Festival del giornalismo culturale
immagini e immaginari del patrimonio culturale italiano
Quarta edizione. A Urbino e Fano, dal 14 al 16 ottobre.
Giornalismo, cultura, patrimonio culturale. Torna il Festival del giornalismo culturale di Urbino e Fano, diretto da Lella Mazzoli e Giorgio Zanchini.
La quarta edizione si svolgerà il 14, 15 e 16 ottobre, nelle consuete sedi, il Palazzo Ducale di Urbino e il Teatro della Fortuna e la Mediateca Montanari di Fano.
Quest'anno il focus attorno al quale ruoteranno lectio, dialoghi, incontri, spettacoli sarà il tema che sta dominando il dibattito pubblico sulla cultura italiana: il patrimonio culturale e la sua promozione e comunicazione. Tre giorni sul rapporto tra media e patrimonio culturale, sulla comunicazione dei musei, su come si determina e quali caratteristiche assuma la percezione degli italiani sulla bellezza che li circonda.
Il punto di partenza sarà, come ogni anno, una ricerca dell'Osservatorio News-Italia - che risponde a una domanda davvero cruciale: 'come musei e gallerie si comunicano e si promuovono e quali strumenti utilizzano gli italiani per informarsi'
Per poi costruire un percorso che permetterà al pubblico di incontrare esperti, scrittori e direttori di musei italiani e confrontarsi su un tema decisivo per il Paese e per il futuro del nostro patrimonio culturale, l'identità forse più vera e profonda dell'Italia.
Inoltre quest'anno Vincenzo Trione presenterà i dati della ricerca sui micro musei, condotta con i suoi collaboratori alla IULM di Milano.
Un'importante mostra farà da cornice al Festival: è quella delle copertine de la Lettura del Corriere della Sera, organizzata in collaborazione con la Fondazione Corriere della Sera, che si svolgerà nella Sala del Castellare di Palazzo Ducale di Urbino dal 14 ottobre al 13 novembre 2016.
Con questa, festeggeremo ' anticipano i Curatori - i 140 anni del Corriere della Sera e i 510 anni dell'Università di Urbino Carlo Bo'.
Tra le tante iniziative, torna anche quest'anno il Concorso del Festival: una sezione sarà rivolta ai giornalisti under 35 anni e una agli studenti delle scuole superiori della Regione Marche, chiamati a confrontarsi sul tema del racconto del patrimonio culturale.
Novità di questa edizione è Sfida all'ultima pagina, contest a cui parteciperanno gli studenti delle scuole superiori della Provincia di Pesaro-Urbino, che si sfideranno a partire dal libro The Monument Men: missione Italia di Robert M. Edsel.
La sfida finale si svolgerà sabato 15 ottobre al Teatro della Fortuna di Fano e sarà condotta da Piero Dorfles. L'iniziativa è organizzata in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Provinciale di Pesaro e Urbino.
Qualche nome tra le decine che saranno presenti: Peter Aufreiter, Stefano Bartezzaghi, Emanuele Bevilacqua, Christian Caliandro, Massimo Cerofolini, Luca De Biase, Elena Del Drago, Piero Dorfles, Stefano Epifani, Francesco Erbani, Marco Ferrazzoli, Duilio Giammaria, Dacia Maraini, Armando Massarenti, Francesco Palumbo, Roberto Pisoni, Sergio Rizzo, Massimo Russo, Vittorio Sgarbi, Marino Sinibaldi, Giovanni Solimine, Claudio Strinati, Vincenzo Trione, Giuliano Volpe........
In collaborazione con la Fondazione Benetton Studi Ricerche sarà organizzato un momento di confronto sulle possibili relazioni tra il mondo della ricerca e quello dei media.
La Fondazione Benetton al Festival del Giornalismo Culturale, 15 ottobre
Dalla ricerca alla comunicazione
incontro nellambito del Festival del Giornalismo Culturale in programma dal 14 al 16 ottobre
a Urbino e Fano
sabato 15 ottobre ore 17
Teatro della Fortuna, piazza XX Settembre, Fano
La Fondazione Benetton Studi Ricerche sarà protagonista alla quarta edizione del Festival del Giornalismo Culturale in programma dal 14 al 16 ottobre a Urbino e Fano.
