Alba Film Festival
Il Festival del Cinema 2017
28, 29, 30 aprile e 1° maggio
Presso la Sala Beppe Fenoglio e il Cortile della Maddalena. In collaborazione con Vinum.
Ritorna anche quest’anno il festival albese del cinema ed entra nel vivo fin dalla serata di apertura, che vedrà la presenza in sala di un giovane esordiente, Lorenzo Corvino, con il suo film in corsa per un David di Donatello We Are the X. Alba Film Festival ospita sempre con piacere i registi: basti pensare allo straordinario incontro del 20 novembre 2016 con il Premio Oscar Gabriele Salvatores.
La rassegna, fedele alla sua mission di divulgazione culturale e riflessione spirituale, ruota quindi intorno a due importanti ricorrenze storiche: i cinquecento anni dalle affissioni delle tesi di Lutero e il centenario della Rivoluzione d’Ottobre. Si parlerà di Riforma e Controriforma con il pastore Paolo Ribet della Chiesa valdese di Torino e con l’albese don Piero Racca, traendo spunto da alcuni film. Nel secondo appuntamento verranno presentate le sequenze più rappresentative del cinema sovietico anni ’20.
Quest’anno è in evidenza un evento strettamente legato al territorio, per esplorarne le potenzialità creative e produttive: la presentazione di un’organica produzione video sulle eccellenze agro-alimentari, turistiche e sportive della nostra provincia in un incontro con le ATL di Alba e Cuneo, dal titolo CheGranda.
All’interno del programma del Festival, come da tradizione, ha un ruolo primario la sezione Il cinema rivisitato, cioè il recupero di autori e titoli classici in edizioni restaurate tramite anniversari e ricorrenze, come il cinema di Ingmar Bergman a 10 anni dalla morte, con Il volto, o la presentazione della celebre accoppiata di Redford, 80 anni quest’anno, e Newman in Butch Cassidy e La stangata. È una sezione spiccatamente cinematografica insieme alla presentazione di sequenze di grandi film, senza audio, ma con le loro splendide colonne sonore eseguite dal vivo in sala da Giuseppe Nova e Luigi Giachino, in collaborazione con A.Gi.Mus. Alba Bra Langhe Roero.
Segnaliamo inoltre un’interessante operazione di editing di tante produzioni del passato montate per citazione a costruire liberamente una “tesi” con un taglio tutto suo: si tratta di Assurdi, grotteschi, esagerati ora alla sua seconda “puntata”, dopo l’applauditissimo esordio dello scorso anno. Con l’occasione, ci sarà anche un doveroso omaggio a Totò, mancato cinquant’anni fa.
Infine, una selezione dei Corti da vari festival italiani, coordinati e distribuiti dalla UICC, aggiorna il pubblico albese su alcune delle migliori realizzazioni di cortometraggi viste in Italia.
Alba Film Festival, attraverso il suo Festival del Cinema in programma in primavera, intende continuare a tenere viva una cultura del cinema “d’autore” insieme a quello più brillantemente popolare: considera quindi sia il valore estetico ormai definito nel corso del tempo, sia quello socio-storico, con il quale i film hanno espresso il senso del proprio tempo, o hanno dato concretezza espressiva ad eventi importanti della storia. Porta quindi avanti lo spirito evidenziatosi sin dalle prime edizioni di Infinity Festival e proseguito nel corso di oltre un decennio.
Il prof. Pier Mario Mignone, presidente di Alba Film Festival, ricorda che «il Festival del Cinema tiene viva una cultura del cinema “d’autore” insieme a quello più brillantemente popolare: considera quindi sia il valore estetico ormai definito nel corso del tempo, sia quello socio-storico, con il quale i film hanno espresso il senso del proprio tempo, o hanno dato concretezza espressiva ad eventi importanti della storia. Porta quindi avanti lo spirito evidenziatosi sin dalle prime edizioni di Infinity Festival e proseguito nel corso di oltre un decennio.»
