“NTA LA TERRA”, così viene chiamato il meraviglioso centro storico di Carovigno, in provincia di Brindisi, uno dei borghi più belli dell’alto Salento, con un mare bellissimo per il quale gli è stata riconosciuta la bandiera blu 2017, quello di Torre Santa Sabina e di Specchiolla, una riserva naturale famosa in tutto il mondo come Torre Guaceto, il bellissimo castello Dentice di Frasso a pochi chilometri dalla Città Bianca di Ostuni. Una storia millenaria risalente al XII secolo a. C. il cui nome anticamente doveva essere Carbina che trova riscontro nella fertilità della sua terra e nell'antico culto che la popolazione tributava a Cerere. Insomma una storia ed un territorio affascinante, tanto quanto il suo centro storico. L’Associazione romana Events & Promotion, diretta da Antonio Rubino, ne rimase affascinata lo scorso anno, quando decise di portare in questo borgo la finale del Festival Internazionale di artisti di strada La Girandola, nato nove anni fa nei vicoli di Martina Franca e successivamente diventato itinerante. Il festival, ha preso la denominazione dal giocattolo che da intere generazioni fa sognare i bambini di tutto il mondo, una ruota in carta o plastica pensata per incanalare l'aria e roteare su un perno attaccato ad un bastoncino. È sufficiente soffiarci per farla girare o orientarla ad un debole vento. Il festival che nel 2018 festeggerà il decimo anniversario, ideato da Antonio Rubino, ha sempre avuto, fin dalle origini uno slogan tratto dall’Opera buffa di Dario Fo: «Venite tutti in piazza tra due ore, vi riempirete gli occhi di parole, la gola di sospiri per amore e il cuor farà tremila capriole». Proprio in omaggio al grande artista e Premio Nobel scomparso il 13 ottobre del 2016 che quest’anno, l’organizzazione ha deciso di denominare il premio a Dario Fo. Si è deciso di organizzare la finale ancora una volta a Carovigno, guidata da una amministrazione che ha fatto proprio del Turismo e della Cultura il proprio baluardo negli ultimi anni.
La Girandola, poi, è condivisa e sostenuta dall’intera Amministrazione Comunale. Il traino è rappresentato dalla Consigliera comunale Annamaria Petrosillo, ma lo stesso sindaco Carmine Brandi è uno dei principali sostenitori.
La nona edizione si svolgerà dunque dall’ uno al tre settembre a Carovigno, dalle 18,00 alle 24,00 con la Controra a mezzogiorno a Santa Sabina. Lo scorso anno gli artisti con degli spettacoli speciali, sostennero i terremotati. Ma, non è la prima volta che la Girandola sostiene delle nobili cause, in passato ha realizzato nel Burkina Faso un pozzo d’acqua che alimenta circa cinquemila indigeni e successivamente ha costruito un panificio, grazie al quale circa 150 bambini ogni giorno vive grazie alle baghette che vengono prodotte e vendute. Anche quest’anno verrà sostenuto un progetto per un orfanotrofio del Congo tramite Frate Loren. Verranno vendute 1000 girandole con una donazione minima di 2 euro il cui ricavato andrà tutto al progetto.
Veniamo all’edizione 2017, un festival di alta qualità con dieci gruppi selezionati su circa 450 artisti di diverse parti del mondo. I finalisti sono:
CATA CATARSI (URUGUAY), I CANTA NAPOLI (ITALIA), MIYAKO ISHIDATE MIMI (GIAPPONE), EDGARDO GONZALEZ CALAFELL (ARGENTINA) THE BI.S.S. BAND (ITALIA) LINDA VELLAR (ITALIA) MENZO MENJUNJES (ARGENTINA) NICOLO’ NARDELLI (ITALIA) DANIELE MICHELI (ITALIA) ANNA SARAGAGLIA (GERMANIA).
Lo scorso anno il Festival fu vinto dagli PSYCODRUMMERS che quest’anno hanno accompagnato Giorgia nei concerti.
Il secondo classificato fu Nicolò Nardelli che partecipò alla finale di TU SI QUE VALE. L’artista trentino è in gara anche quest’anno.
La Girandola attira prevalentemente bambini e famiglie.
L’organizzazione insieme al Comune di Carovigno stanno allestendo ampie aree parcheggio e servizi navetta.
Nel corso principale ci saranno stand enogastronomici per bambini e adulti.
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