Sardinia street food Festival, sold out a una settimana dall’evento
Domenica a Serdiana il primo grande meeting regionale dedicato al cibo di strada di qualità firmato Labocuci con dieci chef sardi per valorizzare i prodotti del territorio. Si terranno degustazioni, show cooking e una conferenza per raccontare lo sviluppo di questo genere gastronomico. E le prevendite sono già tutte esaurite.
Dieci talentuosi chef da tutta l’isola per il più grande appuntamento di street food d’autore mai realizzato in Sardegna, e le prevendite sono già tutte esaurite a una settimana dall’evento. Domenica 20 novembre sbarca a Serdiana il primo Sardinia street food Festival, una rassegna innovativa che porterà nell’incantevole cornice di Is Paulis Area Club le ricette dei maestri dedicate alle specialità del cibo di strada di qualità.
La manifestazione, che punta a coniugare una pratica dei grandi centri urbani con la valorizzazione dei prodotti sardi, è organizzata dall’associazione Labocuci (Laboratorio di cucina Sardegna) in collaborazione con “Le Strade del Vino e Le Strade della Birra”.
E proprio l’Associazione Labocuci, formata da giovani chef sardi dopo un gemellaggio con l’omonima associazione giapponese di Niigata, sarà presentata nel corso della conferenza stampa di inaugurazione dell’evento, a partire dalle 11. Nell’incontro, moderato dall’esperto enogastronomo Tommaso Sussarello, si parlerà di cibo fruibile a basso costo, di truck, di approccio del grande chef allo street food e di sviluppo di questo genere culinario in Sardegna. Condivisione e convivialità alla base di tutto, per un’iniziativa che vuole ripetersi nel corso degli anni.
Alle 12.30 si darà il via alle degustazioni, con le prelibatezze curate dagli chef Pierluigi Fais di Bonarcado, Leonardo Marongiu di Cuglieri, Riccardo Porceddu di Cagliari, Alberto Sanna di Samassi, Davide Bonu di Cagliari, Mauro Ladu di Mamoiada, Alberto Iacoboni di Alghero, Alessandro Taras di Sant’Andrea Frius, Fabio Vacca di Bonarcado e Fabrizio Fenu di Marrubiu.
A rappresentare il patrimonio vinicolo sardo saranno le cantine Argiolas, Audarya, Fraponti e Vini Carboni, mentre per l’antica tradizione della distillazione del vino saranno presenti le Distillerie Lussurgesi. Altra grande protagonista sarà la birra artigianale con i birrifici Gattarancio e Mezzavia, due importanti esponenti del panorama brassicolo regionale e l’Acqua San Martino di Codrongianos, ideale per valorizzare le pietanze e per azzerare il palato tra una degustazione e l’altra.
Infine nel pomeriggio, alle 16 partiranno diverse sessioni di Show cooking.
Dato il gran numero di richieste pervenute, gli organizzatori invitano a evitare di muoversi senza la prevendita, per non correre il rischio di restare esclusi dalle degustazioni.
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