Il prof. Mignone sottolinea quanto per il nostro territorio sia importante aprirsi al cinema, «ad una dinamica ampiezza di realtà dell’intrattenimento visivo tra le più vivaci, variate e innovative per forma espressiva, tematiche e ambientazioni, con una gamma di esperienze che sa legare il locale al globale senza dimenticare le grandezze del passato, in quella continua evoluzione e connessione con l’immaginario collettivo che è il mondo dei film.»
Tutto questo si concretizza nella collaborazione - per il secondo anno - con Vinum, Fiera Nazionale dei Vini di Langhe Roero e Monferrato, con il Civico Istituto Musicale “L. Rocca” che cura gli interventi musicali dal vivo prima dei programmi pomeridiani, con Hemingway Cocktail Restaurant che partecipa al Festival con un speciali menu a tema.
Fino al 1° maggio, in contemporanea con il Festival, l’Associazione Alec ‒ nella sede di Via Vittorio Emanuele, 30 (Via Maestra), al 2° piano ‒ propone The art of the soundtrack, esposizione di copertine di vinili di colonne sonore tratte dal proprio archivio, con particolare attenzione alla produzione cinematografica italiana. Inaugurazione giovedì 27 aprile alle ore 18:00.
Programma:
Venerdì 28 aprile
21:00
Inaugurazione del Festival.
Incontro con Lorenzo Corvino, candidato come miglior regista esordiente ai David di Donatello 2017 con We Are the X. Segue la proiezione del film.
Sabato 29 aprile
17:00
CheGranda. Incontro con le ATL di Cuneo e Alba, con i videoclip ATL/WOW della I.com multimedia. Quali prospettive, presenti e future, per il Cuneese, tra eccellenze di agroalimentare, turismo e sport.
In collaborazione con ATL di Cuneo e Alba, Vinum, Associazione Commercianti Albesi.
Ci sono delle eccellenze nella produzione e nell’accoglienza gastronomica nella Provincia di Cuneo in parallelo a proposte strutturali di turismo e sport che non sono sempre così note all’esterno come validamente dovrebbero: formaggi e chiocciole, porri e fragole, funghi e fagioli, pasta e dolciumi fanno da contorno ad attività esaltanti e coinvolgenti come la pesca sportiva in fiume, rafting e ballooning, trekking di ogni genere, moto e bici, e spettacolari arrampicate in “ferrata” su rocce vertiginose. L’ATL di Cuneo in collaborazione con l’ATL di Alba ha realizzato un campagna capillare di informazione e sensibilizzazione attraverso splendidi videoclip realizzati con le più avanzate tecniche a disposizione, a partire dai droni di ultima generazione e dalla risoluzione all’origine di 4K. Un convegno sul tema all’interno di Alba Film Festival e in contemporanea con Vinum estende la comunicazione a quell’ambito di turismo locale e straniero che inizia a farsi consistente nell’Albese alla fine di aprile, allargando un’offerta che da Alba può avere un ottimale punto di partenza e riferimento per tutta la Provincia di Cuneo.
21:00
Centenari e Rivoluzioni. Cento anni dalla Rivoluzione d’Ottobre: come la rappresentò il cinema sovietico.
Proiezioni di sequenze celebri da: La madre (V. Pudovkin, URSS, 1926); La corazzata Potëmkin (S.M. Ejzenštejn, URSS, 1925); Arsenale (A. Dovženko, URSS, 1929); La fine di San Pietroburgo (V. Pudovkin, URSS,1927); Ottobre (S.M. Ejzenštejn, URSS, 1928).
A 100 anni dalla Rivoluzione di Ottobre, il Festival presenta un flash editing da sequenze di celebri film passati alla Storia con cui il cinema sovietico celebrò i dieci giorni che sconvolsero il mondo: la presa del Palazzo d’Inverno nel 1917 come evento conclusivo di precedenti lampi di rivoluzione, a partire dal 1905.
21:30
Il cinema rivisitato. Ingmar Bergman a 10 anni dalla morte.
Proiezione di Il volto (Ansiktet, Svezia, 1958).