Immagini e immaginari del patrimonio culturale italiano, largomento che Lella Mazzoli e Giorgio Zanchini, direttori del Festival, hanno scelto come filo conduttore di questa edizione, sarà declinato dalla Fondazione Benetton in modo originale.
Sabato 15 ottobre alle ore 17, a Fano, nello Spazio Fondazione Benetton allestito nei giorni del Festival nella Sala Verdi del Teatro della Fortuna, si discuterà sul come comunicare la ricerca, tema di assoluta attualità soprattutto per una realtà, come quella della Fondazione trevigiana, che fa della ricerca la propria vocazione.
La Fondazione Benetton Studi Ricerche, che festeggerà nel 2017 i trentanni di attività, opera ad alto livello e con comitati scientifici internazionali in tre ambiti principali: paesaggio, storia del gioco, e beni culturali. È attualmente impegnata nella xxviii edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, campagna di studio e di cura rivolta ogni anno a un luogo particolarmente denso di valori di natura, di memoria e di invenzione; nella prossima inaugurazione di una mostra cartografica che, nel contesto delle celebrazioni per il centenario della Grande Guerra, illustrerà la grande forza comunicativa e persuasiva delle carte geografiche; e in un ambizioso programma dedicato alla musica antica, declinato in concerti, masterclass, laboratori e inedite produzioni. Uno speciale progetto che la Fondazione realizza annualmente con il Ministero dellIstruzione e con il Ministero dei Beni Culturali è ispirato allArticolo 9 della Costituzione italiana ed è dedicato al mondo della scuola, con lobiettivo di creare una pattuglia di studenti e di professori, alleati, che mettano al centro dellattenzione la cultura che li circonda, in ogni angolo dItalia, e che assume, a seconda dei luoghi, volti diversi.
Lincontro che la Fondazione Benetton organizza a Fano è intitolato Dalla ricerca alla comunicazione, sottotitolato da una citazione di George Bernard Shaw: «Col tono giusto si può dire tutto, col tono sbagliato nulla: lunica difficoltà consiste nel trovare il tono».
E di giusto tono sono certamente maestri coloro che si confronteranno tra loro e con il pubblico. A condurre lo scambio di idee sarà il presidente dellOrdine dei Giornalisti del Piemonte, Alberto Sinigaglia, docente di Linguaggio giornalistico allUniversità di Torino, firma de «La Stampa», quotidiano nel quale è stato tra i fondatori del supplemento culturale Tuttolibri, autore di programmi radiofonici e televisivi per la Rai. E' direttore scientifico del Festival culturale Passepartout di Asti e ideatore con Vera Slepoj della rassegna Una Montagna di libri a Cortina.
A dare voce alla Fondazione Benetton Studi Ricerche saranno il suo direttore, Marco Tamaro, agronomo, esperto di tematiche ambientali e territoriali, eGiuseppe Barbera, membro del comitato scientifico, agronomo, ordinario di Colture Arboree allUniversità di Palermo. A portare la loro esperienza e il loro pensiero saranno poi altri due pezzi da 90 del giornalismo culturale italiano: Marino Sinibaldi, direttore di RAI Radio3 e figura carismatica della radiodiffusione, e Paolo Conti, editorialista e già inviato del Corriere della Sera. Da anni, Conti segue le vicende legate al Patrimonio artistico e al dibattito culturale nel Paese.
Per informazioni:
Fondazione Benetton Studi Ricerche,
tel. 0422.5121, fbsr@fbsr.it, www.fbsr.it;
Festival del Giornalismo Culturale, www.festivalgiornalismoculturale.it
Festival del giornalismo culturale
immagini e immaginari del patrimonio culturale italiano
L'intenso programma delle due giornate del Festival a Fano
Fano, il 15 ottobre e il 16 ottobre, accoglierà alcuni dei momenti salienti della quarta edizione del Festival del giornalismo culturale diretto da Lella Mazzoli e Giorgio Zanchini.
La prima delle due giornate fanesi del Festival è tradizionalmente quella più ricca di appuntamenti. Quest'anno lo sarà ancora di più per l'inserimento in programma di una nuova proposta: lo Spazio Fondazione Benetton.
