Quarta edizione del Jesi Jazz Festival dal 26 luglio 2016 al 29 luglio 2016 quattro giorni di grande jazz:
Martedì 26 Luglio
Piazza delle Monnighette | ore 19.30
HEMINGWAY JAZZ SPACE
Davide Uncini e ospiti a sorpresa
Piazza della Repubblica | ore 22.00
ORCHESTRA DEL CONSORZIO MARCHE MUSIC COLLEGE
L'Orchestra del Consorzio Music College è una giovane formazione di 35 elementi nata dall'esperienza del Marche Music College, un consorzio di scuole musicali creato per offrire formazione e servizi innovativi nel settore della musica per immagini e della produzione audiovisiva. L’eccellenza didattica della scuoal è garantita da docenti altamente qualificati e dalla collaborazione con il prestigioso Columbia College di Chicago, leader internazionale nel settore della formazione per compositori di colonne sonore e di musica per immagini. I migliori musicisti espressione del territorio come Massimo Morganti, Stefano Coppari, Samuelel Garofoli, Emilio Marinelli, Massimo Manzi e altri hanno partecipato al progetto tenendo corsi, laboratori e masterclass. Il concerto di Jesi è un'occasione unica per ascoltare giovani talenti affiancati da maestri di consumata e riconosciuta bravura.
Piazza della Repubblica | ore 23.30
SATCHAMORY & HIS HOT SEVEN
Omaggio a Luis Amstrong
Metti insieme un parterre di musicisti eccezionali come Massimo Manzi alla Batteria, Massimo Morganti al Trombone ed agli arrangiamenti, Manuele Montanari al Contrabbasso, Tommaso Sgammini al Pianoforte, Antonangelo Giudice al Sax e Clarinetto, Diego Donati alla Chitarra e Benjo e… Michele Samory alla tromba ed alla voce ed avrai un grande spettacolo capace di riportarti al sound che pone le radici della storia del Jazz, quello dell'immenso Luis Amstrong.
Un viaggio che ripercorre la storia di Louis attraverso il suono inconfondibile della front-line delle grandi orchestre di New Orleans fino all’Armstrong degli anni '50 e '60!
Un concerto che ripercorre non solo il repertorio di Amstrong ma che farà rivivere anche le atmosfere magicamente evocate dalla sua musica.
Mercoledì 27 Luglio
Piazza delle Monnighette | ore 19.30
HEMINGWAY JAZZ SPACE
Giacomo Uncini e ospiti a sorpresa
Piazza Federico II | ore 22.00
MP’S JAZZY BUNCH. Guest ADA MONTELLANICO
MP’s Jazzy Bunch esiste dal 2009 e nasce da un'idea di Marco Postacchini con l'intento di creare un collettivo capace di piegare le caratteristiche tipiche del combo all'esigenza di formare un jazz contemporaneo e innovativo dal punto di vista del sound e dei contenuti. L'ottetto propone infatti, tra gli altri, brani composti ed arrangiati appositamente per questo tipo di organico dallo stesso Marco Postacchini. La partecipazione di Ada Montellanico, una delle autrici e cantanti più raffinate della scena jazz italiana e internazionale, con alle spalle esperienze con artisti di fama internazionale tra i quali Jimmy Cobb, Lee Konitz, Paul McCandless, Enrico Pieranunzi e Enrico Rava, rende assolutamente imperdibile il concerto jesino.
Piazza Federico II | ore 23.30
SPEAK NO EVIL TRIO. GUEST SIMONE LA MAIDA
Lo “Speak No Evil trio” è una formazione composta da un chitarrista (Giovanni Baleani), un contrabbassista (Gianludovico Carmenati) e un batterista (Mauro Cimarra), musicisti di straordinario talento che si sono cimentati nella non facile impresa di registrare un omaggio all'immenso Wayne Shorter, il sassofonista statunitense tra i pochissimi in grado di "...mettere d'accordo un’intera comunità di musicisti (jazzisti e non) sulla qualità della sua musica, delle sue composizioni, della sua improvvisazione e della sua immensa storia artistica" (cit. di Ludovico Peroni, critico musicale).
Simone La Maida è tra i migliori sassofonisti jazz italiani. Musicista estremamente versatile, predilige le contaminazioni tra teatro, letteratura e musica. Il suo primo approccio all'improvvisazione jazz avviene frequentando un seminario tenuto dal maestro Saverio Gallucci.
Continua a studiare saxofono classico con il maestro Marco Gerboni all'Istitituto Musicale di Riccione e con il Maestro Enzo Vedovi al Conservatorio Rossini di Pesaro. Il 1991 segna il suo debutto in teatro con lo spettacolo "Shakespeare in Jazz" scritto e diretto da Giorgio Albertazzi. A New York nel 2003 suona accanto a Chicco & Mecco nei club di Manhattan per la promozione del loro ultimo disco al quale partecipa come solista.
E' primo sax alto della "New Color Big Band" diretta da Massimo Morganti in cui suona a fianco di Emilio Marinelli, Samuele Garofoli, Gabriele Pesaresi e Massimo Manzi. Ha continuato negli anni a sviluppare la sua attività solistica lavorando in Italia e all'estero e collaborando con musicisti jazz di fama nazionale e internazionale quali Flavio Boltro, Emanuele Cisi, Andrea Dulbecco, Sandro Gibellini, Gianni Basso, Pietro Tonolo, Marco Tamburini, Alberto Borsari, Massimo Moriconi, Giulio Capiozzo, Cameron Brown, Paula Wess, Randy Bersen, Jimmy Owens, Kenny Wheeler, Fabio Zeppetella e altri.
