, le scuole di danza stanno riscoprendo il valore di quella musica e del messaggio in esse implicito. Cantanti come Michael Bublè, Robbie Williams, emittenti come Radio Capital e varie iniziative in ogni regione stanno portando alla ribalta la voce di quei tempi, con una nuova chiave di lettura. Oggi è il momento dei nuovi crooners.
Lo spettacolo “Naim: a crooner’s night”
Teatro, storia e interazione col pubblico. Video-‐proiezioni, “doculive”, scenografia, ironia e grande musica. Ecco gli ingredienti principali di uno spettacolo inedito e realmente unico nel panorama. Un format originale in cui Naim riesce a muoversi con estrema disinvoltura, creando imprevedibili situazioni con le persone, alternando al narrato e alle canzoni, momenti di surreale improvvisazione e coinvolgimento totale =ino a che sala e palco si uniscono per diventare, insieme, i veri protagonisti dello show.
Ognuna delle tre serate-‐evento che compongono la rassegna, rende omaggio ad un grande artista. Si passa, così, dal concerto in memoria al mito di “The voice”, Frank Sinatra, al “genio” di Ray Charles, alla serata in due tempi che celebra l’istrionicità dell’Italia più ironica, con i brani di Renato Carosone e Fred Buscaglione. Ogni concerto è calato nella storia del suo tempo, tra =flmati, foto, storie e digressioni artistiche su altre voci ed altre espressioni dell’epoca. Recente e di grande successo, l’esordio di un nuovo omaggio -‐ “Ella meets Frank” -‐ in duetto con la jazzista partenopea Simona De Rosa. Un duplice omaggio alle due icone del jazz e dello swing: Frank Sinatra ed Ella Fitzgerald. La formazione di ogni progetto, modulare nel suo concepimento, varia dal quartetto al sestetto e, in alcune occasioni, può ospitare un piccolo corpo di attori, ballerini e coristi a comporre un vero e proprio “varietà”.
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