L'istituzione culturale trevigiana, oltre che illustrare i propri importanti programmi e progetti culturali, gestirà, con inizio alle 17 nella Sala Verdi del Teatro della Fortuna, una attualissima tavola rotonda dedicata "Dalla ricerca alla comunicazione". In una frase di G.B. Shaw è concentrato lo spirito dell'incontro di Fondazione Benetton. La frase recita: "Col tono giusto si può dire tutto, col tono sbagliato nulla: l'unica difficoltà consiste nel trovare il tono". A coordinare i lavori sarà Alberto Sinigaglia. Partecipano per la Fondazione Benetton Studi Ricerche: Marco Tamaro, direttore, con Giuseppe Barbera, membro comitato scientifico, Marino Sinibaldi, direttore di Rai Radio 3 e Paolo Conti, del Corriere della Sera.
Ma, al di là di questa innovazione, andando per ordine, ecco i principali momenti di una giornata che si prefigura come molto intensa e altrettanto stimolante.
Spetterà al Sindaco di Fano Massimo Seri e all'Assessore alla cultura Stefano Marchegiani, aprire, alle 9, i lavori al Teatro della Fortuna, dove, immediatamente dopo, Piero Dorfles intervisterà Claudio Strinati.
Seguirà la Premiazione del Concorso "Immagini e immaginari del patrimonio culturale italiano" promosso dal Festival. Due le sezioni: una riservata ai giornalisti under 35 e la seconda agli studenti scuole superiori della Regione Marche.
Ancora Piero Dorfles condurrà "Sfida all'ultima pagina - La finale", contest rivolto agli studenti delle scuole superiori della Provincia di Pesaro-Urbino
che si metteranno alla prova sul libro "The Monuments Men" di Robert M. Edsel, in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Provinciale di Pesaro e Urbino.
Seguirà il confronto tra Sergio Rizzo e Vittorio Sgarbi su "Punti di forza e debolezza del sistema museale italiano".
E a seguire il dibattito tra Luca De Biase e Giuliano Volpe (modera Massimo Russo) su "La tecnologia al servizio dei musei".
Alle 15, Giorgio Zanchini intervista Dacia Maraini e, a seguire Stefano Bartezzaghi interviene su "Memoria e patrimonio culturale a partire dalla Biblioteca di Umberto Eco". Sempre sul tema delle biblioteche, seguirà un dialogo tra Giovanni Solimine e Maria Stella Rasetti.
Dopo l'evento promosso dalla Fondazione Benetton, alle 17,45, dialogo tra Francesco Erbani e Francesco Palumbo su "L'effetto della riforma Franceschini" e a seguire una riflessione su "Il patrimonio culturale nel giornalismo", dibattito con Christian Caliandro, Elena Del Drago, Cesare Martinettie Claudio Pescio.
Il Festival tornerà ancora al Teatro della Fortuna dove, alle 21, è in programma un incontro sulle opere salvate a partire dal film "Operazione salvataggio. Gli eroi sconosciuti che hanno salvato l'arte dalle guerre" di Salvatore Giannella, Steve Della Casa, Ferruccio Farina, Salvatore Giannella e Giacomo Manzoli. A seguire la proiezione del film.
Il Festival si aggiorna all'indomani, domenica 16 ottobre alle 10, quando nelle Sala ipogea della Mediateca Montanari, è in programma l'incontro su "Innovazione e tecnologia", tavola rotonda con Massimo Cerofolini, Stefano Epifani, Marco Ferrazzoli, Gaspare Polizzi e Giacomo Scarpellini.
Alle 11,30 "I media e il racconto del patrimonio culturale", tavola rotonda con Roberto Barbolini, Duilio Giammaria, Armando Massarenti, Roberto Pisoni, Marino Sinibaldi e Galatea Vaglio. Coordina il dibattito Lella Mazzoli.
Nel pomeriggio, nella Sala Verdi del Teatro della Fortuna, a decantare tanti importanti confronti, il Festival offre a tutti un momento di evocazione e intrattenimento con la proiezione, alle 16, del film "The Monuments Men" di George Clooney. E' il racconto di come un pugno di uomini di buona volontà, animati da competenza e passioni, sono riusciti a salvare un patrimonio di arte e conoscenza. Una storia non dissimile da quella raccontata da Salvatore Giannella nel suo "Operazione salvataggio. Gli eroi sconosciuti che hanno salvato l'arte dalle guerre".
Info
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