Giovedì 28 Luglio
Piazza delle Monnighette | ore 19.30
HEMINGWAY JAZZ SPACE
Davide Uncini e ospiti a sorpresa
Piazza delle Monnighette | ore 22.00
MARCOTULLI PIETROPAOLI PATERNESI TRIO
Tre grandi artisti per un concerto eccezionale. Il Marcotulli Pietropaoli Paternesi Trio, ovvero Rita Marcotulli al pianoforte, Enzo Pietropaoli al contrabbasso e Alessandro Paternesi alla batteria, unisce formazione accademica, tecnica sopraffina e virtuosismo tipicamente jazzistico in un impasto perfetto. Rita Marcotulli, panista e compositrice di fama internazionale, riesce a esprimere una musicalità intima e profonda, con arrangiamenti delicati che sanno sottolineare la singola nota ed amplificarne la carica emotiva, permettendole di spaziare e di cercare interconnessioni con le altre forme artistiche come il cinema. Enzo Pietropaoli, contrabassista in grado di spaziare dal repertorio jazz a quello classico, si impone giovanissimo fin dal suo debutto con il il “Trio di Roma” composta da artisti eccezionali come Danilo Rea e Roberto Gatto. Nel 1997 dà vita, con Danilo Rea e Fabrizio Sferra ai Doctor 3, un trio jazz che ormai da un decennio calca i più importanti palcoscenici del jazz italiani. Nel corso della sua ultra trentennale carriera si è esibito in tutto il mondo suonando con i più grandi strumentisti. Alessandro Paternesi, figlio d'arte, allievo di Massimo Manzi, forse il migliore batterista della scena jazz italiana, nonostante la giovane età ha già all'attivo un'intensa attività concertistica con artisti del calibro di Amii Stewart, Danilo Rea, Paolo Damiani, Paul Mccandless, Gabriele Mirabassi, Javier Girotto, Fabio Zeppetella, Andrea Bocelli, Enzo Pietropaoli e altri.
Venerdì 29 Luglio
Piazza delle Monnighette | ore 19.30
HEMINGWAY JAZZ SPACE
Giacomo Uncini e ospiti a sorpresa
Piazza Federico II | ore 22.00
GUILHERME RIBEIRO E SUSANNA STIVALI
Il duo Guilherme Ribeiro al pianoforte e Susanna Stivali, voce, chiude la rassegna con un altro imperdibile concerto.
Guilherme Ribeiro suona e ricerca con la fisarmonica da molti anni. Pianista, tastierista, fisarmonicista e compositore, Ribeiro ha suonato al fianco di Bob Waytt, Robertinho Silva, Nenê, Bocato, Léa Freire, Carlos Malta, Sound Scape Big Band Jazz, Paulo Moura, Raul de Souza, Maurício Einhorn, Symphony Orchestra of the State of São Paulo e altri.
Susanna Stivali si è imposta negli ltimi anni come uno dei nuovi nomi del jazz italiano.
Studia pianoforte, canto classico e jazz specializzandosi, tra gli altri, con Bob Stoloff, Murk Murphy, Mily Bermejo. Tra le sue collaborazioni possiamo citare quelle con Lee Konitz, Miriam Makeba, Giorgia, Chico Buarque De Hollanda, Jaques Morelembaun, Aaron Goldberg, Rita Marcotulli, Guilherme Ribeiro e tanti altri. Compositrice versatile, scrive musica per per cinema, teatro e televisione come l' original soundtrack del film: “La velocità della Luce” e alcuni brani della raccolta ”Stonata” di Giorgia. Svolge da tempo attività di insegnamento nel campo della tecnica vocale, dell' approfondimento del linguaggio jazzistico e dell'improvvisazione presso alcune delle scuole più importanti di musica italiane come il Saint Louis Music Center di Roma ed è docente presso il Consevatorio di Musica Luisa D'Annunzio di Pescara, cattedra di canto jazz ed improvvisazione jazz.
Piazza delle Monnighette | ore 23.30
GUILHERME RIBEIRO E GIACOMO ROTATORI
Due strumentisti d'eccezionale valore per congedarsi dal festival con un concerto unplugged di sole fisarmonische.
Guilherme Ribeiro suona e ricerca con la fisarmonica da molti anni. Pianista, tastierista, fisarmonicista e compositore, Ribeiro ha suonato al fianco di Bob Waytt, Robertinho Silva, Nenê, Bocato, Léa Freire, Carlos Malta, Sound Scape Big Band Jazz, Paulo Moura, Raul de Souza, Maurício Einhorn, Symphony Orchestra of the State of São Paulo e altri.
Giacomo Rotatori non è solo un eccellente musicista ma un vero e proprio virtuoso della fisarmonica. Dopo il diploma in contrabbasso presso il conservatorio G. Rossini di Pesaro decide di dedicarsi allo studio della fisarmonica, strumento che suona sin da bambino, sotto la guida del maestro Sergio Scappini presso il conservatorio G. Verdi di Milano. Frequenta i seminari di Arcevia Jazz e i seminari tenuti dai maestri Richard Galliano e Luciano Biondini a Castelfidardo, patria della fisarmonica. La sua attività artistica in Italia e all’estero è intensissima, spaziando in diversi generi musicali, dalle composizioni originali per fisarmonica ai linguaggi della tradizione jazzistica afroamericana, dal bebop di Charlie Parker ad un jazz più melodico tipico della musica sudamericana.
Ingresso: libero
Per informazioni:
Organizzazione: Comune di Jesi in collaborazione con Fondazione Pergolesi Spontini, Hemingway cafè, Arcevia Jazz Festival, Hosteria Dietro le quinte
Web: http://www.jesiestate.it/jazzfestival/
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