Ingmar Bergman, tra i più grandi autori del cinema europeo, fu un maestro nell’esplorare l’abissale inquietudine religiosa ed esistenziale di uomini e donne di fronte ai dilemmi ineludibili e insolubili della vita: Dio e il suo silenzio, il lutto del cielo, i nodi sofferti della famiglia e il confronto conflittuale della coppia. Lo si ricorda a 10 anni dalla morte con uno dei suoi film più misteriosi e inquietanti.
Domenica 30 aprile
11:00
Cinema e musica. Sonorizzazione dal vivo di celebri sequenze di capolavori del cinema.
Con Luigi Giachino (pianoforte) e Giuseppe Nova (flauto).
In collaborazione con Musica Meravigliosa, I concerti di A.Gi.Mus, Sez. Alba Bra Langhe Roero.
I due artisti guidano il pubblico in un percorso dove il consueto rapporto fra musica e immagine è ribaltato. Le proiezioni sono svincolate dalle trame, cosicché i fotogrammi, proposti nella loro pura dimensione estetica ed evocativa, ci consentono di apprezzare appieno la funzione fondamentale delle grandi colonne sonore e l'intuizione creativa di chi le ha composte: da Morricone a Piovani, da Rota a Bacalov, passando per William e altri compositori americani. È anche l'occasione per comprendere l'essenza di musiche da film divenute successi internazionali, con una vita artistica indipendente, ma sempre in grado di riportarci all'emozione visiva e narrativa da cui sono scaturite.
17:00
Assurdi, grotteschi, esagerati, anche amabili n. 2: Memorabilia.
Altre divagazioni (quasi) filosofiche in ordine sparso su un’umanità scomposta, ma ricomponibile.
A cura di Pier Mario Mignone.
In collaborazione con l’Associazione Alec.
Una produzione originale di Alba Film Festival che è il seguito dell’applauditissima prima puntata di un variopinto e divertente collage filosofico-cinematografico.
18:30
Quando il cinema è Corto. I corti della UICC.
In collaborazione con l’Unione Italiana Circoli del Cinema di Roma e Circolo del Cinema “Cineocchio” di Alba.
Selezione dei migliori cortometraggi, in anteprima.
21:00
Il cinema rivisitato. Happy Birthday, Mr. Redford!
Proiezione: Butch Cassidy (Butch Cassidy and the Sundance Kid, George Roy Hill, USA, 1972).
A seguire: La stangata (The Sting, George Roy Hill, USA, 1973).
Robert Redford, l’attore, regista e produttore liberal più rappresentativo di una generazione che rinnovò Hollywood e al contempo ne creò l’alternativa con il Sundance Festival. Fascinoso e impegnato, popolare e raffinato: lo si ricorda, a 80 anni ben portati, con due dei film che lo hanno reso famoso, insieme a Paul Newman.
Lunedi 1° maggio
17:00
Centenari e Rivoluzioni. La Riforma e la Controriforma: riformatori, pensatori e passionari.
Alba Film Festival per i 500 anni dall’affissione delle Tesi di Lutero. Con la partecipazione del pastore Paolo Ribet (Chiesa Valdese di Torino) e di don Piero Racca (Diocesi di Alba).
Proiezioni di sequenze celebri da: Luther, (Eric Till, Germania, 2003); Un uomo per tutte le stagioni (Fred Zinnemann, GB, 1966); Giordano Bruno (Giuliano Montaldo, Italia/Francia, 1973); Galileo (Liliana Cavani, Italia/Bulgaria, 1968).
La scelta commemorativa di Alba Film Festival per i 500 anni dall’affissione delle Tesi di Lutero sul portale della cattedrale di Wittenberg è stata quella di estendere la rievocazione a tutto quel secolo -‒ il XVI -‒ di riforme e conflitti religiosi, evidenziando quelle figure cui il cinema ha dato maggior rilievo con apprezzabile riscontro di pubblico e di critica. L’incontro prevede la proiezione delle sequenze più significative dei film selezionati e gli interventi degli autorevoli ospiti.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e gratuito, fino ad esaurimento posti.
Per informazioni:
www.albafilmfestival.org
info@albafilmfestival.org
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