HUMAN TRACKS VINCONO IL FESTIVAL DEI CORI DI PORANA
Il gruppo pavese, specializzato nel canto a cappella, è stato premiato dalla giuria critica presso l’Auditorium di Lungavilla
Una vocal band è stata la protagonista della ventunesima edizione del Festival dei Cori di Porana, il concorso più longevo del pavese, o meglio, come lo definiscono gli organizzatori di Associazione Porana Eventi, “la grande festa della musica, nata per essere punto di incontro tra differenti generi, percorsi e generazioni”. Gli Human Tracks sono una piacevole scoperta, che spazia dalla musica classica alle colonne sonore, dal pop al rock, dal gospel al carol. Una formazione, quella votata dalla giuria critica (guidata dal direttore artistico, il cantautore Don Matteo Zambuto, e presieduta dal direttore d’orchestra Ennio Poggi), che è nata nel 2009 e nel corso degli anni si è evoluta, sempre guidata da Junior Caccialupi, specializzata nel canto a cappella. Il premio della giuria popolare è andato invece al gruppo “Effetto Portico” guidato da Michele Bassanese: una riconferma, dopo il riconoscimento già ottenuto lo scorso anno, per questo gruppo vocale e strumentale che propone un repertorio basato sulla musica popolare e tradizionale della bassa padana, delle Quattro Province, di zone geograficamente e culturalmente limitrofe. Numerosi gli applausi, in Auditorium a Lungavilla, anche per l’altro coro partecipante, Armonia, di Casorate Primo, guidato da Lidia Vignoni, che si è aggiudicato il “Premio Concerto”, con l’esibizione nella prossima edizione del Festival Borghi&Valli durante una serata organizzata sul territorio oltrepadano. Si tratta di un coro misto, composto da un gruppo di amici mossi dalla passione per la musica ed il bel canto, con un repertorio che varia da brani polifonici sacri e profani alla musica popolare, gospel e spiritual. Ha partecipato a molti festival nazionali ma anche ad un evento a Praga.
Venendo alla sezione solisti, una menzione speciale è andata a Vania Berry (del gruppo Chrysarmonia), che ha cantato “Fast”, un brano dedicato alle vittime dell’attentato di Nizza del Luglio 2016, in cui perse la vita, tra gli altri, anche una coppia vogherese, Angelo e Gianna D’Agostino. Proprio all’ingresso dell’Auditorium di Lungavilla c’è una targa che li ricorda. I nipoti di Angelo e Gianna si sono esibiti subito dopo: Francesca con “Wind of change” degli Scorpions e Samuele suonando l’Inno alla gioia di Beethoven con la chitarra dietro la schiena, in un modo decisamente “inusuale”. Molto apprezzati anche Alessandro Conti, giovane cantautore di Borgarello, con il brano “Perché sei mio papà” e Daniele Vassallo, che ha eseguito “Fratello Sole, Sorella Luna”, accompagnato alla chitarra da Don Matteo Zambuto. Bravo anche Thomas Cosentino, giovane rapper di Broni, che con un linguaggio molto attuale e molto vicino alle nuove generazioni, ha saputo toccare temi molto attuali con un brano da lui stesso composto. A chiudere il pomeriggio di festa ci hanno pensato il violinista e cantastorie vogherese Raffaele Nobile ed il soprano Mirella Milioto con l’Ave Maria di Gounod. Ancora una volta, dunque, il Festival dei Cori di Porana, ripreso in diretta da Pavia Uno Tv, riesce a contaminare diversi generi e a rendere sempre più attuali i linguaggi musicali proposti da gruppi ma anche da solisti che hanno qualcosa da raccontare.
Ora il prossimo appuntamento è con il Gran galà natalizio, con cori, vocal band e solisti che, sempre presso l’Auditorium di Lungavilla, si ritroveranno il 26 Dicembre a partire dalle ore 15, per cantare insieme le più belle melodie natalizie internazionali. Foto, video e notizie sul festival si trovano sul sito www.porana.it e sulle pagine social Facebook e Instagram.
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