Il lavoro, tra diritti e saper fare: torna COSè il festival
Dal 4 al 6 maggio a Calenzano la seconda edizione con laboratori, incontri, mostre , concerti e street food
CALENZANO - Dal 4 al 6 maggio torna "COSè, noi e le cose, il festival". Giunta alla seconda edizione, la manifestazione, ideata dall'Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Architettura - Design Campus, Comune di Calenzano, Convoi onlus e LibLab libreria-laboratorio per ragazzi, vuole farci riflettere sul nostro rapporto non sempre corretto, con le cose. Il tema dell'edizione di quest'anno è quello del lavoro, dietro le cose. Il lavoro che, come dice la nostra Costituzione, è alla base del vivere civile.
IL TEMA. Il festival nasce per bambini e ragazzi ma è rivolto a tutti. Per tre giorni si alterneranno laboratori per le scuole, convegni, presentazioni di libri, mostre e concerti in vari luoghi, come la biblioteca CiviCa e il Design Campus di Calenzano, il Centro Commerciale I Gigli di Campi Bisenzio, Clap La fabbrica dell'esperienza.
Il festival è suddiviso in sette aree tematiche: scuole con attività dedicate agli studenti, dalla materna alle superiori; laboratori aperti a bambini e ragazzi; libri e incontri con autori e letture aperte al dibattito; mostre aperte a tutta la cittadinanza; visite alla scoperta di realtà produttive locali; musica con concerti e spettacoli; food con prodotti tipici del territorio e aperitivi.
Filo rosso è appunto il lavoro nelle sue varie declinazioni: da quello che si svolge in un luogo produttivo (ad esempio in programma, il 5 maggio, due visite guidate a Fonderie Palmieri e Cantiere Pavimental) a quello che serve per fare materialmente un libro. Oppure il lavoro nel senso di attività che accompagna un'idea, come racconterà Matteo Ragni, uno dei più importanti designer italiani, che spiegherà come nasce un nuovo oggetto. Il lavoro come artigianalità e anche come diritto fondamentale sarà anche il protagonista di diverse mostre, come "Le forme del lavoro" e "Work right" al centro commerciale I Gigli e "Il corpo e le cose" a Clap La fabbrica dell'esperienza. E ancora, le nuove tecnologie, con il laboratorio aperto alle famiglie "Le cose digitali che raccontano" giovedì 4 maggio alle 17 con due pedagogisti dell'Università di Firenze, in cui verranno utilizzati tablet e immagini legate alla fantasia dei bambini.
IL PROGRAMMA.
Si parte il 4 maggio alle 12 con l'inaugurazione nell'aula magna del Campus Design di via Pertini a Calenzano e con i laboratori per le scuole. Le famiglie potranno partecipare a incontri e laboratori e visitare il Museo del Design industriale italiano, con un allestimento di circa 100 pezzi selezionati dal 1960 ad oggi. Ci saranno anche eventi all'aperto o itineranti, come il laboratorio "Oggetti di oggetti, mosaici in forma XXL" in piazza della Conoscenza a Calenzano venerdì 5 maggio dalle 17 e contemporaneamente lo Street food, fino a mezzanotte, a cura di Atc e, dalle 21, il concerto dei Train de Vie.
“Si conferma la collaborazione fruttuosa con l'Università - ha commentato il sindaco Alessio Biagioli - per promuovere la cultura del fare e del saper fare. Anche quest'anno abbiamo un programma ricco di eventi, che coinvolge pubblici diverse ed ha l'obiettivo di dare valore, a partire dai bambini, al lavoro che c'è dietro le cose".
Il professor Giuseppe Lotti, presidente del corso di laurea magistrale in Design dell'Università degli Studi di Firenze, ha illustrato i temi di questa edizione: "Il tema dell'educazione alle cose è la base del festival che è propria del
Design campus, che opera nella progettazione di prodotti fisici e virtuali. Quest'anno il tema è declinato in una particolare accezione, il lavoro che sta dietro le cose, la sua importanza, la difficoltà di trovarlo e il diritto al lavoro. Il festival ha una partnership allargata, da sottolineare la presenza del Centro commerciale I Gigli che sono luogo giusto per parlare delle cose".
"I Gigli aderiscono per il secondo anno con piacere a COSè festival – ha detto il direttore del Centro commerciale Luca Frigeri – e anche se può sembrare singolare che si faccia una riflessione del genere in un luogo nato per lo shopping, è proprio ospitando laboratori per bambini e famiglie e interrogandoci sul lavoro che sta dietro gli oggetti, che diamo valore alle cose di cui ci circondiamo ogni giorno".
"Sarà un'occasione soprattutto per i più piccoli e per i genitori - spiega Valentina Corsinovi di Convoi - di riflettere sul rapporto con le cose attraverso laboratori e giochi. In maniera divertente cercheremo di avvicinare i bambini a questa tematica sia in termini creativi che educativi". Sull'educazione ha posto l'accento anche Stefania Guerri della libreria Liblab: “Ci rivolgiamo a bambini e ragazzi perché crediamo che il messaggio del festival debba essere trasmesso prima di tutto a loro. Il tema di quest'anno, il lavoro dietro le cose, sarà affrontato in diversi laboratori e incontri che ruotano intorno al tema del libro. Tra gli ospiti Simone Frasca (6 maggio, ore 10.30), Iacopo Olivieri (6 maggio, ore 17). Alla biblioteca CiviCa due laboratori 'Amo non amo' per affrontare in forma ludica il tema dei diritti dei bambini e 'Oggetti ribelli' per giocare, sempre partendo da un libro, a creare nuovi e inattesi oggetti ribelli”.
Per il programma completo www.cosefestival.it
Per informazioni: cosefestival@gmail.com
Sede: via Sandro Pertini, 93 Calenzano
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